Profilo del paese Ungheria

Mappa dell'Ungheria

L’Ungheria fa risalire la sua storia ai Magiari, un’alleanza di tribù seminomadi provenienti dalla Russia meridionale e dalla costa del Mar Nero che arrivarono nella regione nel IX secolo.

Dopo secoli come potente regno medievale, l’Ungheria ha fatto parte dell’impero ottomano e poi di quello asburgico a partire dal XVI secolo, emergendo nuovamente come paese indipendente dopo la prima guerra mondiale.

Dopo decenni di regime comunista, lo status dell’Ungheria come democrazia liberale e membro dell’Unione Europea è stato messo in discussione dalle azioni sempre più autoritarie del primo ministro populista di destra Viktor Orban.

Paese senza sbocco sul mare, l’Ungheria ospita il lago Balaton, il più grande dell’Europa centrale, e un gran numero di città termali e sorgenti calde.

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LEADERS

Presidente: Janos Ader

Presidente ungherese Janos Ader
Image caption Il signor Ader è un forte sostenitore delle politiche di destra del primo ministro Viktor Orlander.del primo ministro Viktor Orban

Un avvocato e membro del Parlamento europeo per il partito ungherese Fidesz, Janos Ader è stato eletto presidente nel 2012 in una votazione parlamentare che è stata boicottata dal principale partito socialista di opposizione.

E’ strettamente associato alle controverse politiche del primo ministro Viktor Orban, e ha contribuito alla stesura di modifiche alle leggi elettorali e al ruolo della magistratura che hanno provocato denunce da parte della Commissione europea.

Primo ministro: Viktor Orban

Primo ministro ungherese Viktor Orban
Image caption Orban si è spesso scontrato con altri leader dell’UE per quelle che vedono come tendenze autoritarie

Viktor Orban ha concentrato nelle sue mani una quantità di potere senza precedenti, mettendo in allarme gli altri leader dell’UE con il suo marchio di populismo nazionalista.

Ha descritto il suo obiettivo per l’Ungheria come la creazione di uno “stato illiberale”, e sostiene che sistemi autoritari come quelli di Cina, Turchia e Russia sono un modello più appropriato delle democrazie liberali occidentali.

Ha vinto un terzo mandato consecutivo al potere nelle elezioni dell’aprile 2018 dopo che il messaggio della sua campagna anti-immigrazione ha assicurato una forte maggioranza al suo partito Fidesz in parlamento, garantendogli due terzi dei seggi.

Il primo ministro nazionalista di destra si è proiettato come un salvatore della cultura cristiana dell’Ungheria contro la migrazione musulmana in Europa.

Tuttavia, le elezioni hanno lasciato l’Ungheria un paese diviso – il partito di Orban ha ottenuto i suoi voti dagli elettori più anziani e dalla campagna, mentre le città e i giovani hanno votato per il cambiamento.

MEDIA

Hungarian newspapers

The governing Fidesz party has taken steps to bolster its media influence.

Hundreds of pro-government media outlets formerly owned by business figures loyal to Prime Minister Orban have merged to form a conglomerate.

Nonetheless, Reporters Without Borders says the media landscape is varied, with online outlets engaging in investigative reporting.

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TIMELINE

Some key dates in Hungary’s modern history:

1867 – Hungary becomes equal partner in Austro-Hungarian Empire.

Bridge over the Danube in Budapest
Image caption Bridge over the River Danube between Buda and Pest, i lati occidentale e orientale di Budapest

1918 – L’impero austro-ungarico si disgrega alla fine della prima guerra mondiale. Una repubblica ungherese è proclamata a seguito di una rivoluzione.

1919 – I comunisti prendono il potere sotto Bela Kun. Kun muove guerra alla Cecoslovacchia e alla Romania. Le forze rumene occupano Budapest e consegnano il potere all’ammiraglio Miklos Horthy.

1920 – Con il Trattato del Trianon, le potenze dell’Intesa assegnano più di due terzi del territorio ungherese a Cecoslovacchia, Romania e Jugoslavia, lasciando un terzo degli ungheresi che vivono fuori dal paese.

1920-1930 – Il governo dell’ammiraglio Horthy è caratterizzato da un amaro risentimento per la perdita dei territori ungheresi, diventa progressivamente più reazionario e più strettamente alleato della Germania nazista.

1941-1945 – L’Ungheria combatte al fianco della Germania nazista nella seconda guerra mondiale, perdendo gran parte del suo esercito in Russia. I tedeschi occupano l’Ungheria nel 1944 dopo che l’Ungheria cerca un armistizio. Centinaia di migliaia di ebrei e zingari sono deportati nei campi di sterminio.

Il bagno termale Szechenyi a Budapest
Image caption I bagni termali Szechenyi a Budapest, uno dei più grandi complessi termali d’Europa

1947-49 – I comunisti consolidano il potere sotto l’occupazione sovietica, con una nuova costituzione, la nazionalizzazione dell’industria, l’agricoltura collettivizzata e il terrore di massa.

1956 – Una rivolta contro la dominazione sovietica soppressa dall’esercito sovietico. Janos Kadar diventa capo del governo.

1989-91 – Caduta del comunismo dopo l’apertura della frontiera con l’Austria per permettere a migliaia di tedeschi dell’Est di fuggire a Ovest. Si tengono elezioni democratiche e le forze sovietiche si ritirano dall’Ungheria.

1999 – L’Ungheria entra nella Nato.

2004 – L’Ungheria è uno dei 10 nuovi stati che entrano nell’Ue.

2010 – Populist right-wing Prime Minister Viktor Orban consolidates power with increasingly authoritarian measures.

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