Ospedale
XX secolo e oltreModifica
Dalla fine del XIX e l’inizio del XX secolo, i progressi medici come l’anestesia e le tecniche sterili che potevano rendere la chirurgia meno rischiosa, e la disponibilità di dispositivi diagnostici più avanzati come i raggi X, hanno continuato a rendere gli ospedali un’opzione più attraente per il trattamento.
Gli ospedali moderni misurano varie metriche di efficienza come i tassi di occupazione, la durata media della permanenza, il tempo di servizio, la soddisfazione del paziente, le prestazioni dei medici, il tasso di riammissione dei pazienti, il tasso di mortalità dei pazienti ricoverati e il case mix index.
Negli Stati Uniti, il numero di ricoveri ha continuato a crescere e ha raggiunto il suo massimo nel 1981 con 171 ricoveri per 1.000 americani e 6.933 ospedali. Questa tendenza si è successivamente invertita, con il tasso di ospedalizzazione che è sceso di oltre il 10% e il numero di ospedali americani che si è ridotto da 6.933 nel 1981 a 5.534 nel 2016. Anche i tassi di occupazione sono scesi dal 77% nel 1980 al 60% nel 2013. Tra le ragioni di questo, la crescente disponibilità di cure più complesse altrove, come a casa o negli studi medici, e anche l’immagine meno terapeutica e più pericolosa per la vita degli ospedali agli occhi del pubblico. Negli Stati Uniti, un paziente può dormire in un letto d’ospedale, ma essere considerato ambulante e “sotto osservazione” se non formalmente ricoverato. Negli Stati Uniti, i soggiorni in ospedale sono coperti da Medicare Parte A, ma un ospedale potrebbe tenere un paziente sotto osservazione che è coperto solo da Medicare Parte B, e sottopone il paziente a costi aggiuntivi di coassicurazione. Nel 2013, il Center for Medicare and Medicaid Services (CMS) ha introdotto una regola di “due notti” per i ricoveri ospedalieri, intesa a ridurre un numero crescente di soggiorni di “osservazione” a lungo termine utilizzati per il rimborso. Questa regola è stata poi abbandonata nel 2018. Nel 2016 e nel 2017, la riforma sanitaria e un continuo declino dei ricoveri hanno fatto sì che i sistemi sanitari statunitensi basati su ospedali avessero un cattivo rendimento finanziario. I microospedali, con capacità di posti letto tra otto e cinquanta, si stanno espandendo negli Stati Uniti. Allo stesso modo, i pronto soccorso indipendenti, che trasferiscono i pazienti che richiedono cure ospedaliere negli ospedali, sono stati resi popolari negli anni ’70 e da allora si sono espansi rapidamente in tutti gli Stati Uniti.