Piperacillina/tazobactam: an updated review of its use in the treatment of bacterial infections
Piperacillina/tazobactam è una combinazione di inibitori beta-lattamici/beta-lattamasi con un ampio spettro di attività antibatterica che comprende la maggior parte dei batteri aerobi Gram-positivi e Gram-negativi e batteri anaerobi, compresi molti patogeni che producono beta-lattamasi. L’evidenza degli studi clinici negli adulti ha dimostrato che la piperacillina/tazobactam, somministrata in un rapporto 8:1, è un trattamento efficace per i pazienti con infezioni del tratto respiratorio inferiore, intra-addominale, del tratto urinario, ginecologiche e della pelle/tessuti molli, e per la febbre nei pazienti con neutropenia. Regimi combinati di piperacillina/tazobactam più un aminoglicoside sono usati per trattare pazienti con gravi infezioni nosocomiali (acquisite in ospedale). Negli studi clinici, la piperacillina/tazobactam è stata significativamente più efficace della ticarcillina/acido clavulanico in termini di risultati clinici e microbiologici in pazienti con polmonite acquisita in comunità. Nei pazienti con infezioni intra-addominali, i tassi di risposta clinica e batteriologica erano significativamente più alti con piperacillina/tazobactam che con imipenem/cilastatina (somministrato a un dosaggio inferiore a quello raccomandato nei paesi al di fuori della Scandinavia). Piperacillina/tazobactam in combinazione con amikacina è stato efficace almeno quanto ceftazidima più amikacina nel trattamento della polmonite associata a ventilatore ed è stato significativamente più efficace di ceftazidima più amikacina nel trattamento empirico degli episodi febbrili in pazienti con neutropenia o granulocitopenia. In altri studi, l’efficacia della piperacillina/tazobactam è stata simile a quella degli aminoglicosidi standard e di altri regimi di trattamento in pazienti con infezioni intra-addominali, della pelle e dei tessuti molli o ginecologiche. Piperacillina/tazobactam è generalmente ben tollerato. Gli eventi avversi più frequenti sono sintomi gastrointestinali (più comunemente diarrea) e reazioni cutanee. L’incidenza di eventi avversi con la piperacillina/tazobactam è più alta quando la combinazione è data in combinazione con un aminoglicoside che quando è data come monoterapia.
Conclusione: A causa dell’ampio spettro di attività antibatterica fornito dalla piperacillina/tazobactam, è utile per il trattamento di pazienti con infezioni polimicrobiche causate da batteri aerobi o anaerobi produttori di beta-lattamasi. Piperacillina/tazobactam sembra avere un ruolo particolarmente utile nel trattamento dei pazienti con infezioni intra-addominali e, in combinazione con l’amikacina, nel trattamento dei pazienti con neutropenia febbrile, specialmente data l’attuale prevalenza di infezioni da Gram-positivi in questo gruppo.