Stalker emotivamente disturbati/malati mentali

1,4 milioni di persone sono perseguitate ogni anno negli Stati Uniti. 1 donna su 12 e 1 uomo su 45 saranno perseguitati nel corso della loro vita. Il 77% delle donne e il 64% degli uomini conoscono i loro stalker. L’87% degli stalker sono maschi. Meno del due per cento dei casi di stalking sfociano in omicidio. Tuttavia, il tributo emotivo sulle vittime è significativo, soprattutto se non si sa chi sia lo stalker o se è malato di mente.

Gli psicologi forensi hanno identificato tre tipi di stalking: ossessione semplice, ossessione amorosa ed erotomania. I tre elementi che definiscono la tipologia di stalker sono: (1) la relazione dello stalker con la vittima, (2) il motivo dello stalker nel perseguire la vittima, (3) il comportamento dello stalker. Tutti gli stalker sono ossessivi; mantengono pensieri e idee persistenti sulle loro vittime, spesso per anni.

Non tutti gli stalker soddisfano i criteri per qualsiasi disturbo psichiatrico specifico o grave. Tuttavia, alcuni degli stalker più estremi e pericolosi sono quelli alimentati da una malattia mentale. Le diagnosi primarie per gli stalker malati di mente includono la schizofrenia, il disturbo bipolare o un disturbo delirante. Alcuni stalker hanno disturbi di personalità (identificati da un modello anormale pervasivo di comportamento legato al pensiero, all’umore, alle relazioni personali e al controllo degli impulsi). In particolare, questi stalker hanno caratteristiche di disturbo di personalità antisociale, borderline, istrionico, narcisistico, dipendente o ossessivo-compulsivo. L’abuso di sostanze e/o la dipendenza sono spesso fattori che contribuiscono. Come regola generale, meno relazione esisteva tra la vittima e lo stalker prima dello stalking, più lo stalker è disturbato mentalmente.

Lo stalker ossessivo semplice

La forma più comune di stalking è l’ossessione semplice. La vittima dello stalker ossessivo semplice di solito conosce bene il suo stalker e ha avuto una qualche forma di relazione con lui/lei: ex coniuge, ex amante, amico, ex capo o collega. Le attività ossessive iniziano dopo che la relazione è finita o sta per finire. Lo stalker spesso percepisce di aver subito un torto dalla vittima. La motivazione dello stalker ossessivo semplice è quella di riparare la relazione o di cercare qualche tipo di punizione. Praticamente tutti i casi di violenza domestica che coinvolgono lo stalking rientrano in questa categoria.

Lo stalker ossessionato dall’amore

Lo stalker ossessionato dall’amore è uno sconosciuto o un conoscente casuale della vittima. Lo stalker sviluppa un’ossessione o una fissazione amorosa per un’altra persona con la quale non ha avuto alcuna relazione personale. Non solo lo stalker ossessionato dall’amore tenta di vivere le sue fantasie, ma si aspetta che la vittima svolga un ruolo assegnato di amarla con adorazione e devozione. Inizialmente la motivazione dello stalker ossessionato dall’amore è quella di rendere la vittima consapevole della sua esistenza. In seguito si aspetta che la vittima ricambi i suoi sentimenti. Quando lo stalker non riesce a stabilire la relazione, spesso molesta la vittima.

Lo stalker erotomane

L’erotomania è un delirio in cui lo stalker crede che l’individuo del suo amore lo ricambi. La vittima vorrebbe prontamente ricambiare l’affetto dello stalker, ma non è in grado di farlo a causa di qualche influenza esterna. Il delirio si basa sulla convinzione che la vittima sia la coppia perfetta per loro e che siano destinati a stare insieme per sempre. L’erotomania spesso non è basata su un’attrazione sessuale. Lo stalker erotomane fantastica più su un amore romantico e/o un’unione spirituale. La vittima è di solito di uno status superiore a quello dello stalker. I tentativi di contattare la vittima sono comuni, ma gli stalker erotomani possono tenere segreta l’illusione. Studiano le loro vittime, spesso da lontano. Sono comunemente indicati come stalker di celebrità o fan ossessionati.

Stalking e malati mentali

Lo stalker malato di mente può essere un semplice ossessionato, un ossessionato d’amore o un erotomane. Gli stalker psicotici e deliranti semplicemente non possono separare i fatti dalla finzione. Anche un amore immaginario è meglio di nessun amore. Tutti gli stalker deliranti si aggrappano ad una falsa credenza fissa che li tiene legati alle loro vittime. Il nucleo della loro ossessione è basato sulla fantasia; ciò che non possono ottenere nella realtà lo ottengono attraverso questa fantasia. Quando tentano di mettere in atto questa fantasia nella vita reale, si aspettano che la vittima ricambi l’affetto. Quando l’affetto non viene ricambiato, lo stalker spesso reagisce con minacce e intimidazioni. Quando le minacce e le intimidazioni non ottengono ciò che speravano, lo stalker può diventare violento e persino omicida. Ciò che rende lo stalker delirante più pericoloso è la sua tendenza ad oggettivare le sue vittime. Vedono la loro vittima non come un essere umano, ma come un oggetto che solo loro devono possedere e controllare. Gli stalker deliranti sono il tipo più tenace di stalker, con delusioni che durano in media dieci anni.

Il profilo tipico degli stalker deliranti è quello di un solitario, socialmente immaturo, che non è stato in grado di stabilire o sostenere relazioni strette con gli altri. Gli stalker deliranti raramente escono insieme e hanno avuto poche, o nessuna, relazioni sessuali. Di solito provengono da un’infanzia emotivamente sterile o gravemente abusiva; crescendo hanno un senso molto povero della propria identità. La maggior parte degli stalker deliranti ha una predisposizione alla psicosi.

