Quando e dove è nato Gesù?

Impara la data di nascita e il luogo di nascita di Gesù mentre esploriamo notevoli prove bibliche e storiche insieme alle speculazioni degli studiosi sulla nascita miracolosa di Cristo. Esploriamo se Gesù è davvero nato il giorno di Natale nella piccola città di Betlemme!

Quando è nato Gesù?

La Bibbia non risponde chiaramente a questa domanda. Evidentemente, i primi cristiani non si preoccupavano di celebrare la nascita di Cristo. Se conoscevano la data precisa della sua nascita, non ne facevano un problema. La data tradizionale del 25 dicembre risale ai primi secoli dell’era cristiana. Contrariamente a quanto alcuni hanno affermato, non ci sono prove che i cristiani abbiano “preso in prestito” quella data da una festa pagana che onorava il sole. William J. Tighe sostiene che è più probabile che sia vero il contrario:

“Piuttosto, la festa pagana della “Nascita del Figlio Inconquistato” istituita dall’imperatore romano Aureliano il 25 dicembre 274, fu quasi certamente un tentativo di creare un’alternativa pagana a una data che aveva già un certo significato per i cristiani romani. Quindi le “origini pagane del Natale” sono un mito senza sostanza storica.”

Per quanto riguarda l’effettivo periodo dell’anno della nascita di Gesù, la Bibbia afferma in Luca 2:8-9: “C’erano in quel paese dei pastori che vivevano nei campi e di notte vegliavano sul loro gregge. Ed ecco, un angelo del Signore stava davanti a loro, e la gloria del Signore splendeva intorno a loro, ed erano molto spaventati.”

Secondo lo studioso biblico Adam Clarke, era tradizione per i pastori di quella regione mandare le loro pecore nei campi dalla primavera fino all’inizio di ottobre. Quando iniziavano i mesi invernali più freddi, le greggi tornavano dai pascoli per trovare rifugio e calore. Poiché i pastori stavano ancora custodendo i loro greggi nei campi vicino a Betlemme, si può dedurre che gli angeli annunciarono il messaggio della nascita di Gesù al più tardi in ottobre.

Giovanni Battista e la nascita di Cristo

Altri studiosi cristiani hanno usato la nascita di Giovanni Battista come riferimento per capire una linea temporale più precisa della natività di Gesù.

Luke 1 parla di Zaccaria e di sua moglie, Elisabetta, che rimase incinta di Giovanni Battista dopo il suo periodo di servizio nel tempio. Nel sesto mese di gravidanza di Elisabetta, Gabriele visitò Maria con l’annuncio che avrebbe dato alla luce Gesù. Il presunto mese di nascita di Gesù può, quindi, essere stimato calcolando dalla data del servizio di Zaccaria fino alla nascita di Gesù.

Facendo riferimento a Luca 1:24-31, possiamo stimare il mese di nascita di Gesù intorno al periodo di metà o fine settembre che coincide con le stime di Clarke sulla pastorizia. Per misurare questa data, si parte dal concepimento di Giovanni Battista, in giugno, si va avanti di sei mesi per arrivare al messaggio di Gabriele del concepimento di Gesù, in dicembre, poi si va avanti di altri nove mesi, il periodo di sviluppo della gravidanza umana, per arrivare a settembre, quando molto probabilmente Gesù è nato.

Non conoscendo l’esatta data di nascita di Gesù, noi celebriamo la sua nascita il 25 dicembre, come è tradizione cristiana da secoli. La prima data documentata in cui il Natale è stato osservato il 25 dicembre è il 336, all’epoca dell’imperatore romano Costantino (il primo imperatore romano cristiano). Ma non era una festa formale dello stato romano a quel tempo.

Perché il Natale è il 25 dicembre?

Gli studiosi suggeriscono che la Chiesa Cattolica Romana ha deciso il 25 dicembre per varie ragioni, come i legami di quella data con il solstizio d’inverno e i Saturnalia, una festa dedicata alla divinità romana Saturno. L’Encyclopædia Britannica dice che i capi della chiesa probabilmente la scelsero “per coincidere con la festa romana pagana che segnava il compleanno del sole non conquistato”, al tempo del solstizio d’inverno. Secondo l’Enciclopedia Americana, molti ricercatori credono che questo sia stato fatto “per rendere il cristianesimo più significativo per i convertiti pagani.”

Dove è nato Gesù?

Alla domanda su dove sia nato Gesù si risponde spesso con una città – Betlemme. Lo sappiamo dalle profezie bibliche e dai resoconti narrativi come in Luca 2:4 e Matteo 2:1. Ma gli studiosi della Bibbia sono meno sicuri su dettagli più specifici che riguardano l’ambientazione. Di nuovo, sappiamo dal vangelo di Luca dove Gesù non è nato – una locanda perché non c’era posto per i suoi genitori (Luca 2:7).

Secondo Michea 5:2 e la tradizione ebraica, il Messia (il Cristo) sarebbe nato a Betlemme, una piccola città vicino a Gerusalemme. Luca 2 ci informa che Maria e Giuseppe si recarono nella città per un censimento prima della nascita di Gesù, realizzando così la profezia.

  • Michea 5:2, “Ma tu, Betlemme, Efrata, anche se sei piccola tra le migliaia di Giuda, tuttavia da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai tempi eterni.Matteo 2:1-2: “Dopo che Gesù era nato a Betlemme al tempo di Erode il re, ecco che dei saggi dall’oriente vennero a Gerusalemme dicendo: “Dov’è colui che è nato re dei Giudei? Perché abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti ad adorarlo”.”
  • Luca 2:4-7, “Anche Giuseppe salì dalla Galilea, dalla città di Nazaret, in Giudea, nella città di Davide, chiamata Betlemme, perché era della casa e della stirpe di Davide… E portò fuori il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.”

Scopri altri articoli sulla storia e l’importanza di Betlemme, il luogo di nascita di Gesù.

Il vero significato della nascita di Gesù

Molto più significativo di dove ed esattamente quando Gesù è nato è la verità che è nato. Gesù è arrivato sulla terra per esistere con noi e per essere uno di noi. L’angelo Gabriele disse a Maria che avrebbe avuto un figlio e che il suo nome doveva essere chiamato “Immanuele” che significa “Dio con noi” (Matteo 1:23).

Il discepolo Giovanni scrisse: “Perché Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).

“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, e noi vedemmo la sua gloria, la gloria dell’unigenito dal Padre, piena di grazia e di verità” (Giovanni 1:14). Questa è la rivelazione di ciò che avvenne a Betlemme e la vera importanza della nascita di Gesù.