Storia dell’HTML – Origine ed evoluzione dell’ipertesto del Web

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L’origine dell’HTML risale al 1980, quando il fisico Tim Berners-Lee, dipendente del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) propose un nuovo sistema “ipertestuale” per la condivisione di documenti.

I sistemi “ipertestuali” erano stati sviluppati anni prima.

Nel campo dell’informatica, l'”ipertesto” permetteva agli utenti di accedere alle informazioni relative ai documenti elettronici che stavano visualizzando.

In un certo senso, i primitivi sistemi “ipertestuali” potevano essere assimilati ai link delle attuali pagine web.

Dopo aver completato lo sviluppo del suo sistema “ipertestuale”, Tim Berners-Lee lo presentò a una chiamata organizzata per sviluppare un sistema “ipertestuale” per Internet.

Dopo aver unito le forze con l’ingegnere di sistemi Robert Cailliau, presentarono la proposta vincente chiamata World Wide Web (W3).

Il primo documento formale con la descrizione dell’HTML fu pubblicato nel 1991 con il nome di HTML Tags (tag HTML) e può essere consultato online ancora oggi come una reliquia informatica.

La prima proposta ufficiale di convertire l’HTML in uno standard fu fatta nel 1993 dalla IETF (Internet Engineering Task Force).

Anche se furono fatti progressi significativi (in questo periodo furono definite le etichette per le immagini, le tabelle e i moduli) nessuna delle due proposte standard, chiamate HTML e HTML +, riuscì a diventare lo standard ufficiale.

Nel 1995, la IETF organizza un gruppo di lavoro sull’HTML e riesce a pubblicare, il 22 settembre di quello stesso anno, lo standard HTML 2.0. Nonostante il suo nome, l’HTML 2.0 è il primo standard HTML ufficiale.

A partire dal 1996, gli standard HTML sono pubblicati da un’altra organizzazione standard chiamata W3C (World Wide Web Consortium).

La versione HTML 3.2 fu pubblicata il 14 gennaio 1997 ed è la prima raccomandazione HTML pubblicata dal W3C.

Questa revisione incorpora gli ultimi progressi dei siti web sviluppati fino al 1996, come applet Java e testo che scorre intorno alle immagini.

HTML 4.0 è stato pubblicato il 24 aprile 1998 (essendo una versione corretta della pubblicazione originale del 18 dicembre 1997) ed è un grande salto rispetto alle versioni precedenti. Tra le sue novità più degne di nota ci sono i fogli di stile CSS, la possibilità di includere piccoli programmi o script nei siti web, il miglioramento dell’accessibilità delle pagine progettate, tabelle complesse e miglioramenti nei moduli.

L’ultima specifica HTML ufficiale è stata pubblicata il 24 dicembre 1999 e si chiama HTML 4.01. Si tratta di una revisione e aggiornamento della versione HTML 4.0, quindi non include novità significative.

Dalla pubblicazione di HTML 4.01, l’attività di standardizzazione dell’HTML si è fermata e il W3C si è concentrato sullo sviluppo dello standard XHTML.

Per questo motivo, nel 2004, le aziende Apple, Mozilla e Opera hanno mostrato la loro preoccupazione per la mancanza di interesse del W3C nell’HTML e hanno deciso di organizzarsi in una nuova associazione chiamata WHATWG (Web Hypertext Application Technology Working Group).

L’attività attuale del WHATWG si concentra sul futuro standard HTML5, la cui prima bozza ufficiale è stata pubblicata il 22 gennaio 2008.

Data la forza delle aziende che compongono il gruppo WHATWG e la pubblicazione delle bozze di HTML 5.0, nel marzo 2007 il W3C ha deciso di riprendere l’attività di standardizzazione dell’HTML.

Parallelamente alla sua attività con l’HTML, il W3C ha continuato con la standardizzazione dell’XHTML, una versione avanzata dell’HTML e basata su XML.

La prima versione dell’XHTML si chiama XHTML 1.0 ed è stata pubblicata il 26 gennaio 2000 (e successivamente rivista il 1 agosto 2002).

XHTML 1.0 è un adattamento di HTML 4.01 al linguaggio XML, quindi mantiene quasi tutti i suoi tag e le sue caratteristiche, ma aggiunge alcune restrizioni ed elementi di XML.

La versione XHTML 1.1 è già stata pubblicata in forma di bozza e mira a modularizzare XHTML.

È stata anche pubblicata la bozza di XHTML 2.0, che sarà un cambiamento molto importante dalle precedenti versioni di XHTML.