Polmonite negli adulti

La polmonite o polmonite è un’infezione del polmone. In particolare, colpisce gli alveoli, la parte finale del polmone, dove avviene lo scambio di ossigeno tra aria e sangue. È una delle più comuni infezioni del tratto respiratorio. La sua gravità dipende da diversi aspetti, ma soprattutto dalla condizione precedente del paziente. Nei giovani pazienti con polmonite acquisita fuori dall’ospedale, la prognosi è eccellente, richiedendo solo un trattamento antibiotico a casa, senza necessità di ricovero. Al contrario, la polmonite in una persona anziana o malata o la polmonite acquisita in ospedale può avere una prognosi infausta nonostante un trattamento adeguato. Quando la polmonite colpisce diversi lobi di un polmone o entrambi i polmoni, si chiama broncopolmonite.
Le polmoniti non infettive, causate dall’inalazione di gas tossici, esistono ma sono rare.

Cosa causa la polmonite?

La maggior parte delle polmoniti sono causate da batteri. Il batterio più comune è lo pneumococco, anche se ci sono un gran numero di batteri che possono causare la polmonite. Più raramente, la polmonite può essere causata da virus (per esempio la polmonite da morbillo) o da funghi.

La via di acquisizione dell’organismo responsabile della polmonite è di solito per via aerea, cioè per inalazione di un batterio che entra nel polmone. Gli organismi possono anche raggiungere il polmone dalla bocca o dal tratto digestivo (passando il contenuto del tratto digestivo nei polmoni) o attraverso il sangue, per la diffusione di un’infezione da qualche parte del corpo ai polmoni.
Le polmoniti sono più comuni in:

  • Persone che hanno già danni ai polmoni per qualche motivo, come i pazienti con bronchiectasie, BPCO, fibrosi polmonare, fibrosi cistica, ecc.
  • In pazienti con alcolismo.
  • Negli anziani. A causa di una scarsa igiene orale, una maggiore facilità a soffocare (e quindi a passare il contenuto dalla bocca o dal tratto digestivo al polmone) e generalmente avendo difese più basse.
  • Nelle persone con demenza, ictus o ridotto livello di coscienza, che soffocano anche frequentemente.
  • Nelle persone con un basso livello di difese, come immunodeficienze, AIDS, cancro, ecc.
  • Nelle persone che vivono in istituzioni (case, case di cura) o che passano molto tempo in ospedale (ricoverati, dialisi, ecc.).

Le polmoniti si verificano meno frequentemente in forma epidemica, come le polmoniti da legionella, generalmente da unità di aria condizionata, o come risultato dell’inalazione di germi che vivono a contatto con gli animali, come le polmoniti da febbre Q.

In molti casi, tuttavia, non vi è alcuna ragione specifica per la polmonite. La polmonite non è certamente causata dall’avere freddo, non essere abbastanza caldo o bagnarsi.
A seconda delle caratteristiche del paziente, la polmonite può essere causata da alcuni germi o da altri, ed è per questo che il trattamento antibiotico iniziale della polmonite differisce a seconda delle caratteristiche del paziente.
Le polmoniti sono classicamente divise in 2 tipi:

  • Le polmoniti acquisite in comunità. Si tratta di polmoniti che si acquisiscono fuori dall’ospedale e sono generalmente causate da batteri comuni che sono sensibili a molti antibiotici. Di solito rispondono meglio al trattamento.
  • Polmonite in ospedale o nosocomiale. Colpiscono le persone ricoverate in un istituto chiuso (residenza) o in un ospedale. Sono spesso causati da batteri resistenti a più antibiotici e quindi tendono a progredire peggio e ad essere più gravi.

Si possono anche dividere in:

  • Polmonite tipica. Quando si verifica una polmonite in cui i dati clinici e i risultati della radiografia del torace sono tipici di una polmonite usuale.
  • Polmonite atipica. In quei casi in cui i cambiamenti radiologici sono meno tipici, e questi cambiamenti sono più evidenti dei sintomi del paziente. I sintomi evolvono più lentamente e sono più scarsi, con meno febbre, meno tosse, poca espettorazione, ecc. Le polmoniti atipiche possono essere causate da virus o da germi meno comuni come rickettsiae, febbre Q, micoplasma, clamidia, ecc.

