Quali tumori sono più sopravvissuti e perché?

Un tempo, in un passato non così lontano, una diagnosi di cancro era qualcosa di simile a una condanna a morte. Questo è molto, molto meno vero al giorno d’oggi. Man mano che la nostra comprensione della grande varietà di tumori cresce e lo spettro delle opzioni di trattamento si amplia, una diagnosi di cancro non è più considerata una condanna a morte. Infatti, ora c’è una grande speranza realistica per una prognosi lunga e sana.

Anche se abbiamo ancora molta strada da fare per comprendere appieno i meccanismi alla base del cancro e per creare opzioni di trattamento efficaci per tutti loro, abbiamo infatti imparato molto su come funziona il cancro, su ciò che rende alcune forme di cancro più sopravvissibili di altre, su quali procedure di diagnosi sono più promettenti nel contribuire a creare una quasi garanzia di sopravvivenza, e quali trattamenti forniscono una prognosi estremamente positiva (stima del risultato). Ecco un’istantanea: la seguente tabella illustra quanto è cambiato nel panorama del cancro, e quali tumori sono più “sopravvissibili”.

Tabella 1. I tumori più sopravvissibili secondo il database americano SEER dei tumori diagnosticati tra il 2005 e il 2011.

Cancro Type

Median age at diagnosis

5-year relative survival

Skin (basal & squamous)

unknown

99.9%

Prostate

99%

Thyroid

98%

Testis

95%

Melanoma of the skin

92%

Breast (female)

89%

Hodgkin’s Lymphoma

86%

All childhood cancers

83%

All cancers (excluding skin)

67%

So, what are the most important factors in determining whether a particular form of cancer has a higher (or lower) rate of survivability? Diamo un’occhiata a 3 dei fattori principali.

  1. Rilevazione precoce del cancro significa trattamento più precoce e un tasso di guarigione più alto

In altre parole, quanto presto ci si sente male? Se i sintomi spiacevoli, strani o insoliti del cancro si manifestano presto nel suo sviluppo, ha una probabilità molto più alta di essere rilevato presto nella sua crescita e sviluppo. Poi, ha una possibilità molto più alta di essere trattato efficacemente e completamente. Questa è un’ottima notizia.

In primo luogo, se il cancro si trova in un tumore solido e non si è diffuso quando viene rilevato, può essere molto più facilmente rimosso/distrutto completamente dal coltello del chirurgo o trattato efficacemente con qualche tipo di radioterapia mirata.

In secondo luogo, se il cancro è un tumore del sangue (e quindi non rimovibile dalla chirurgia), se viene rilevato in anticipo, la speranza è abbastanza alta per un trattamento efficace. I tumori del sangue tendono a manifestare sintomi spiacevoli all’inizio della vita, quindi tendono ad essere individuati e diagnosticati presto nel processo di progressione della malattia. Di nuovo, questo contribuisce ad un’alta probabilità di un trattamento molto efficace.

  1. Più diverse sono le mutazioni acquisite di un cancro, più il cancro è resistente al trattamento

Questo fattore si sovrappone al primo in una certa misura. Più a lungo un cancro progredisce senza essere scoperto, più grande è il numero e la diversità delle mutazioni genetiche acquisite che si accumulano. E in generale, maggiore è la diversità delle mutazioni genetiche, più è probabile che una o più di queste mutazioni si dimostrino resistenti alla terapia non chirurgica.

Quindi, la diagnosi precoce significa trattamenti più efficaci e tassi di sopravvivenza più alti. I tumori individuati precocemente tendono ad avere un numero minore e limitato di mutazioni, rendendo più probabile che un trattamento non chirurgico (ad esempio la chemioterapia) sia efficace nel colpire e uccidere le cellule tumorali.

Quindi, una diagnosi precoce dei tumori dei tumori solidi significa un minor grado di diversità delle mutazioni. Questo significa che il trattamento precoce ha una maggiore possibilità di successo, sia che si tratti di un intervento chirurgico o di un trattamento non chirurgico come la chemioterapia.