La vittima comune dello stalker delirante è più frequentemente una persona di una classe/stato socio-economico superiore che ha avuto pochi o nessun contatto precedente con lo stalker. Eppure, lo stalker crede di avere già un legame stretto con la vittima, o è convinto che lo avrà in futuro. Gli stalker deliranti scelgono vittime che sono in qualche modo irraggiungibili; la vittima può essere già coinvolta in una relazione; spesso si tratta di qualcuno che è stato gentile con loro; un terapeuta, un ecclesiastico, un medico, un supervisore di lavoro, un insegnante, o anche il poliziotto che li ha fermati per una violazione del traffico ma non li ha citati. Coloro che svolgono professioni di aiuto sono particolarmente vulnerabili agli stalker deliranti. Il professionista può essere stata l’unica persona che abbia mai trattato lo stalker con calore. Lo stalker, che ha già difficoltà a separare la realtà dalla fantasia, interpreta la compassione dell’aiutante in un’illusione di intimità.

Celebrità e politici sono vittime frequenti dello stalker delirante. Lo stalker di solito viene a conoscenza della sua vittima attraverso i media (cinema, televisione, radio, giornali). Studia l’oggetto della sua attenzione, colleziona articoli, film e/o memorabilia relativi alla sua vittima. Stabilisce una fantasia delirante completa in cui ha una relazione speciale o unica, persino mistica, con la vittima, anche se non si sono mai incontrati. Lo stalker crede che la vittima comunichi con lui o lei telepaticamente o usando un codice segreto di cui solo lui conosce il significato. Ogni contatto che la vittima ha con lo stalker diventa un rinforzo positivo di una relazione. Qualsiasi tipo di risposta da parte della vittima è vista come un invito a continuare l’inseguimento dello stalker. Quando l’oggetto dell’attenzione dello stalker dice “no”, lui/lei razionalizza il suo intento e può quindi concentrarsi sulla situazione percepita o sulla persona che lo stalker crede stia ostacolando una relazione. “Suo marito le ha fatto ottenere quell’ordine restrittivo, lei mi ama davvero, è lui il problema,” oppure “Il suo agente gli ha detto che sarebbe stato un male per la sua carriera se fossimo stati coinvolti, ma lui mi ama davvero, quell’agente farebbe meglio a starne fuori…”. Tra i famigerati stalker erotomani ci sono; Robert John Bardo, che ha ucciso l’attrice Rebecca Schaeffer, e Margaret Ray, che ha perseguitato David Letterman, Ray si è poi suicidata.

La paranoia può far sì che lo stalker delirante agisca aggressivamente verso una terza parte. Possono credere che ci sia una cospirazione per tenere i loro oggetti d’amore lontani da loro. Se possono eliminare la terza parte intrusiva, credono di poter proteggere l’oggetto del loro desiderio e consumare la relazione di fantasia. Gli stalker paranoici entrano spesso in contatto con le forze dell’ordine durante inseguimenti incauti per salvare l’individuo da qualcuno o da qualche pericolo immaginato.

È imperativo che le vittime dello stalker delirante, psicotico o paranoico non abbiano assolutamente alcun contatto con il sospetto. Non solo i tentativi di placare o ignorare lo stalker non funzionano, ma possono aggiungere carburante ai deliri ossessivi dello stalker. Gli ordini restrittivi e protettivi contro lo stalker delirante, anche se importanti e occasionalmente utili, spesso non funzionano e possono aggravare ulteriormente lo stalking. La convinzione degli stalker che loro e la loro vittima siano destinati a stare insieme comunemente prevale su qualsiasi paura che possano avere delle conseguenze legali della violazione di un TRO.

Valutazione della minaccia di violenza negli stalker

Lo stalking può portare alla violenza, compresi gravi danni fisici o la morte. Quando viene identificato uno stalker è essenziale determinare il suo potenziale di violenza. Una valutazione della minaccia per determinare gli stalker potenzialmente violenti è essenziale. L’identificazione precoce dello stalker violento può facilitare un adeguato intervento delle forze dell’ordine e/o psichiatrico.

I tre più forti predittori di violenza da parte di uno stalker

  1. Storia di abuso di sostanze
  2. Storia di precedente violenza.
  3. Storia di malattia mentale.

Additional Characteristics of a Potentially Violent Stalker

  • Access to the victim or the victim’s family
  • Possession of weapons
  • Present or past threats to kill the victim or others
  • A disregard for the consequences of violating protection orders
  • Previous history of stalking
  • Past instances of hostage taking
  • Suicidal tendencies
  • High degree of obsession, possessiveness, or jealousy.

Disposition

There are federal and state laws pertaining to stalking. 15 states classify stalking as a felony upon the first offense. 34 classify stalking as a felony upon the second offense and/or when the crime involves aggravating factors. Larger, metropolitan law enforcement agencies frequently have anti-stalking task forces to investigate and handle stalking cases. Se il sospettato è malato di mente, può essere ricoverato involontariamente in un ospedale psichiatrico per una valutazione di 72 ore come pericolo per gli altri, o ordinato dal tribunale di ottenere un trattamento di salute mentale ambulatoriale. Se lo stalker ha un disturbo psichiatrico curabile, può beneficiare di farmaci psicotropi o di una terapia. Tuttavia, gli stalker veramente antisociali o psicopatici dovrebbero ricevere il loro trattamento in carcere o in prigione.