Natalie Portman
Natalie Portman, pseudonimo di Natalie Hershlag, (nata il 9 giugno 1981 a Gerusalemme), attrice israelo-americana nota per il portamento aristocratico e le sfumature con cui ha rappresentato le lotte di complesse giovani donne precoci.
Natalie Hershlag è nata a Gerusalemme; sua madre era americana e suo padre, che in seguito divenne un medico della fertilità, era israeliano. Nel 1984 la famiglia si è trasferita negli Stati Uniti, stabilendosi infine a Syosset, Long Island, New York. Dopo essersi annoiata di un breve periodo come modella, Hershlag si è rivolta alla recitazione, assicurandosi il suo primo ruolo cinematografico in Léon (1994; The Professional). Ha recitato con l’attore francese Jean Reno nel ruolo di un’adolescente che si allena per diventare un’assassina dopo che i suoi genitori sono stati assassinati. Hershlag ha assunto il cognome della nonna materna in questo periodo per proteggersi da attenzioni indesiderate come risultato del ruolo, che aveva sfumature sessuali. È poi apparsa nel thriller criminale Heat (1995) di Michael Mann nel ruolo di un’adolescente problematica.
Portman ha lavorato costantemente, accettando ruoli di supporto nel dramma sulle relazioni Beautiful Girls (1996), nel musical di Woody Allen Everyone Says I Love You (1996) e nella commedia di Tim Burton sull’invasione aliena Mars Attacks! (1996) prima di apparire come l’elaborata regina Amidala in Star Wars prequel Star Wars: Episodio I-La minaccia fantasma (1999). La Portman ha ripreso il ruolo nei due sequel del film (2002, 2005). La trilogia, sebbene disprezzata dalla critica e criticata da molti aficionados dei film precedenti, è stata comunque molto redditizia e ha stabilito la Portman come un volto riconoscibile.
Durante questo periodo la Portman ha anche recitato come la figlia risentita dell’ostentata madre single di Susan Sarandon in Anywhere but Here (1999) e come un’adolescente senza casa e incinta che partorisce in un negozio Wal-Mart in Where the Heart Is (2000). Oltre a recitare, la Portman ha frequentato l’Università di Harvard, laureandosi nel 2003 con una laurea in psicologia. Nel 2004 ha vinto il plauso per l’umanità che ha portato sia nella commedia romantica Garden State che nel dramma di Mike Nichols Closer. Quest’ultimo ruolo le è valso un Golden Globe come migliore attrice non protagonista e una nomination agli Academy Award nella stessa categoria.
Portman ha dimostrato ancora una volta la facilità con cui ha alternato i generi come rivoluzionaria dalla testa rasata nel fantasy distopico V for Vendetta (2005), giocatrice d’azzardo in My Blueberry Nights (2007) di Wong Kar-Wai, e la regina condannata Anna Bolena in The Other Boleyn Girl (2008). Ha interpretato una moglie militare in lutto in Brothers (2009) e ha diretto e partecipato a segmenti di New York, I Love You (2009), una compilation di cortometraggi. Il suo ruolo della disturbata ballerina Nina Sayers nel thriller Black Swan (2010) le è valso un Academy Award come migliore attrice. Durante le riprese di quel film, ha incontrato Benjamin Millepied, ballerino e coreografo, e la coppia si è sposata nel 2012.
In seguito la Portman ha interpretato la cassiera di un supermercato in Hesher (2010) e una scienziata nei film d’azione Thor (2011) e Thor: The Dark World (2013). Si è cimentata anche in ruoli più leggeri, apparendo al fianco di Ashton Kutcher nella commedia romantica No Strings Attached (2011) e interpretando una principessa guerriera nella commedia d’epoca volgare Your Highness (2011). La Portman è poi apparsa come moglie infedele nella parabola hollywoodiana Knight of Cups (2015) di Terrence Malick e come pioniera dal carattere duro nel racconto di vendetta Jane Got a Gun (2016).
Portman ha ottenuto una nomination all’Oscar per la sua interpretazione in Jackie (2016), su Jacqueline Kennedy nei giorni successivi all’assassinio del marito. Ha poi interpretato una cameriera sedotta da un produttore musicale in Song to Song (2017) di Malick, un dramma romantico ambientato nella scena musicale di Austin, Texas, e poi ha guidato un cast in gran parte femminile in Annihilation (2018), un thriller fantascientifico in cui ha interpretato una biologa che va in una pericolosa missione segreta. Portman ha poi raccolto il plauso della critica per la sua interpretazione di una diva della musica pop che mette in scena il suo ritorno in Vox Lux (2018), ma i suoi film successivi, The Death and Life of John F. Donovan (2018) e Lucy in the Sky (2019), non sono stati ben accolti. Nel 2020 ha narrato il documentario per famiglie Dolphin Reef.