Terra: Fatti sul nostro pianeta
La Terra è la nostra casa, l’unico posto nell’universo dove sappiamo con certezza che esiste la vita. La Terra si è formata poco più di 4,5 miliardi di anni fa da una nube vorticosa di gas e polvere che ha dato origine al nostro intero sistema solare, compresa la nostra stella, il sole. Secondo le migliori teorie degli scienziati, questo gas e questa polvere sono collassati in un disco, con diverse parti del disco che si sono coalescenti in ciascuno dei pianeti del nostro sistema solare.
Dove si trova la Terra?
Il nostro pianeta si trova in un piccolo angolo della Via Lattea, a 25.000 anni luce dal centro galattico e a 25.000 anni luce dal bordo, secondo Universe Today. Il nostro sistema solare è situato su un braccio minore chiamato braccio di Orione-Cigno, che si dirama dal braccio del Sagittario, uno dei due principali bracci a spirale della galassia.
La circonferenza della Terra è di 24.901 miglia (40.075 chilometri), il che la rende il più grande pianeta roccioso del sistema solare. Il nostro pianeta orbita a 93 milioni di miglia (150.000 km) dal sole, dandogli la giusta temperatura per la persistenza di acqua liquida sulla superficie, l’unico corpo conosciuto a farlo.
Di cosa è fatta la Terra?
Diverse enormi formazioni terrestri note come continenti esistono in vari punti della superficie terrestre. Il continente più grande, che a volte è conosciuto come Afro-Eurasia (anche se più comunemente suddiviso in Africa, Europa e Asia), ha una superficie totale di 32.800.000 miglia quadrate (84.950.000 km quadrati), secondo l’Enciclopedia di Geografia Mondiale. L’America del Nord e del Sud insieme comprendono 16.428.000 miglia quadrate (42 milioni di km quadrati), mentre il continente ghiacciato dell’Antartide è di 5.405.000 miglia quadrate (14 milioni di km quadrati) e l’area dell’Australia è di 2.970.000 miglia quadrate (7.656.127 km quadrati).
I processi sotto la crosta terrestre causano lo spostamento di questi continenti nei periodi geologici. I geologi hanno scoperto continenti sotterranei sepolti in profondità sotto la superficie, e anche se nessuno sa bene come o quando si sono formati, potrebbero essere vecchi quanto la Terra stessa.
La crosta terrestre è uno strato sottile che si estende in media circa 18 miglia (30 km) sotto i nostri piedi, contenente principalmente silicati e rocce basaltiche, secondo la U.S. Geological Survey. Il mantello è lo strato successivo, che si estende fino a circa 1.800 miglia (2.900 km) sotto la superficie terrestre. Un malinteso comune è che tutta la roccia del mantello sia fusa in magma; in realtà, la maggior parte di essa è in una forma altamente viscosa che è così spessa che ci vogliono milioni di anni perché il suo movimento diventi evidente. Al centro della Terra c’è un nucleo di nichel-ferro che è liquido all’esterno, fino a 1400 miglia (2.260 km), ma schiacciato da pressioni incredibili in una forma solida alle profondità più basse.
L’atmosfera terrestre
L’atmosfera del nostro pianeta è composta per il 78% di azoto, con un ulteriore 20% di ossigeno, 0,9% di argon e 0,04% di anidride carbonica, più tracce di altri gas, secondo la NASA. La maggior parte delle attività umane si svolge nello strato atmosferico più basso, la troposfera, che si estende da 5 a 9 miglia (da 8 a 14,5 km) sopra le nostre teste. Sopra c’è la stratosfera, dove volano le nuvole e i palloni meteorologici, fino a 50 km di altezza. Segue la mesosfera, che si estende fino a 85 chilometri di altezza (è qui che bruciano le meteore) e la termosfera, che si estende molto lontano nello spazio, ad almeno 600 chilometri di altezza.
L’attività umana sta influenzando notevolmente il clima e il tempo nell’atmosfera terrestre. Aggiungendo anidride carbonica in eccesso, che intrappola la radiazione infrarossa del sole, l’industria umana sta riscaldando il nostro pianeta attraverso il riscaldamento globale, portando ad alterazioni su larga scala. Questi includono un aumento delle temperature medie di circa 2,3 gradi Fahrenheit (1,3 gradi Celsius). Settembre 2019 ha avuto alcune delle temperature più calde registrate in tutta la Terra.
La superficie terrestre
La Terra è inclinata sul suo asse di 23,4 gradi, il che significa che la luce solare cade in modo non uniforme sulla superficie del pianeta nel corso dell’anno, creando variazioni stagionali sulla maggior parte del pianeta. Ma diverse regioni sperimentano diverse variazioni di luce solare, e così la superficie terrestre è spesso suddivisa in tre grandi zone climatiche: le regioni polari dell’Artico e dell’Antartico, che iniziano sopra o sotto i 66 gradi di latitudine nord o sud; le zone temperate medie, tra 23 e 66 gradi di latitudine nord o sud; e le regioni tropicali, tra il Tropico del Cancro, a 23 gradi di latitudine nord, e il Tropico del Capricorno, a 23 gradi di latitudine sud, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration.
Il punto più alto sul livello del mare è la vetta del Monte Everest, a 29.029 piedi (8.848 metri). Un crepaccio a forma di mezzaluna sul fondo dell’Oceano Pacifico occidentale, noto come Fossa delle Marianne, è il punto più profondo del nostro pianeta, estendendosi fino a 36.037 piedi (10.984 m).
Il Nilo è il fiume più lungo del mondo, si snoda per 4.258 miglia (6.853 km) attraverso l’Africa nord-orientale. Il lago Baikal in Russia è il più grande e profondo lago d’acqua dolce, contenente 5.521 miglia cubiche di acqua (23.013 km cubici) – un volume approssimativamente equivalente a quello di tutti e cinque i Grandi Laghi del Nord America messi insieme.
La vita sulla Terra
Forse la cosa più sorprendente della Terra, e la caratteristica che finora la rende unica nel cosmo conosciuto, è la presenza di organismi viventi. Alcune delle più antiche prove di vita microbica suggeriscono che era già diffusa sul nostro pianeta 3,95 miliardi di anni fa. Esattamente come siano nate queste creature microscopiche rimane un mistero, anche se gli esperti hanno proposto molte teorie.
Gli scienziati stimano che ci siano ben 1 trilione di specie sul nostro pianeta, che occupano nicchie che si estendono dall’alta atmosfera fino alle profondità sotto la superficie rocciosa. Biosfere bizzarre e complesse esistono intorno alle bocche idrotermali sul fondo dell’oceano e in quasi tutte le rocce e fessure mai esplorate. Che questo significhi che gli organismi esistano anche sui mondi del nostro sistema solare o oltre rimane una questione aperta, anche se la diversità della vita sulla Terra ha dato agli scienziati la speranza che la vita possa esistere in ambienti estremi in tutto l’universo.