Qual è la differenza tra un’epidemia, un’endemia e una pandemia?

Il coronavirus in Cina ha già causato la morte di più di mille persone, e casi di contaminazione sono stati riportati in altri paesi. Se in questo momento stiamo parlando di un’epidemia, alcuni temono una pandemia. Ma qual è la differenza tra i due termini?

Foto da CDC / Unsplash

Epidemia

Il termine epidemia si usa quando una malattia contagiosa, principalmente di origine virale, raggiunge un numero significativo di persone in una data città, regione o paese e per un certo periodo di tempo.

In generale, un’epidemia si riferisce all’aumento e alla rapida diffusione di una malattia infettiva e contagiosa in una data regione.

Pandemia

Si parla di pandemia quando un’epidemia si estende oltre i confini nazionali, attraverso un continente o addirittura in tutto il mondo. Provoca una malattia grave che si trasmette facilmente da una persona all’altra, quindi si diffonde in una vasta area geografica e colpisce molte persone. Se un’infezione è diffusa in diversi paesi allo stesso tempo, può diventare una pandemia.

La parola pandemia deriva dal greco “pandemos” che significa “appartenente a tutti i popoli” (pan = tutti; demos = popolo).

La pandemia più mortale fu l’influenza spagnola, tra il 1918 e il 1920. E, attualmente, l’AIDS, l’Ebola e persino l’influenza aviaria possono essere considerate infezioni virali pandemiche, poiché colpiscono il mondo intero.

Cosa causa una pandemia?

La causa più comune di una pandemia è un nuovo ceppo o sottotipo di virus che diventa facilmente trasmissibile tra gli esseri umani, o da batteri che diventano resistenti al trattamento antibiotico.

Endemico?

Potresti anche aver sentito il termine endemico. Un’endemia è la persistenza abituale di una malattia infettiva e contagiosa in una data regione e colpisce una gran parte della popolazione. Si parla di una malattia endemica quando la presenza della malattia è nota, ma ciò non significa che la malattia stia progredendo o diffondendosi.