Sanguisughe

Alimentazione e dieta

La maggior parte delle sanguisughe sono sanguivore, cioè si nutrono come parassiti succhiatori di sangue su ospiti preferiti. Se il cibo preferito non è disponibile, la maggior parte delle sanguisughe si nutre di altre classi di ospiti. Alcune si nutrono del sangue degli esseri umani e di altri mammiferi, mentre altre parassitano pesci, rane, tartarughe o uccelli. Alcune sanguisughe prenderanno anche un pasto da altre sanguisughe che possono morire dopo l’attacco.

Le sanguisughe possono ingerire diverse volte il loro peso in sangue in un pasto. Dopo essersi nutrita, la sanguisuga si ritira in un luogo buio per digerire il suo pasto. La digestione è lenta e questo permette alla sanguisuga di sopravvivere durante periodi di digiuno molto lunghi (fino a diversi mesi).

Le sanguisughe sono raggruppate in base ai diversi modi in cui si nutrono:

  • Un gruppo (le sanguisughe a mandibola o Gnatbobdellida) hanno mascelle armate di denti con cui mordono l’ospite. La coagulazione del sangue è impedita dalla produzione di una secrezione non enzimatica chiamata hirudina. La sanguisuga di terra comunemente incontrata da chi cammina nel bush è inclusa in questo gruppo.
  • Un secondo gruppo (le sanguisughe senza mascelle o Rhyncobdellida) inseriscono una sporgenza simile ad un ago chiamata proboscide nel corpo dell’ospite e secernono un enzima, l’emetina che dissolve i coaguli una volta che si sono formati. Le sanguisughe che vivono sui fluidi corporei di vermi e piccole lumache d’acqua dolce possiedono un tale apparato.
  • Un terzo gruppo, (le sanguisughe verme o Pharyngobdellida) non hanno mascelle o denti e ingoiano la preda intera. Il suo cibo consiste in piccoli invertebrati.

Foraggiamento

Una sanguisuga affamata è molto sensibile alla luce e agli stimoli meccanici. Tende a cambiare posizione frequentemente, ed esplora muovendo la testa e agitando il corpo. Assume anche una postura vigile, estendendosi a tutta la lunghezza e rimanendo immobile. Si pensa che questo massimizzi la funzione delle strutture sensoriali nella pelle.

In risposta al disturbo di un ospite che si avvicina, la sanguisuga inizierà a “strisciare”, continuando per tentativi ed errori fino a quando la ventosa anteriore tocca l’ospite e si attacca. Le sanguisughe acquatiche hanno maggiori probabilità di mostrare questo comportamento di ‘inseguimento’, mentre le sanguisughe comuni terrestri spesso si attaccano accidentalmente a un ospite.

Altri comportamenti e adattamenti

Respirazione

La respirazione avviene attraverso la parete del corpo, e un lento movimento ondulatorio osservato in alcune sanguisughe è detto per assistere lo scambio gassoso. Le sanguisughe acquatiche tendono a spostarsi verso la superficie quando si trovano in acque a basso contenuto di ossigeno. Poiché una caduta della pressione atmosferica si traduce in una piccola diminuzione delle concentrazioni di ossigeno disciolto, l’aumento delle sanguisughe in un vaso d’acqua ha fornito ai meteorologi del XIX secolo un modo semplice per prevedere il cattivo tempo.

Organi sensoriali

Gli organi sensoriali sulla testa e sulla superficie del corpo permettono alla sanguisuga di rilevare i cambiamenti di intensità della luce, la temperatura e le vibrazioni. I recettori chimici sulla testa forniscono il senso dell’olfatto e ci possono essere uno o più paia di occhi. Il numero di occhi e la loro disposizione possono essere di qualche utilità nell’identificazione, tuttavia per identificare correttamente una sanguisuga, è necessaria la dissezione.

Cambiamenti di colore

I Rhyncobdellids sono capaci di drammatici cambiamenti di colore, ma questo apparentemente non è un tentativo di camuffamento, e il significato di questo comportamento è sconosciuto.

Locomozione

Le sanguisughe si muovono sia con un movimento ondulatorio a nuoto (come un’anguilla) o con un movimento strisciante simile a quello di un verme da un pollice, usando le ventose anteriori e posteriori. La ventosa posteriore è attaccata a un substrato e la sanguisuga si allunga e si attacca al substrato con la ventosa anteriore, la ventosa posteriore viene poi staccata e tirata fino alla ventosa anteriore.

