Terminologia medica

Definizione

La terminologia medica è un sistema di parole che vengono usate per descrivere specifici aspetti medici e malattie. Si basa su parole radice standard, prefissi e suffissi.

Descrizione

La terminologia medica si è evoluta in larga misura dalle lingue latina e greca. Durante il periodo rinascimentale, la scienza dell’anatomia è stata iniziata. Molti dei primi anatomisti erano membri di facoltà nelle scuole di medicina italiane. Questi primi anatomisti assegnavano nomi latini alle strutture che scoprivano. Questa tradizione è continuata. Per questo motivo, il latino rappresenta la maggior parte delle parole radice nella lingua inglese.

Alcuni nomi per le condizioni sono stati mantenuti dagli insegnamenti di Galeno (a.d. 130-200), un medico greco che ha scritto testi sulla medicina nell’ultima parte della sua vita. Questi rimasero influenti per quasi 1.500 anni. Molti dei nomi di malattie e condizioni usati per la prima volta da Galeno sono stati mantenuti. Questo spiega il fatto che la seconda fonte più comune di parole di radice medica è la lingua greca.

Altre radici più antiche hanno le loro origini in arabo. Ciò è dovuto al fatto che gli studiosi arabi erano importanti insegnanti di medicina nel Medioevo. Alcune radici moderne sono prese dalla lingua inglese. Questo riflette la preminenza della lingua inglese nella medicina e nelle scienze biomediche nell’ultimo mezzo secolo.

La lingua latina aggiunge suffissi ai nomi per denotare diverse costruzioni sintattiche. Poiché i suffissi erano comunemente usati dagli scienziati italiani, anche il loro uso in ambito medico è stato mantenuto. Alcuni prefissi sono adattamenti di parole latine. Nelle descrizioni e nella terminologia medica, erano attaccati alle parole radice piuttosto che essere separati dalla parola che stavano modificando. I prefissi sono spesso usati per indicare posizioni sul corpo o direzioni relative a piani o strutture nel corpo.

Alcune parole della terminologia medica moderna sono state prese in prestito dalla biologia. Molti di questi sono nomi di generi e specie di agenti patogeni. L’uso del latino per questi nomi risale a Carl Linnaeus (1707-1778) che ha fondato il sistema moderno di tassonomia.

Infine, dal 1650 circa al 1850 – mentre il sistema di terminologia medica attualmente in uso veniva sviluppato – il latino era la lingua delle persone istruite. Questa è un’altra ragione per l’inclusione di così tanti elementi linguistici (prefissi, radici e suffissi) dalla lingua latina.

Un esempio illustrerà come funziona il sistema. Consideriamo il compito di descrivere il movimento di un dito e le sue strutture associate. Sono coinvolti due gruppi di muscoli. Gli estensori allontanano una struttura dal corpo mentre i flessori riportano la stessa struttura verso il corpo. Le dita sono chiamate dita. Un problema sorge quando ci si rende conto che ci sono tre ossa nelle dita. Le strutture che sono più vicine al centro del corpo sono dette prossimali, le strutture intere che sono più lontane sono distali. Un muscolo che sposta l’osso più piccolo di un dito verso il palmo è chiamato flessore del minimo. Così, una descrizione accurata di una persona che arriccia il dito piccolo è l’azione del flessore digiti minimo sulla falange distale del quarto dito. Svolgere lo stesso dito richiede l’azione dell’estensore del minimo sulla falange distale. Anche se questo sistema può sembrare macchinoso, è preciso e non ambiguo.

Consideriamo un altro esempio: un adenocarcinoma del lobo superiore sinistro del polmone. La radice (carcin-) indica un tessuto canceroso. Il suffisso (-oma) indica un tumore o una crescita anormale. Il prefisso (adeno-) riguarda una ghiandola. Così, c’è una crescita anormale o cancerosa che ha le sue origini in una cellula ghiandolare. Il resto della descrizione indica la posizione della crescita. La designazione (sinistra) è in riferimento alla persona che ha la crescita o che viene esaminata, non alla persona che esegue l’esame. Superiore indica il superiore dei due lobi del polmone sinistro.

La terminologia medica è anche impiegata quando si descrivono malattie o procedure. Come esempio, rivedere la pancreatite acuta nella porzione posteriore dell’organo. La radice (pancrea-) indica l’organo coinvolto, il pancreas. Il suffisso (-itis) indica un’infiammazione. Acuto denota una rapida insorgenza, in contrasto con il cronico che è di lunga durata. Posteriore si riferisce alla parte del pancreas che si trova nella parte posteriore del corpo. Questa porzione dell’organo è anche chiamata testa del pancreas. Questo illustra un altro aspetto importante della terminologia medica, che c’è spesso più di un modo per descrivere accuratamente una posizione o una struttura.

Un esempio di una procedura è una coledocolitotomia. Si tratta di un’operazione chirurgica per rimuovere (-otomia) un calcolo (-litho-) che ha avuto origine nella cistifellea (chole-) ma che attualmente si trova nel dotto biliare comune (-docho-). Un isterosalpingramma è un’immagine a raggi X (-gramma) dell’utero (hystero-) e delle tube di Falloppio (-salpingo-).

Le regole per combinare prefissi, radici e suffissi sono generalmente basate sul latino. Nella lingua latina, i sostantivi hanno cinque casi diversi e possono essere singolari o plurali. Le diverse terminazioni indicano la forma e il significato della parola. Per rendere le cose più confuse per chi non ha studiato il latino, ci possono essere anche diverse forme di una parola. La forma nominativa singolare della parola tube di Falloppio è salpinx. La radice combinatoria è salpingo-. Ci sono esempi di forme combinatorie in inglese. Il plurale di index è indices, il plurale di apex è apices. Come in latino, l’inglese ha diverse forme. Indexes è una forma plurale accettabile. Le regole per le parole che provengono dal greco sono abbastanza simili anche se le terminazioni possono variare.

Punti di vista

Una delle chiavi per la terminologia medica è imparare una lista di prefissi, radici e suffissi comuni. Una volta che questo compito è stato portato a termine, diventa possibile costruire e comprendere parole mai viste prima. Il sistema non elimina un dizionario medico, ma facilita l’apprendimento e la comunicazione.

Per molti aspetti, i termini medici formano una lingua che deve essere memorizzata e padroneggiata. Una seconda chiave per acquisire competenza nella terminologia medica è la pratica con le applicazioni. Questo compito non è fondamentalmente diverso da quello di sviluppare l’abilità in uno sport o di imparare a suonare uno strumento musicale.

I primi anatomisti e i chirurghi moderni condividono entrambi un bisogno di precisione nella descrizione. Il sistema di terminologia medica attualmente in uso fornisce tali dettagli. Preso insieme, il sistema di prefissi e suffissi fornisce grande precisione e specificità.

Implicazioni professionali

Una conoscenza pratica della terminologia medica è una necessità assoluta per il successo in qualsiasi scienza medica. È molto utile per gli individui che interagiscono con i professionisti medici. Although knowledge of classical Latin or Greek is no longer the prerequisite for medical training as it was 50 years ago, knowledge of Latin eases the burden of learning much modern medical terminology.

KEY TERMS

Ab-— Prefix meaning away from.

Ad-— Prefix meaning to or toward.

Caudal— Toward the tail or rump.

Cranial— Toward the head.

Distal— Toward the periphery of the body.

-itis— Suffix meaning inflammation of.

Myo-— Root word meaning muscle.

Ophthalmo-— A root meaning eye.

-osis— Suffix meaning an increase when referring to a pathogenic condition.

Proximal— Toward the center of the body.

Resources

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