Sollievo dall’osteoartrite senza più pillole

È possibile alleviare il dolore e la rigidità dell’artrite senza farmaci, ma ci vuole del lavoro.

Pubblicato: Aprile, 2015

Qui ci sono alcuni passi che puoi fare per ridurre la tua dipendenza dai farmaci per controllare i sintomi e rimanere funzionale.

Per una lieve osteoartrite da usura, una dose occasionale di un antidolorifico da banco può essere tutto ciò di cui hai bisogno per controllare il dolore e la rigidità associati all’osteoartrite e continuare a vivere la tua vita come vuoi.

Ma quando l’osteoartrite progredisce da lieve a moderata a grave, le dosi richieste per controllare il dolore possono iniziare ad aumentare senza alcuna promessa di rallentare il danno sottostante alla cartilagine articolare. Gli uomini iniziano a cercare modi per affrontare l’osteoartrite senza più pillole.

“Hanno già una lista di farmaci, e non stanno cercando di aggiungere ad essa”, dice il dottor Robert Shmerling, professore associato di medicina presso Harvard-affiliato Beth Israel Deaconess Medical Center.

Ci sono alcune cose che gli uomini con l’osteoartrite possono fare per ridurre la dipendenza dai farmaci, a partire dal mantenimento di un peso sano, esercitandosi regolarmente e provando la terapia fisica, soprattutto per l’osteoartrite nelle articolazioni portanti delle ginocchia e dei fianchi.

Altre opzioni, come l’agopuntura e il trattamento ad ultrasuoni, non sono sostenute così fortemente dalla ricerca. Ma anche queste possono valere un tentativo. “Per l’osteoartrite da moderata a grave, i farmaci per il dolore non sempre funzionano”, dice il dottor Shmerling. “

Mantenere un peso sano

Mantenersi in forma è una delle cose migliori che chiunque abbia l’osteoartrite del ginocchio o dell’anca può fare. “Per le persone che sono in sovrappeso o obese e hanno l’osteoartrite, anche una modesta perdita di peso riduce i sintomi”, dice il dottor Shmerling.

Studi hanno scoperto che le persone in sovrappeso con osteoartrite del ginocchio che perdono peso sentono meno dolore e sono più funzionali nella loro vita quotidiana. Anche perdere il 5% del vostro peso attuale – se siete in sovrappeso – potrebbe fare una differenza notevole. (Per un uomo di 200 libbre, questo significa perdere 10 libbre.)

Esercitare regolarmente

Si consiglia agli uomini con osteoartrite alle anche o alle ginocchia di esercitarsi regolarmente. Questo migliora sia la forma fisica aerobica generale che l’allungamento e il rafforzamento dei muscoli che sostengono l’articolazione artritica. Questo riduce il dolore e la rigidità e migliora il funzionamento quotidiano. La prova del beneficio dell’esercizio è più forte per l’artrite del ginocchio, ma meno per l’artrite dell’anca.

La ricerca suggerisce che l’esercizio regolare potrebbe anche rallentare la progressione dell’osteoartrite se si inizia a fare esercizio presto nel corso della malattia, prima che le articolazioni abbiano subito più danni e la perdita di cartilagine.

Anche se l’esercizio è doloroso, si ottiene comunque un beneficio. “Se le persone riescono a trovare qualcosa che possono fare e che possono tollerare, le invitiamo a farlo”, dice il dottor Shmerling. “Non è solo una questione di ridurre il dolore. Non si vuole che un’articolazione rigida diventi più rigida, quindi muoversi è sempre meglio che non muoversi.”

Per coloro che hanno un’osteoartrite più lieve, una camminata veloce o anche un po’ di jogging sono buone opzioni. Gli uomini con un’osteoartrite più avanzata o dolorosa alle ginocchia e alle anche possono nuotare, fare aerobica in acqua e andare in bicicletta per fare esercizio senza mettere tanto peso sulle articolazioni malate. “Considerate anche l’allenamento incrociato – per esempio, camminare un giorno e andare in bicicletta il giorno dopo – così non vi annoierete e sarete più propensi a seguirlo”, dice il dottor Shmerling.

Provare la terapia fisica

Le linee guida per il trattamento dell’osteoartrite approvano la terapia fisica. Questo significa andare regolarmente in una clinica per lavorare con un fisioterapista. Soprattutto se avete l’artrite grave, un fisioterapista può aiutare a progettare un programma di esercizi appropriato che rafforzi il ginocchio senza causare dolore e gonfiore eccessivi. Per esempio, agli uomini con osteoartrite dietro la rotula verrebbe consigliato di evitare piegamenti profondi del ginocchio e altri movimenti che richiedono una pronunciata flessione dell’articolazione.

