SEAL Team Six e Delta Force: 6 Differenze Chiave
Background
Anche se la Delta Force generalmente sceglie i suoi candidati all’interno dell’esercito – la maggior parte degli operatori Delta proviene dal 75° Reggimento Ranger o dalle Forze Speciali – il gruppo seleziona anche individui da altri rami dell’esercito, compresa la Guardia Costiera, la Guardia Nazionale e persino i Navy SEAL. Al contrario, il SEAL Team Six seleziona i suoi candidati solo all’interno delle unità SEAL esistenti. Anche se un candidato non supera l’arduo processo di selezione per diventare un operatore DEVGRU, rimarrà comunque un SEAL.
Selezione
Si pensa che la Delta Force tenga la sua selezione due volte l’anno, in primavera e in autunno, in un corso di un mese da qualche parte sui Monti Appalachi. Più di 100 candidati si sottopongono a un estenuante regime di esercizi che testano la forma fisica, la resistenza e la forza mentale. Tra il corso stesso e la commissione di revisione/intervista del comandante alla fine, più del 90% dei candidati non vengono selezionati. Quelli che superano questi ostacoli entrano in un arduo Corso di Addestramento per Operatori (OTC) di sei mesi, che circa il 30-40 per cento non riesce a completare; gli altri si trasformano da reclute grezze in operatori Delta addestrati.
Conosciuto come Green Team, il processo di selezione del SEAL Team Six è un corso di sei mesi simile all’OTC di Delta, ma tenuto solo una volta all’anno. Circa il 50% dei candidati non completa il corso, ma rimane parte dell’organizzazione SEAL. Poiché gli operatori del DEVGRU sono tutti selezionati all’interno dei SEAL, spesso conoscono i “Green Teamers” da incarichi o addestramenti passati, il che influenzerà il modo in cui i nuovi operatori vengono “arruolati” nei loro eventuali squadroni.
Addestramento & Capacità operative
Delta Force e SEAL Team Six sono Unità per Missioni Speciali (SMU) sotto l’ombrello del Comando Congiunto per le Operazioni Speciali (JSOC). Entrambe sono specializzate nell’antiterrorismo e possono essere addestrate in tecniche di Close Quarters Combat (CQB), salvataggio di ostaggi, estrazione di obiettivi di alto valore, spionaggio, esplosivi, tiro a segno e altre operazioni specializzate. Inoltre, tuttavia, gli operatori del Team Six ricevono un addestramento per operazioni marittime specializzate, in conformità con la loro eredità navale. Per questo motivo, è più probabile che il gruppo venga incaricato di missioni in mare, come il salvataggio del capitano Richard Phillips, rapito dai pirati somali nell’Oceano Indiano nel 2009.
Cultura
Dato che gli operatori della Delta Force provengono da diversi rami militari (anche, in alcuni casi, dal DEVGRU), essi portano all’unità missioni e culture diverse. Anche i due principali gruppi dell’esercito che si uniscono a Delta, i Rangers e le forze speciali, portano culture, missioni e background di addestramento diversi, e li mantengono anche dopo essersi uniti a Delta Force. Gli operatori possono persino essere insigniti di medaglie dai loro rispettivi rami dell’esercito mentre prestano servizio con Delta. Così, mentre gli operatori del SEAL Team Six condividono una cultura comune con altri SEAL, il diverso background degli operatori di Delta fa sì che l’unità sia davvero un’entità distinta, con una cultura tutta sua. Inoltre, la stragrande maggioranza degli operatori della Delta Force sono uomini di fanteria (soldati a piedi) o lo sono stati ad un certo punto della loro carriera militare. Al contrario, i SEAL non sono mai stati soldati di fanteria e non sono addestrati come tali; sono specificamente una forza di operazioni speciali marittime.
Esposizione dei media
Sia la Delta Force che il SEAL Team Six sono noti per essere molto riservati, anche all’interno dell’esercito, e il pubblico non conoscerà mai i dettagli della maggior parte di ciò che entrambe le unità fanno. Ma negli ultimi anni, successi di alto profilo hanno spinto il SEAL Team Six in particolare sotto i riflettori dei media. Sulla scia del raid su Osama bin Laden in Pakistan, una lista di nomi dei SEAL coinvolti è stata persino fatta trapelare alla stampa (ma mai pubblicata). Questa esposizione, in gran parte indesiderata, si è estesa anche a blockbuster di Hollywood come “Captain Phillips” e “Zero Dark Thirty”. (Nel caso della Delta Force, la missione di successo, ma costosa, per catturare l’uomo forte somalo Mohamed Farrah Aidid a Mogadiscio nel 1993 è stata drammatizzata nel film “Blackhawk Down”). Ciò che sembra chiaro è che nell’attuale clima saturo di media, con le reti di notizie 24 ore su 24, i social media e le fughe di notizie del governo, entrambe le unità stanno trovando più difficile rimanere sotto il radar.
Rivalità per le missioni di alto profilo
Quando si tratta delle due forze speciali più ammirate e più intimidatorie del gioco, è naturale che ci sia una certa rivalità tra loro. Sia la Delta Force che il SEAL Team Six hanno perseguito con successo obiettivi di alto valore nella guerra al terrorismo in corso, ma quando si è trattato del più importante di tutti – il leader di Al Qaeda e mente dell’11 settembre Osama bin Laden – sono stati gli operatori del Team Six a prendere d’assalto il suo complesso ad Abbottabad, in Pakistan, nel maggio 2011. Alcuni dalla parte di Delta si sono lamentati che il Team Six ha avuto il via libera all’operazione Neptune Spear perché gli ammiragli della Marina comandavano sia il JSOC che il Comando per le Operazioni Speciali degli Stati Uniti, e alcuni hanno anche incolpato i SEAL stessi per aver corteggiato i riflettori dopo il raid. Ma nonostante qualsiasi rivalità, e nonostante le differenze tra le due unità, alla fine sono entrambe dalla stessa parte nella lotta contro il terrorismo, e lavorano anche insieme (non ufficialmente, ovviamente) in molte missioni.
La nuova stagione di SIX, continua mercoledì alle 10/9c.