Comportamenti di riproduzione

Come ermafroditi, le sanguisughe hanno sia organi sessuali maschili che femminili. Come i lombrichi hanno anche un clitello, una regione di pelle ispessita che è evidente solo durante il periodo riproduttivo. L’accoppiamento comporta l’intreccio dei corpi dove ognuno deposita lo sperma nella zona clitellare dell’altro. I rincobdellidi non hanno pene, ma producono pacchetti di sperma appuntiti che vengono forzati attraverso la parete del corpo.

Gli spermatozoi si dirigono poi verso le ovaie dove avviene la fecondazione. Il clitello secerne un bozzolo duro e gelatinoso che contiene sostanze nutritive, ed è in questo che vengono depositate le uova.

La sanguisuga si scrolla di dosso il bozzolo, sigillandolo mentre passa sopra la testa.

Il bozzolo viene sepolto o attaccato a una roccia, un tronco o una foglia e si asciuga in una crosta schiumosa. Dopo diverse settimane o mesi, i giovani emergono come adulti in miniatura. Gli studi dimostrano che i bozzoli sono capaci di sopravvivere al sistema digestivo di un’anatra.

Le sanguisughe muoiono dopo uno o due attacchi di riproduzione.

Impatti economici

Uso medicinale delle sanguisughe

Per oltre 2000 anni, le sanguisughe sono state applicate inutilmente per molti malanni come aggiunta al salasso. Il loro uso in Europa ha raggiunto un picco tra il 1830 e il 1850, ma le successive carenze hanno portato a un declino del loro uso. Oggi c’è una reale applicazione clinica in quanto sono di grande valore per i chirurghi plastici quando la congestione venosa dei lembi di pelle e muscoli è un problema.

Le sanguisughe sono trattate allo stesso modo dei prodotti del sangue e sono riutilizzate solo sullo stesso paziente.

L’uso medico delle sanguisughe include anche il trattamento degli occhi neri, e l’irudina è usata nel trattamento dell’infiammazione dell’orecchio medio. L’irudina è anche in fase di sviluppo per un uso sperimentale come anticoagulante sistemico, e può rivelarsi utile nel campionamento di sangue invitro.

Le sanguisughe nei sobborghi di Sydney

Lo sprawl suburbano di Sydney sta portando le case ad estendersi in aree come le valli umide che le sanguisughe normalmente preferiscono. E’ quindi una distanza minore per queste sanguisughe da percorrere con tempo umido prima che finiscano nei cortili e possano ottenere un pasto dagli animali domestici o dagli esseri umani che ci vivono. Allo stesso modo gli animali domestici e gli stessi esseri umani portano inconsapevolmente molte sanguisughe a casa con loro da passeggiate nel bush, vacanze e altri viaggi. Se queste sanguisughe sono adulte, troveranno invariabilmente un posto umido adatto nel giardino per deporre le loro uova e improvvisamente avrete una colonia di sanguisughe nel vostro giardino.

Predatori

Pesci, uccelli e altri invertebrati sono i principali predatori delle sanguisughe.

Gestione

Repellenti per sanguisughe

La domanda più comune riguardo le sanguisughe riguarda i repellenti. Non si sa se una preparazione specifica sia disponibile in commercio, ma c’è una pletora di idee provate e testate, ma non provate per la protezione dalle sanguisughe. Queste includono una schiuma di sapone da bagno spalmata sulle parti esposte e lasciata asciugare, applicazioni di olio di eucalipto, repellente per insetti di forza tropicale, succo di limone e barriere impenetrabili di calze e collant.

Pericolo per gli esseri umani

La presenza di irudina nella ferita in seguito al morso di una sanguisuga può causare un continuo stillicidio per diverse ore. Anche se scomoda, la perdita di sangue non è significativa.

I batteri intestinali possono causare l’infezione della ferita. Nell’uso post-operatorio delle sanguisughe questo è strettamente monitorato e trattato con l’uso dell’antibiotico appropriato.

Ci può anche essere un’irritazione ritardata e prurito dopo un morso. Non sembra esserci supporto alla teoria che l’apparato boccale lasciato dopo la rimozione forzata della sanguisuga causi questa reazione.

Le sanguisughe possono trasmettere malattie?

Non ci sono prove che lo facciano. La presenza di tripanosomi nell’intestino di sanguisughe senza mascella è stata notata, ma le sanguisughe con mascella non sembrano essere ospiti.

I tripanosomi causano la malattia del sonno africana nell’uomo. Le sanguisughe trasmettono tripanosomi che infettano pesci, coccodrilli e persino ornitorinchi, ma nessuno di loro è pericoloso per l’uomo.

È stata riportata un’allergia al morso delle sanguisughe. Il parere del medico dovrebbe essere richiesto, a seconda della gravità della reazione.

Altra lettura

Tripanosomi dei mammiferi australiani: Una revisione Craig K. Thompson , Stephanie S. Godfrey, R.C. Andrew Thompson