Alcuni fisioterapisti offrono servizi aggiuntivi, come ultrasuoni e stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS), per alleviare il dolore.
Se fatte correttamente, gli ultrasuoni e la TENS non dovrebbero causare alcun danno, anche se la loro efficacia non è ben stabilita.

Nella terapia a ultrasuoni, il fisioterapista usa una bacchetta smussata per erogare energia sonora ad alta frequenza nell’articolazione interessata. Questo produce un calore calmante, ma la ricerca non ha dimostrato chiaramente che i trattamenti a ultrasuoni riducono il dolore e la rigidità o migliorano il funzionamento quotidiano.

Con la TENS, si usano coppie di elettrodi adesivi per erogare impulsi elettrici a basso voltaggio sull’area dolorosa dell’articolazione. Non è chiaro come funziona la TENS; potrebbe bloccare o rimescolare i segnali del dolore, agire direttamente sui tessuti dell’articolazione, o entrambi. Alcune ricerche suggeriscono che la TENS fornisce un sollievo temporaneo durante le fiammate dolorose.

Chiunque abbia una carta di credito e una connessione Internet può ordinare un dispositivo TENS online. Se lo fate, chiedete al vostro medico o fisioterapista per consigli su come usarlo in modo sicuro.

Alcune ricerche mostrano che l’agopuntura aiuta ad alleviare il dolore al ginocchio da osteoartrite.

Acopuntura

L’agopuntura è cresciuta in popolarità come trattamento dell’osteoartrite. Alcune ricerche di buona qualità mostrano che l’agopuntura può aggiungere sollievo al dolore oltre ai farmaci e alla terapia fisica. Può richiedere un mese o due di trattamenti settimanali per scoprire se funziona per te. Il costo tipico dell’agopuntura varia da 65 a 125 dollari per sessione. Gli assicuratori privati spesso non la pagano, né Medicare o Medicaid.

Eseguita da un professionista rispettabile ed esperto, l’agopuntura è sicura. “

Integratori alimentari

Molte persone con osteoartrite guardano agli integratori alimentari come alternativa o come aggiunta al trattamento convenzionale. Gli integratori per l’osteoartrite più popolari contengono glucosamina e condroitina solfato, sostanze naturalmente presenti nella cartilagine. La gente prende questi integratori nella speranza di ridurre il dolore o di rallentare il deterioramento delle articolazioni, ma diversi studi clinici ben disegnati – soprattutto sull’osteoartrite del ginocchio – non supportano fortemente questi benefici.

Come per ogni integratore alimentare, una regolamentazione limitata permette ad aziende senza scrupoli di distribuire prodotti che non contengono i principi attivi che dichiarano. Quando compri integratori per la salute delle articolazioni, capisci che potresti non ottenere ciò per cui stai pagando.

Come usare l’acetaminofene per l’osteoartrite

L’acetaminofene (Tylenol e numerose altre marche) non controlla efficacemente il dolore per tutti coloro che soffrono di osteoartrite, ma vale la pena provare prima di prendere un farmaco antinfiammatorio non steroideo (NSAID). “Dagli qualche settimana e se non funziona, smetti di prenderlo”, dice il dottor Shmerling.

L’acetaminofene riduce il dolore ma non il gonfiore; i FANS, come l’ibuprofene (Advil, Motrin) e il naprossene (Aleve), trattano sia il dolore che l’infiammazione. Tuttavia, i FANS possono danneggiare il rivestimento dello stomaco e dell’intestino. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle linee guida di trattamento raccomandano l’acetaminofene come antidolorifico “try-this-first” per l’artrite.

L’acetaminofene può danneggiare il fegato in dosi abbastanza elevate, quindi è necessario essere consapevoli di quanto si prende. Per gli adulti sani, la FDA ha fissato la dose massima giornaliera a 4.000 milligrammi (mg). Tuttavia, la tendenza è stata quella di ridurla a 3.000 mg per creare un ulteriore margine di sicurezza. Le persone che hanno malattie del fegato o che bevono alcol regolarmente dovrebbero ridurre la dose massima giornaliera a 2.500 mg o meno.

E non dimenticate che molti rimedi da banco per il raffreddore e l’influenza contengono anche quantità significative di acetaminofene. Questi dovrebbero essere inclusi nel tuo conteggio giornaliero.

Immagini: Thinkstock

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