Salario minimo per Stato

Negli ultimi anni, c’è stata una spinta per aumentare il salario minimo federale da $7,25 all’ora – dove si è seduto dal 2009 – per almeno $15. Mentre il governo federale deve ancora passare una tale legge, molti comuni, come il distretto di Columbia e New York City, hanno emanato una legge di $15 all’ora.A livello statale, il salario minimo negli Stati Uniti varia da più di 13 dollari a un minimo di 5,15 dollari, a seconda della regione. Di seguito sono elencati i salari minimi fissati da ogni stato, compresi quelli che devono ancora stabilirne uno.

Punti chiave

  • Il salario minimo è l’importo minimo legale che un datore di lavoro può pagare a un lavoratore orario.
  • Il salario minimo federale è stato bloccato a 7,25 dollari per più di un decennio, ma molti stati hanno i loro, molto più alti, minimi.
  • Solo due stati hanno minimi inferiori a $7.25; in quegli stati, tuttavia, si applica comunque il salario minimo federale.

Capire il salario minimo

Un salario minimo è l’importo minimo per ora che un datore di lavoro deve pagare ai dipendenti coperti e non esentati. Questo rappresenta un pavimento di prezzo legalmente mandato sui salari orari, che è stato originariamente stabilito come parte del Fair Labor Standards Act (FLSA). Inoltre, i singoli stati possono anche approvare le proprie leggi sul salario minimo, stabilendo limiti che sono più alti (e in alcuni casi, più bassi) di quanto stabilito dal governo federale.

A partire dal 2021, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti (DOL), 29 stati e il distretto di Columbia pagano più del salario minimo federale di 7,25 dollari.Inoltre, diverse legislature statali hanno politiche in atto che aumenteranno o hanno già aumentato i loro salari minimi per importi stabiliti a date prestabilite. Ad esempio, i residenti della Florida hanno votato nel novembre 2020 per aumentare il salario minimo dello stato in modo incrementale (a partire da 10 dollari all’ora il 30 settembre 2021) fino a raggiungere i 15 dollari all’ora nel settembre 2026.

Dei restanti 21 stati, 12 hanno salari minimi che sono uguali all’attuale tasso federale. Si noti che diverse legislature statali non hanno un effettivo importo in dollari specificato nelle loro politiche. Invece, hanno semplicemente una disposizione in atto per garantire che il loro tasso corrisponda sempre al salario minimo federale, se dovesse essere ulteriormente aumentato. Alabama, Louisiana, Mississippi, South Carolina e Tennessee sono i pochi stati rimanenti che non hanno un salario minimo stabilito.

I salari più alti e più bassi per stato

All’estremità più estrema dello spettro, Washington ha il requisito del salario minimo più alto a 13,69 dollari; Massachusetts e California sono gli unici altri stati con un limite di 13 dollari o più all’ora. Al contrario, con 5,15 dollari all’ora, la Georgia e il Wyoming sono gli unici stati ad avere un salario minimo inferiore a quello federale di 7,25 dollari.

Nonostante l’esistenza di minimi più bassi approvati dallo stato, la legge federale impone che sia legalmente applicabile il più alto tra il minimo statale e quello federale, il che significa che il salario minimo applicabile in Georgia e Wyoming è effettivamente di 7,25 dollari. Inoltre, questo significa che i datori di lavoro funzionalmente non possono pagare i loro lavoratori orari non esenti un salario che è inferiore al marchio federale. Come tale, negli stati senza le proprie leggi sul salario minimo, il prezzo minimo è ancora $7.25 all’ora.

Inversamente, negli stati dove il salario minimo stabilito è superiore al marchio federale, l’importo più alto è quello che si applica. Tuttavia, alcuni stati hanno anche delle condizioni che devono essere soddisfatte prima che i loro tassi più alti abbiano effetto. Per esempio, il salario minimo di 11 dollari dell’Arkansas si applica solo ai datori di lavoro con quattro o più dipendenti. Quelli con tre o meno datori di lavoro sarebbero invece tenuti a pagare almeno 7,25 dollari all’ora.

