“OYASUMI” in giapponese: Significato e uso completo

Oyasumi è una delle circa una dozzina di parole che vorrete sicuramente conoscere a memoria se avete intenzione di viaggiare in Giappone, o anche solo se volete essere gentili con il vostro vicino ex-patriota.

Il significato di oyasumi (e il significato di oyasuminasai) è ingannevolmente semplice.

Oyasumi significa, “Buona notte.”

Oyasumi-nasai significa, “Buona notte,” ma è un po’ più educato.

È tutto, giusto? No. Stiamo parlando di giapponese, quindi sapete che ci saranno alcuni colpi di scena nel mix.

Cosa significa davvero Oyasumi?

Iniziamo con oyasumi e analizziamolo. Prima di tutto, daremo un’occhiata al giapponese nella sua forma più giapponese:

御休み

Ora, quelli di voi che hanno un po’ di familiarità con il giapponese staranno probabilmente dicendo: “Ehi! Cos’è quello strano kanji davanti? Non è così che si scrive la ‘O’!”

E il resto di voi starà pensando: “Di cosa stanno parlando questo tizio e il suo immaginario lettore nippofilo?”

Vedi, di solito oyasumi si scrive おやすみ. Un po’ diverso, no? Ora sono quattro caratteri, e solo uno di loro è lo stesso.

Quello che stai guardando è hiragana, uno dei sillabari fonetici usati in giapponese in modo simile a come noi usiamo un alfabeto. Le parole giapponesi possono spesso essere scritte in più modi diversi.

Si possono scrivere in romaji -cioè in “caratteri romani”, cioè l’alfabeto- o in katakana, anche se entrambi sono di solito usati per circostanze molto particolari; il giapponese nativo è più spesso scritto con i kanji, cioè i caratteri cinesi, o con lo hiragana.

Gli hiragana sono i fratelli gemelli dei katakana e sono usati per scrivere le parole foneticamente e anche per fornire un contesto grammaticale a parole e frasi.

Alcune parole possono essere scritte sia con i kanji che con gli hiragana, o con entrambi, o con un mix dei due. Oyasumi è solo uno di questi casi.

Il 御 all’inizio sarebbe scritto in hiragana come お, e si pronuncerebbe come “OH”. Sia 御 che お in questo contesto significano esattamente la stessa cosa.

È solo un modo diverso di scriverlo. Ed entrambi significano… beh, non significano nulla da soli.

Ma fanno qualcosa. Rendono la parola davanti più educata. Un po’ più gentile.

La prossima volta che sentirete parlare il giapponese, specialmente in un servizio clienti o in un ambiente commerciale, sentirete quel “OH” attaccato regolarmente alle parole.

Prossimo, abbiamo 休み. Questo carattere 休 può essere scritto anche come やす e si pronuncia “YA-SOO”. Insieme a み (“MEE”) significa “riposo”.

Da questo potrebbe sembrare che quando si dice oyasumi si stia essenzialmente dicendo (educatamente), “Riposo! Il giapponese è spesso estremamente conciso nel suo modo di esprimersi.

Per esempio, se si vuole dire: “Wow, è davvero bello”, si dice essenzialmente solo “Bello”, e la natura della lingua riempie tutto il resto.

Quindi, quando si dice “(educatamente) Riposo!” si sta esprimendo lo stesso sentimento di base che si esprimerebbe se si dicesse “buona notte.”

E il significato di Oyasuminasai?

Ma che dire della parte -nasai? Mi fa piacere che tu l’abbia chiesto. Yasumi è in realtà la versione sostantivata del verbo yasumu, “riposare, sdraiarsi, dormire, andare a letto”. Nasai è parte di una coniugazione su quel verbo per fargli fare qualcos’altro.

Prima di tutto, prendete il verbo e mettetelo nella sua forma stem. Per nostra fortuna, è facile. La versione staminale di yasumu è yasumi.

