Ricognizione
Quando si parla di ricognizione, l’intenzione di un comandante è quella di avere un quadro vivido del suo spazio di battaglia. Il comandante organizza il plotone di ricognizione in base a:
- missione,
- nemico,
- terreno,
- truppe e supporto disponibili,
- tempo disponibile, e
- considerazioni civili.
Questa analisi determina se il plotone utilizza elementi singoli o multipli per condurre la ricognizione, se si tratta di ricognizione di area, di zona o di rotta, le seguenti tecniche possono essere utilizzate fino a quando vengono applicati i principi fondamentali della ricognizione.
Gli esploratori possono anche avere compiti diversi da svolgere per i loro comandanti di livelli superiori, per esempio: i distaccamenti di ricognizione del genio cercheranno di identificare il terreno difficile nel percorso della loro formazione, e tenteranno di ridurre il tempo necessario per il transito del terreno utilizzando attrezzature ingegneristiche specializzate come un ponte di pontoni per attraversare gli ostacoli d’acqua. La ricognizione epidemiologica sanitaria implica la raccolta e il trasferimento di tutti i dati disponibili sulla situazione sanitaria ed epidemiologica della zona di possibile schieramento e azione delle forze armate, gli stessi dati per le forze armate vicine e nemiche. Lo scopo della ricognizione è quello di chiarire le ragioni dell’origine della malattia specifica – le fonti dell’infezione in varie situazioni estreme, comprese le guerre locali e i conflitti armati, i modi di trasferimento dell’infezione e tutti i fattori che promuovono l’infestazione.
Dopo che le forze armate sono diventate stazionarie durante il tempo di guerra e l’emergenza del tempo di pace la ricognizione epidemiologica sanitaria si trasforma in sorveglianza sanitaria ed epidemiologica e controllo medico dell’attività vitale e comunale delle forze armate.
AreaEdit
La ricognizione dell’area si riferisce all’osservazione, e alle informazioni ottenute, su un luogo specifico e sull’area circostante; può essere orientata al terreno e/o alla forza. Idealmente, un plotone di ricognizione, o una squadra, userebbe punti di sorveglianza o di vantaggio (statici) intorno all’obiettivo da osservare, e l’area circostante. Questa metodologia si concentra principalmente prima di spostare le forze in un’area specifica o nelle sue vicinanze; il comandante militare può utilizzare i suoi mezzi di ricognizione per condurre una ricognizione dell’area per evitare di essere sorpresi da condizioni del terreno inadatte o, soprattutto, da forze nemiche inaspettate. L’area potrebbe essere una città, una linea di cresta, un bosco o un’altra caratteristica che le forze amiche intendono occupare, attraversare o evitare.
All’interno di un’area di operazione (AO), la ricognizione d’area può concentrare la ricognizione sulla zona specifica che è critica per il comandante. Questa tecnica di focalizzazione della ricognizione permette anche di portare a termine la missione più rapidamente. La ricognizione d’area può quindi essere una missione a sé stante o un compito per una sezione o per il plotone. Il comandante analizza la missione per determinare se il plotone condurrà questi tipi di ricognizione separatamente o insieme all’altro.
CivilEdit
La ricognizione civile è il processo di raccolta di un ampio spettro di informazioni civili su una popolazione specifica in supporto alle operazioni militari. È collegata e spesso eseguita insieme alla ricognizione delle infrastrutture (valutazione e indagine). Normalmente il focus della raccolta nell’area operativa per la ricognizione civile è la raccolta di informazioni civili relative all’interazione quotidiana tra civili e forze militari. Le informazioni civili comprendono informazioni relazionali, temporali, geospaziali e comportamentali catturate in un contesto socio-culturale. Si tratta di informazioni sviluppate da dati relativi ad aree civili, strutture, capacità, organizzazioni, persone ed eventi, all’interno della componente civile dell’ambiente operativo del comandante, che possono essere elaborati per aumentare la consapevolezza e la comprensione della situazione. Il tipo di informazioni civili necessarie per sostenere le operazioni militari varia in base all’ambiente e alla situazione.
RouteEdit
La ricognizione di rotta è orientata su un determinato percorso: ad esempio una strada, una ferrovia, un corso d’acqua; un asse stretto o una direzione generale di attacco, per fornire informazioni sulle condizioni del percorso o sulle attività lungo la rotta. Un comandante militare si affida alle informazioni sui luoghi lungo il suo percorso determinato: quali quelli che fornirebbero la migliore copertura e occultamento; i ponti per tipo di costruzione, dimensioni e classificazione; o per le zone di atterraggio o di raccolta, se necessario.
In molti casi, il comandante può agire su una ricognizione del percorso orientata alla forza con cui il nemico potrebbe influenzare il movimento lungo quel percorso. Per i plotoni di ricognizione, o le squadre, la furtività e la velocità – insieme a dettagliati rapporti di intelligence – sono molto importanti e cruciali. Il plotone di ricognizione deve rimanere abbastanza avanti rispetto alla forza di manovra per assistere nell’allerta precoce e per evitare che la forza venga sorpresa.
E’ anche fondamentale ottenere informazioni sullo spazio disponibile in cui una forza può manovrare senza essere costretta a raggrupparsi a causa di ostacoli. La ricognizione dei percorsi orientata al terreno permette al comandante di ottenere informazioni e capacità sul terreno adiacente per manovrare le sue forze, per includere eventuali ostacoli (campi minati, barriere, burroni ripidi, aree paludose, o contaminazione chimica, biologica, radiologica e nucleare) che possono ostruire il movimento dei veicoli sui percorsi verso, e nella, sua area di operazioni assegnata. Questo requisito include la dimensione degli alberi e la densità delle foreste a causa dei loro effetti sul movimento dei veicoli. La ricognizione del percorso permette anche l’osservazione dei campi di fuoco lungo il percorso e il terreno adiacente. Queste informazioni aiutano i pianificatori come supplemento alle informazioni della mappa.
Ricognizione di zona
La ricognizione di zona si concentra sull’ottenimento di informazioni dettagliate prima di manovrare le proprie forze attraverso particolari luoghi designati. Può essere orientata al terreno, alla forza o a entrambi, in quanto acquisisce queste informazioni attraverso la ricognizione all’interno di – e mantenendo la sorveglianza su – rotte, ostacoli (per includere la contaminazione nucleare-radiologica, biologica e chimica), e risorse all’interno di una posizione assegnata.
Anche la ricognizione di zona orientata alla forza è assegnata per ottenere informazioni dettagliate sulle forze nemiche all’interno della zona, o quando la situazione nemica è vaga per cui si desiderano informazioni riguardanti la possibilità di attraversamento del paese. La ricognizione fornisce al comandante un quadro dettagliato di come il nemico ha occupato la zona, permettendogli di scegliere il corso d’azione appropriato.
Quando il plotone conduce questo tipo di ricognizione di zona, la sua enfasi è sulla determinazione delle posizioni, dei punti di forza e delle debolezze del nemico. Questa è la missione di ricognizione più approfondita e completa e quindi richiede molto tempo.