Entrambe le classificazioni sono anche importanti per decidere il tipo di trattamento da dare e la prognosi.

Quali sintomi produce la polmonite?

Le polmoniti possono evolvere molto rapidamente, anche in poche ore, o lentamente in diversi giorni. A volte sono molto aggressivi, alterando seriamente le condizioni del malato, e a volte hanno poco effetto sulle condizioni generali.

I sintomi più comuni della polmonite sono:

  • Febbre. Questo può non essere presente nelle persone anziane o debilitate, ma è comune nei giovani. È spesso accompagnata da brividi, brividi e malessere generale.
  • Tosse, a volte secca ma di solito accompagnata dall’emissione di espettorato verdastro o rossastro.
  • Dolore in un lato che aumenta con la respirazione profonda, tosse o starnuti
  • Difficoltà respiratorie (dispnea). In particolare nelle persone con precedenti malattie polmonari o nei casi in cui la polmonite è molto estesa.

Quali sono le complicazioni associate?

Alcune polmoniti possono diventare complicate. Le complicazioni più comuni sono:

  • Il versamento pleurico. Un versamento pleurico è la comparsa di liquido nella cavità pleurica. Di solito scompare da solo quando la polmonite guarisce con il trattamento. In quasi tutti i casi di versamento pleurico associato alla polmonite, il liquido pleurico deve essere rimosso tramite toracentesi per escludere l’empiema, che richiede un trattamento specifico.
  • Empiema. Questo è l’accumulo di pus nella cavità pleurica. Di solito non scompare con il trattamento antibiotico, quindi la sua presenza richiede il posizionamento di un tubo toracotomico per rimuoverlo.
  • Ascesso polmonare. Un ascesso polmonare è la comparsa di una raccolta di pus all’interno del polmone. È più comune negli alcolisti e nelle persone che aspirano il contenuto della bocca o del tratto digestivo nel tratto respiratorio. I batteri responsabili degli ascessi sono di solito molto specifici, quindi il trattamento richiede antibiotici specifici, di solito in combinazione e ad alte dosi, poiché l’antibiotico potrebbe non penetrare bene nell’ascesso. A volte è necessario un intervento chirurgico o la rimozione del pus dall’interno dell’ascesso tramite puntura.
  • Altre complicazioni gravi. L’infezione polmonare può diffondersi al flusso sanguigno portando a un’infezione del flusso sanguigno (sepsi) che può portare all’insufficienza degli organi e alla morte.

Come viene diagnosticata?

La diagnosi sospetta di polmonite è clinica, basata su sintomi e auscultazione, ma deve essere confermata con una radiografia del torace che mostra un’area opacizzata del polmone. I sintomi possono essere indistinguibili dalla bronchite acuta, da qui la necessità di una radiografia se sospettata. Più raramente, la polmonite deve essere differenziata dal cancro o da altre malattie polmonari, o può apparire sopra un cancro ai polmoni, il che può rendere consigliabile una TAC del torace in caso di sospetto.
Lo stato respiratorio deve essere valutato con l’analisi dei gas del sangue, che indica se c’è o meno una mancanza di ossigeno nel sangue. Data l’opportunità di conoscere il microrganismo responsabile al fine di fornire il trattamento più appropriato, altri test sono spesso richiesti a questo scopo, come una coltura dell’espettorato, colture del sangue o esami del sangue e delle urine.

È contagioso?

Le polmoniti causate da batteri comuni non sono solitamente contagiose da una persona all’altra. Tuttavia, ci sono alcuni tipi di polmonite, più infrequenti, che possono essere trasmessi da una persona all’altra, generalmente attraverso la tosse e l’emissione di particelle di saliva che rimangono nell’aria e possono essere inalate. Non è quindi consigliabile essere in contatto diretto con persone affette da polmonite.