Poi aggiungete il nasai e avrete un comando pronto! Yasumi-nasai è “Vai a dormire! Aggiungete una “o” e avrete un simpatico e amichevole “Buona notte” dal vostro o-yasumi-nasai.

C’è altro nel significato di Oyasumi?!?

Ci potete scommettere. Possiamo aumentare questa cosa della cortesia!

Livello Uno: O-yasumi

Livello Due: O-yasumi-nasai

Ecco…

Livello Tre: O-yasumi-nasai-mase

Continua! Buttiamo lì un “per favore”: -kudasai (ください)

Livello Quattro: O-yasumi-kudasai

Ma se incontri il Primo Ministro?! Metti tutto insieme!

Livello Cinque: O-yasumi-kudasai-mase

Eccolo qui, il massimo degli auguri di buona notte per i giapponesi:

御休み下さいませ

Come si usa questa parola assurda?

Usare oyasumi è molto semplice. Attieniti ai livelli Uno e Due. In ogni caso in cui potreste dire, “G’night,” in inglese, un semplice oyasumi va probabilmente bene.

Se volete andare con un completo, “Good night,” in inglese, andate per l’oyasuminasai. Se avete i genitori del vostro S.O., magari metteteci un mase, ma non stressatevi se lo dimenticate.

La frase è abbastanza utile in qualsiasi circostanza in cui usereste il suo equivalente in inglese. Non è necessario che sia notte per dirlo. Ricordate, a differenza dell’inglese, il significato di oyasuminasai è in realtà solo “vai a riposare per favore.”

Si può dire a qualcuno che sta facendo un pisolino pomeridiano. Potresti anche dirlo a un funerale al defunto.

Partners in Time

Potresti sentire dire la parola inglese グッドナイト, che sarebbe scritta come guddo-naito (una pronuncia giapponesizzata di “good night”). Non è super comune, ma c’è.

E’ probabile che non sentirete nulla di simile a “sweet dreams” in giapponese. Non è una frase di uso comune, anche se se foste davvero insistenti nell’augurare a qualcuno di fare sogni d’oro in giapponese, direste yoi-yume-o (よい夢を).

Assicuratevi di non confondere oyasumi con konbanwa, l’espressione giapponese per “buona sera.”

Si riserva konbanwa per lo stesso tipo di circostanze come per “buona sera” in inglese.

Il giorno dopo: Significato di Ohayou

Bene, e dopo aver fatto oyasumi e ora siete svegli? Beh, se è mattina (prima delle 10), ohayou è il tuo nuovo amico! Ohayou si pronuncia più o meno come Ohio (non esattamente, ma abbastanza vicino).

Quindi, qual è il significato di ohayou? Beh, probabilmente avrete indovinato che è semplicemente “buongiorno”. Probabilmente avrete anche indovinato che c’è un po’ più di questo. Come al solito, cominceremo con il giapponese:

御早う

Per cominciare, c’è il nostro educato 御 appeso davanti. Poi c’è un kanji che significa presto (tra le altre cose) e che si pronuncia はよ o HA-YO.

Infine, uno hiragana che allunga la vocale O prima di essa e la marca come aggettivo (in realtà un’interessante costruzione giapponese medievale, ma è un po’ troppo per entrare qui…).

Detto questo, come esistevano diversi livelli di cortesia con oyasumi, lo stesso esiste per ohayou. Per essere più precisi, ohayou è più simile a “Buongiorno! Se si vuole essere più educati, si attacca gozaimasu (ございます) alla fine.

E cosa significa gozaimasu? È il modo educato di dire “essere”. Quindi, letteralmente, si sta dicendo “è mattina”. Anche se, come ho detto prima, il significato di ohayou-gozaimasu è lo stesso di “Buongiorno.”

E, con questo, si ottiene il gloriosamente contorto: 御早う御座います

(Per gli occhi attenti tra voi, sì, il 御 si pronuncia “O” la prima volta e “GO” la seconda. Il giapponese è selvaggio, amico.)

