Perché il giorno dopo Natale si chiama Boxing Day?
Il 26 dicembre non è solo un giorno in cui Babbo Natale riprende fiato, ma un giorno festivo noto come Boxing Day nel Regno Unito e in altri paesi del Commonwealth britannico come Australia, Canada e Nuova Zelanda. Nonostante il suo nome particolare, il Boxing Day non ha niente a che vedere con le scazzottate, la distruzione delle scatole vuote lasciate dal Natale o la restituzione dei regali indesiderati ai grandi magazzini. Il termine è di origine britannica, e l’Oxford English Dictionary traccia la sua prima attribuzione di stampa al 1833, quattro anni prima che Charles Dickens vi facesse riferimento in “The Pickwick Papers”. Le radici esatte del nome della festa sono sconosciute, ma ci sono due teorie principali, entrambe collegate alla carità tradizionalmente distribuita alle classi inferiori il giorno dopo Natale.
Un’idea è che il 26 dicembre fosse il giorno in cui, secoli fa, i signori del feudo e gli aristocratici distribuivano tipicamente “scatole di Natale” spesso piene di piccoli regali, denaro e avanzi della cena di Natale ai loro domestici e impiegati, che erano tenuti a lavorare il 25 dicembre, come riconoscimento del buon servizio reso durante l’anno. Queste scatole erano, in sostanza, dei bonus per le vacanze. Un’altra teoria popolare è che il moniker Boxing Day sia nato dalle cassette delle elemosine che venivano collocate nelle chiese durante il periodo dell’Avvento per la raccolta di donazioni monetarie dai parrocchiani. I membri del clero distribuivano il contenuto delle scatole ai poveri il 26 dicembre, che è anche la festa di Santo Stefano, il primo martire cristiano e una figura nota per gli atti di carità. (L’Irlanda celebra il 26 dicembre come il giorno di Santo Stefano)
Anche se la pratica di fare l’elemosina il 26 dicembre si è affievolita e la carità viene ora fatta nelle settimane che precedono il Natale, il nome Boxing Day ha resistito. In questi giorni, il 26 dicembre è una festa popolare nel Regno Unito e nei paesi del Commonwealth per guardare sport come il calcio e il cricket, fare shopping e visitare gli amici.