Queste linee soprannaturali presumibilmente collegano l’universo attraverso monumenti e forme del terreno
Le linee di ley sono state teorizzate per la prima volta nel 1921, e da allora, il dibattito è stato sul fatto che esistano o meno, e se esistono, quale scopo hanno.
Wikimedia Commons Le Malvern Hills in Inghilterra, che per prime hanno ispirato Alfred Watkins a ipotizzare le ley lines.
Nel 1921, l’archeologo dilettante Alfred Watkins fece una scoperta. Notò che i siti antichi, in diversi punti del mondo, cadevano tutti in una sorta di allineamento. Che i siti siano fatti dall’uomo o naturali, cadevano tutti in uno schema, di solito una linea retta. Coniò queste linee “leys”, più tardi “ley lines”, e così facendo aprì un mondo di credenze soprannaturali e spirituali.
A coloro che credono nelle ley lines, il concetto è abbastanza semplice. Le ley lines sono linee che attraversano il globo, come linee latitudinali e longitudinali, che sono punteggiate da monumenti e formazioni naturali, e portano con sé fiumi di energia soprannaturale. Lungo queste linee, nei punti in cui si intersecano, ci sono sacche di energia concentrata, che possono essere sfruttate da alcuni individui.
Così si può capire perché ci sono alcuni scettici.
Watkins ha sostenuto l’esistenza delle sue linee di ley, sottolineando che molti monumenti in tutto il mondo possono apparentemente essere collegati da una linea retta. Per esempio, dalla punta meridionale dell’Irlanda fino a Isreal, c’è una linea retta che collega sette diverse forme di terreno che portano il nome “Michael”, o qualche sua forma.
Per quanto riguarda la loro componente soprannaturale, il mistero delle ley lines si infittisce quando si scopre cosa collegano. Lungo le ley lines si trovano le Grandi Piramidi di Giza, Chichen Itza e Stonehenge, tutte meraviglie del mondo che continuano a sorprendere gli archeologi di oggi. Forse la loro presenza sulle ley lines, vicino alle cosiddette sacche di energia potrebbe spiegare le loro concezioni, che sfidavano le leggi dell’architettura dell’epoca.
Wikimedia CommonsUna mappa che mostra la St.
Anche se le linee sono geograficamente accurate in alcune occasioni, l’esistenza di queste linee di ley è stata contestata quasi da quando Watkins ha fatto la sua osservazione. Un ricercatore, Paul Devereux, sostenne che il concetto era fasullo, e che non c’era modo che potessero esistere, e che un riferimento ad esse in un libro occulto è l’unica ragione per cui i soprannaturalisti credono in esse.
Devereux ha anche sostenuto che le linee di ley potrebbero essere solo coincidenti con monumenti stimati. Le linee che Watkins ha disegnato sulla sua mappa potrebbero essere facilmente spiegate come allineamenti casuali. Jeff Belanger, l’autore di Paranormal Encounters: A Look at the Evidence che discute il significato soprannaturale delle ley lines, è d’accordo. Ha fatto notare che il fatto che il termine potrebbe essere usato per descrivere una linea di qualsiasi lunghezza o posizione toglie validità al termine, e ha sostenuto che non era abbastanza specifico da usare.
Molte persone hanno disegnato le loro linee di ley per dimostrare quanto possano essere coincidenti, collegando tutto, dalle pizzerie ai cinema alle chiese sulle mappe.
A prescindere dalla loro validità, il concetto di ley lines ha affascinato i fan del soprannaturale e della fantascienza per anni. Spesso appaiono come spiegazione di eventi paranormali, o come spiegazione di monumenti fantastici in film o romanzi di fantascienza.
Poi, guarda queste antiche mappe che mostrano come i nostri antenati vedevano il mondo. Poi, date un’occhiata a queste splendide foto di altre linee – i confini dei paesi del mondo.