Se, invece di essere educato, vuoi essere sprezzante nei confronti di un amico che ha dormito fino a tardi, puoi colpirlo con un osoyou, una combinazione giocosa di osoi (tardi) e ohayou.

I molti giapponesi

Diciamo che hai deciso di viaggiare per tutto il Giappone. Probabilmente noterai che il giapponese non ha lo stesso suono da un posto all’altro.

Non è solo un accento, potresti notare – è qualcosa di più. Intere parole cambiano. Le vocali cadono, le consonanti rotolano. E tutto questo nei momenti più sonnolenti della tua giornata!

E se ti svegliassi un giorno nel periodo Edo, epoca di pace ed epoca di guerrieri! Non vorrai mica offendere un samurai, vero?

Quello che devi fare è inchinarti profondamente e dargli il tuo miglior ohayodegozaru. Questo ti terrà la testa a posto!

Oppure, diciamo che ti svegli nella moderna Miyagi-ken, a nord di Tokyo nella regione di Tohoku.

Ora, potresti dire ohayougozaimasu al primo obaasan (signora anziana) che incontri, ma questo non è il modo giusto. Ti conviene rilassarti un po’ e dare il tuo miglior ohaegasu.

Oppure vai più a sud, nel Kansai, sede di Osaka, Kyoto, Nara e Kobe. Nella maggior parte della regione, è solo l’inflessione che cambia.

oyasuMI
oyasumiNAsai
ohaYO
ohayogozaimaSUU

Ma se si arriva a Kyoto, le cose cambiano un po’.

Oyasuminasai → oyasumiYAsu
Ohayougozaimasu → ohaYOsan

Oltre il giapponese in Giappone con Good Night and Morning

Il Giappone ospita alcune popolazioni indigene con lingue che non hanno mutua intelligibilità con il giapponese.

Anche se si sono mescolati un po’ nel corso dei secoli e dei millenni, si distinguono come particolarmente diversi dal resto della terraferma.

All’estremo nord incontriamo gli Ainu, un popolo robusto che è sopravvissuto per lunghe, lunghe epoche nelle terre ghiacciate dell’estremo nord del Giappone e di Hokkaido, fino all’odierna Russia nelle isole Sakhalin.

A causa di una terribile oppressione che rispecchia il trattamento delle minoranze indigene in tutto il mondo, la loro cultura oggi è stata quasi cancellata dalla memoria.

Ma gran parte della cultura e della lingua sono state preservate contro ogni aspettativa attraverso la lotta appassionata degli Ainu di oggi.

Se dovessi passare una serata in città a Sapporo con qualcuno di discendenza Ainu, potresti augurargli la buona notte con un allegro apunno mokor yan.

All’estremo opposto, all’estremo sud, incontriamo Okinawa e un dialetto delle lingue Ryukyuan.

Ohayou → ukiti
Ohayougozaimasu → ukimisheebiti

Oyasumi → uyukuimisooree
Oyasuminasai → uyukimisheebiri

Oyasuminasai e buona fortuna

Ecco qui: Una panoramica completa del significato di oyasumi come si può sperare!

Se volete avere un po’ più di esposizione per capire la pronuncia e l’intonazione di oyasumi, magari sentendola in una canzone per farvela entrare davvero in testa, ecco alcune raccomandazioni.

Salta su YouTube per trovare una buona canzone di oyasumi. Per iniziare, ecco le mie migliori scelte:

Hatsune Miku – Oyasumi
Scandal – Oyasumi
Bo en – My Time

Come avrebbe potuto dire Jim Carrey in “The Truman Show”, Ohayougozaimasu! E nel caso non ti vedessi: Buon pomeriggio, buona sera, e oyasuminasai!

Ehi compagni di Linguaholics! Sono io, Marcel. Sono l’orgoglioso proprietario di linguaholic.com. Languages have always been my passion and I have studied Linguistics, Computational Linguistics and Sinology at the University of Zurich. It is my utmost pleasure to share with all of you guys what I know about languages and linguistics in general.