La polmonite si può prevenire?

In molti casi non si può. La polmonite più comune, causata dallo pneumococco, può essere prevenuta prendendo un vaccino specifico contro questo germe, anche se non protegge nel 100% dei casi. Questo vaccino è raccomandato per le persone con problemi polmonari, persone con certe immunodeficienze e persone a cui è stata rimossa la milza. Il vaccino antinfluenzale è anche efficace nella prevenzione della polmonite, in quanto la polmonite può essere una complicazione dell’influenza.

Per prevenire la polmonite, si dovrebbe anche evitare il contatto con persone malate che possono trasmettere la malattia.

Qual è la prognosi della polmonite?

La prognosi della polmonite è variabile, a seconda dell’età del paziente, delle condizioni precedenti, del tipo di germe e delle dimensioni della polmonite. La scala più comunemente usata per valutare la prognosi della polmonite acquisita in comunità (community-acquired pneumonia) è la scala FINE, che dà un punteggio e stabilisce la prognosi in base a questo punteggio:

Scoring delle variabili per predire temprana

Scoring delle variabili per predire la mortalità precoce

Característica

Puntuación

Factores demográficos

Edad (varones)

nº de años

Edad (mujeres)

nº de años -10

Procedencia de asilo o residencia

+10

Comorbilidad (otras enfermedades asociadas)

Cáncer

+30

Hepatopatía (enfermedad de hígado)

+20

Insuficiencia cardiaca

+10

Enfermedad cerebrovascular

+10

Enfermedad renal

+10

Exploración física

Estado mental alterado

+20

Frecuencia respiratoria ≥30/min

+20

PA sistólica <90 mmHg

+20

Temperatura <35º o ≥40ºC

+15

Taquicardia ≥125 lpm

+10

Pruebas complementarias

pH arterial <7,35

+30

BUN ≥30 mg/dl

+20

Na<130 mmol/l

+20

Glucosa ≥250 mg/dl

+10

PaO2 <60 mmHg (saturación O2 <90%)

+10

Hematocrito <30%

+10

Derrame pleural

+10

Clase Fine puntuación

% muerte en 30 días

I <50 años, sin cáncer, ni insuficiencia cardiaca, ni enfermedad cerebrovascular, hepática o renal

Muy baja

II

<70

Baja

III

Intermedia

IV

Alta

V

>130

Muy alta

Una puntuación superior a 90 recomienda el ingreso en el Hospital.

¿Cuál es el tratamiento de la neumonía?

El tratamiento de una neumonía requiere, en general, la utilización de antibióticos. En función de la situación clínica y de la gravedad será o no necesario ingresar al paciente y administrar los antibióticos por boca o por vena.
Si el pronóstico es bueno (generalmente con puntuaciones FINE < 90), si no hay necesidad de oxígeno y si no se prevén complicaciones, puede tratarse de forma ambulatoria. Nei casi più gravi, il paziente viene ricoverato per l’ossigeno se necessario, fluidi sotto forma di soluzione salina, farmaci per l’apertura dei bronchi se necessario, e antibiotici per via endovenosa.

Il trattamento antibiotico iniziale dipende da molti fattori, tutti legati al sospetto tipo di microrganismo responsabile. È comune che 2 o più antibiotici siano combinati in alcune circostanze. Gli antibiotici possono essere cambiati durante l’ammissione se l’organismo causale viene rilevato da uno dei test di cui sopra o se c’è una risposta inadeguata al trattamento dopo diversi giorni, di solito se la febbre persiste. In generale, un paziente con polmonite che riceve un trattamento ottimale dovrebbe iniziare a migliorare entro 48-72 ore, e il trattamento dovrebbe essere prolungato per 10-14 giorni. A volte, dopo questo tempo, c’è ancora un po’ di tosse, e spesso ci sono ancora anomalie radiografiche che di solito scompaiono più tardi dei sintomi.