Inoltre, ci sono alcuni stati che offrono più di un salario minimo, a seconda di quale categoria si applica a ciascun datore di lavoro. Essenzialmente, questo significa che l’importo più alto può essere applicato solo in determinate circostanze. Per esempio, il salario minimo più alto del Minnesota è di 10,08 dollari all’ora. Tuttavia, questo si applica solo per i dipendenti di un “grande datore di lavoro” o di una “impresa con entrate annuali di 500.000 dollari o più”. Nel caso di un “piccolo datore di lavoro” o di una “impresa con entrate annuali inferiori a 500.000 dollari”, il salario minimo è di 8,21 dollari all’ora.

Il salario minimo come politica

Il salario minimo è stato a lungo una questione divisiva tra gli economisti, poiché alcuni non sono d’accordo con il concetto di un prezzo minimo per il lavoro. La determinazione del salario minimo da parte di ogni stato può riflettere la politica di questo problema, ma anche altri fattori, come il costo della vita, potrebbero essere in gioco. Il salario minimo federale non aumenta automaticamente per seguire l’inflazione; il costo della vita non è direttamente proporzionale al salario minimo secondo nessuno standard ufficiale. I salari minimi statali sono determinati dagli stati sulla base di un qualsiasi numero di fattori, fino a quando il salario è uguale o superiore al livello federale.

Ci sono diverse ragioni per cui molti stati non hanno aumentato i loro limiti di salario minimo sopra il tasso federale. Uno degli argomenti tipici è che un aumento porterebbe a licenziamenti e a un aumento della disoccupazione. Uno studio del 2014 del Congressional Budget Office ha scoperto che un aumento del salario minimo federale avrebbe ridotto l’occupazione totale di circa 500.000 lavoratori (all’incirca meno dell’1% della popolazione totale degli Stati Uniti occupata in quel momento). Altre preoccupazioni comuni includono l’aumento dei tassi di povertà, la chiusura di piccole imprese e il prezzo dei beni di consumo.

Tuttavia, ci sono molte ragioni per aumentare il salario minimo. Come riportato dall’Economic Policy Institute nel 2019, il valore reale del salario minimo di 7,25 dollari è diminuito del 17% negli ultimi 10 anni. Come tale, è facile vedere come aumentare il prezzo minimo, anche solo per stare al passo con l’inflazione, abbia senso. Inoltre, aumentare il salario minimo ha il potenziale per mitigare la disuguaglianza salariale esistente. Un rapporto più recente dell’Economic Policy Institute ha scoperto che mantenere i salari bassi fa più male ai lavoratori BIPOC, che già costituiscono una quota sproporzionata dei gravemente sottopagati. C’è anche il fatto che alcune argomentazioni sembrano smentire – o almeno contraddire – le obiezioni, tra cui diverse che notano che l’aumento del salario minimo ridurrebbe effettivamente la povertà, aumenterebbe l’attività economica e assicurerebbe che gli individui possano permettersi le cose essenziali di tutti i giorni.

Le argomentazioni sia a favore che contro un aumento del salario minimo sono supportate da dati che sono limitati a studi di casi individuali, dato che il prezzo minimo dovrebbe essere effettivamente aumentato prima che i suoi effetti possano essere studiati a livello diffuso. Mentre è certamente possibile che l’aumento del salario minimo possa avere conseguenze dannose, l’unica cosa certa è che non fare nulla non migliora le cose.

La linea di fondo

Le disparità del salario minimo che esistono tra gli stati sono un segno di quanto possa essere divisivo questo tema, sia a livello individuale che legislativo. Una buona soluzione di compromesso è quella di seguire l’esempio di alcuni stati, aumentando il salario minimo in modo incrementale o stabilendo “livelli” per le diverse dimensioni delle imprese. Qualunque cosa accada, senza un modo per prevedere il futuro, è quasi impossibile sapere con certezza come l’aumento del salario minimo avrebbe un impatto generale sugli Stati Uniti.