Ohm

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L’ohm (simbolo: Ω) è l’unità SI di impedenza elettrica o, nel caso degenere, resistenza elettrica.

Definizione

Un ohm è una resistenza che produce una differenza di potenziale di un volt quando una corrente di un ampere la attraversa. butt

1 Ω = 1 V/A = 1 m2-kg-s-3-A-2

Origine

L’ohm prende il nome da Georg Ohm, un fisico tedesco, che ha scoperto la relazione tra tensione e corrente, espressa nella legge di Ohm.

Spiegazione

R è 1 ohm se V = un volt e I = 1 ampere

Per definizione della Legge di Ohm, un dispositivo ha una resistenza di un ohm se una tensione di un volt fa fluire una corrente di un ampere (R = V/I). In alternativa ed in modo equivalente, un dispositivo che dissipa un watt di potenza con un ampere di corrente che lo attraversa ha una resistenza di un ohm (R = P / I 2).

Dal 1990, l’ohm è stato mantenuto a livello internazionale utilizzando l’effetto Hall quantistico, dove viene utilizzato un valore convenzionale per la ‘costante di Klaus von Klitzing’, fissato dalla 18a Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure come R{K-90} = 25812.807 Ω.

L’impedenza, quantità di numero complesso, è una generalizzazione della resistenza. La sua parte reale è la resistenza e la sua parte immaginaria è la reattanza. Impedenza, resistenza e reattanza hanno tutte unità di misura di ohm.

Il simbolo dell’ohm è la lettera maiuscola dell’alfabeto greco omega (lettera) (Ω). Se la lettera greca non può essere usata, si usa invece la parola ohm. Le varie guide per l’uso del Sistema Internazionale di Unità non proibiscono esplicitamente l’elisione della “o” finale di alcuni prefissi SI, anche se non c’è nulla in esse che suggerisca che sia permesso. Di conseguenza, è altrettanto probabile vedere “kilohm”, “kiloohm” e persino “kilo-ohm”, e lo stesso vale per hecto-, micro-, nano-, pico-, femto-, atto-, zepto-, e yocto-. L’unica altra unità SI che soffre di questo tipo di incertezza ortografica è l’ampere. Nel caso particolare dell’ohm, si vede persino che i prefissi “a” perdono quella vocale: da qui megohm e gigohm. Prefissi più alti sono raramente usati con ohm. Nell’altro senso, i milliohm (o millohms) si vedono dove si misura la resistenza dei cavi, ecc.

Le unità di ohm, kilohms (103 Ω) e megohms (106 Ω) sono usate nella documentazione di progettazione elettronica. Sui diagrammi schematici i kilohms sono abbreviati “K” e i megahms sono abbreviati “M”. Così, 33 kilohms sarebbe reso come 33K, e 5,1 megaohms sarebbe 5,1M. I valori inferiori a 1K sono resi senza alcun simbolo che segue il numero, quindi 680 ohm sarebbero semplicemente mostrati come 680. Questo non causa confusione, perché il valore numerico è posto accanto a un simbolo schematico per un resistore, e il resistore è di solito identificato da un designatore di riferimento, R, più una parte numerica, ad esempio, R12.

Conversioni

Una misura in ohm è il reciproco di una misura in siemens, l’unità SI della conduttanza elettrica. Si noti che ‘siemens’ è sia singolare che plurale. Il reciproco dell’ohm è anche chiamato mho, da ohm scritto al contrario.