Come menzionato prima, i tumori del sistema immunitario (sangue) tendono ad avere sintomi spiacevoli abbastanza presto nella progressione del cancro, il che si traduce in una diagnosi precoce. Di nuovo, questo significa che il cancro ha avuto solo un tempo relativamente breve (da pochi mesi a pochi anni) per accumulare mutazioni genetiche resistenti al trattamento. E ancora, questo significa che i trattamenti non chirurgici per il cancro del sangue come la chemioterapia hanno una probabilità di successo molto più alta.

  1. L’indolenza (crescita lenta) è una buona cosa

Alcuni tumori, come il cancro alla prostata e il cancro alla tiroide, tendono ad avere una crescita molto lenta. Le autopsie fatte negli Stati Uniti hanno dimostrato che circa l’80% degli uomini oltre i 70 anni hanno qualche cancro che vive nella loro prostata; tuttavia, pochi di loro sono morti per questo! Piccoli noduli (tumori) di cancro che vivono nella tiroide sono così comuni che sono considerati “normali”! Studi di autopsia hanno dimostrato che circa l’8% della popolazione statunitense ha piccoli noduli di cancro alla tiroide, che non erano nemmeno la causa della morte. Tutti questi tumori sono a crescita molto lenta.

Guardiamo come questi fattori giocano in diversi tumori comuni.

Cancro della pelle

Il cancro della pelle ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 99,9%, e non è difficile capire perché. In primo luogo, mentre il cancro della pelle è abbastanza comune, è anche molto facile da rimuovere chirurgicamente. In secondo luogo, poiché sono sulla superficie della pelle, i tumori della pelle sono anche abbastanza facili da rilevare, all’inizio della progressione del cancro. Rilevamento precoce significa trattamento precoce, il che significa un alto tasso di sopravvivenza. Sorprendentemente, questo include i melanomi, che sono una delle forme più mutate di tutti i tipi di cancro, e che si diffondono facilmente in quasi tutto il corpo. Eppure, il tasso complessivo di sopravvivenza a 5 anni per i melanomi della pelle è del 98%. Di nuovo, questo è dovuto alla diagnosi precoce di un’anomalia o di una lesione della pelle, alla diagnosi precoce del cancro della pelle e al trattamento precoce del cancro della pelle (cioè la rimozione chirurgica).

Cancro alla prostata

Il cancro alla prostata ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 99%. Questo perché i tumori della prostata tendono ad essere indolenti (a crescita lenta): o crescono molto, molto lentamente o non crescono affatto. Questo spesso si traduce in un regime di trattamento chiamato “guarda e aspetta”, che significa esami frequenti per determinare se il cancro è cambiato in qualche modo, come diventare più grande o più aggressivo. Se non viene rilevato alcun cambiamento, non si fa nulla fino all’esame successivo. Se viene rilevato un qualsiasi cambiamento, il trattamento del cancro alla prostata viene generalmente affrontato attraverso la chirurgia o la radioterapia mirata, come la tomoterapia.

Cancro alla tiroide

Il cancro alla tiroide ha un tasso di sopravvivenza relativa a 5 anni del 98-100% agli stadi 1 e 2. La tiroide è una ghiandola nel collo che produce ormoni per sostenere le funzioni corporee sane.

La maggior parte dei tumori della tiroide crescono lentamente, il che permette di avere più tempo per il trattamento. Anche quando il cancro si diffonde nei tessuti circostanti della gola, la rimozione della ghiandola tiroidea può essere un metodo efficace per sradicarlo.

Conclusione

Questi tre tumori sono solo un esempio di quelli con una prospettiva di grande miglioramento per una diagnosi di cancro e la sua prognosi finale. Non siamo più all’oscuro di molti meccanismi e processi alla base del cancro e del suo sviluppo, e stiamo imparando di più ogni giorno. Nuovi farmaci, nuove forme di chemioterapia, nuove forme di radioterapia, immunoterapie, e ancora più forme di trattamento sono appena oltre l’orizzonte. E noi siamo qui per sostenervi nell’accesso a questi nuovi e potenti trattamenti contro il cancro.