Perché il reboot di Unsolved Mysteries di Netflix non ha un presentatore

  • Il revival di Netflix della lunga serie di gialli Unsolved Mysteries, andata in onda dal 1987 al 2010, avrà una differenza fondamentale rispetto all’originale: non c’è un presentatore.
  • Di seguito, scopri perché lo show ha deciso di rinunciare al suo formato originale per il reboot.
  • Il revival di Unsolved Mysteries debutta mercoledì 1 luglio con il caso di Rey Rivera.
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Se sei un fan di podcast, libri e spettacoli di true-crime, potresti già conoscere bene il classico e longevo show sui casi freddi Unsolved Mysteries che è andato in onda (attraverso varie iterazioni) dal 1987-2010.

Mentre lo show originale ha avuto diversi conduttori nel corso degli anni, molti fan vedono il defunto Robert Stack come il leggendario conduttore noto per la sua voce bassa e regolare che guida gli spettatori attraverso interviste, fotografie e video dei casi irrisolti del passato. Quindi, come ha fatto il revival di Unsolved Mysteries a riempire le grandi scarpe lasciate da Stack? Beh, gli spettatori che si sintonizzeranno sul primo episodio del revival con la storia di Rey Rivera, noteranno che il format dello show è cambiato.

“Ne abbiamo parlato a lungo, anche di usare un narratore non visto, ma abbiamo deciso che era davvero difficile riempire i panni del defunto Robert Stack. E’ stato un presentatore iconico per così tanti anni”, ha detto il co-creatore originale di Unsolved Mysteries Terry Dunn Meurer al New York Post in un’intervista. “L’altra parte dell’equazione era che volevamo che questo fosse nel mondo del documentario, dove le persone i cui misteri coinvolgono questi episodi sono più presenti e più dei narratori.”

Meurer ha aggiunto, “Oltre a intervistare i membri della famiglia e le forze dell’ordine, andiamo sul posto per avere più di un senso di ogni caso. Non cerchiamo di privilegiare un solo punto di vista e cerchiamo di creare una storia più equilibrata possibile.”

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Il produttore di Unsolved Mysteries Shawn Levy ha ribadito quanto fosse insostituibile la presenza di Stack nello show originale. Decider riferisce che nelle note stampa fornite da Netflix, Levy ha spiegato che: “In assenza di Robert, stiamo lasciando che lo spirito e la forza delle storie portino avanti la narrazione. Soprattutto, la nostra aspirazione era di fare un nuovo capitolo degno della sua memoria e del suo iconico contributo a questa serie iconica.”

Per tutti i fan che sentono la mancanza del defunto conduttore, ecco il primissimo episodio di Unsolved Mysteries con Robert Stack, in ricordo dei vecchi tempi.

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