The Fork, Explained

Everything you’d ever want to know about one of the three most important utensils on your dinner table.

Max Bonem

Updated June 16, 2017

The Fork, Explained

Admit it, you’d be lost without the fork. Sure, you could manage with a spoon and knife, but the fork is the multi-tasker at your table, the tool with a never ending number of functions on your napkin, the most pleasing utensil on your placemat. Yet, what do we know about the fork, really? Behind the tines, neck and handle, there’s a whole world just waiting to be explored. You might be thinking, “Are we really doing this?” To that question, there is only one answer, “fork yeah we are.” Here is the fork, explained.

Why does the fork need explaining?

La forchetta è una macchina complicata (nota – la forchetta in realtà non è complicata, è questo che la rende così grande). Sapevi che ci sono sette parti di una forchetta? Lasciate che questo affondi per un minuto. Non preoccupatevi, arriveremo presto a questa rivelazione. Mentre l’umile forchetta è uno degli strumenti più universalmente riconoscibili nella storia del mondo, non passiamo molto tempo a pensare alle forchette. Beh, una persona lo fa e ha scritto un intero libro su di loro. I cucchiai sono fantastici. I coltelli, malvagi. Ma la forchetta è il cavallo da tiro degli utensili da pranzo e, come tale, sembra appropriato fare finalmente un po’ di luce su questa ignorata meraviglia moderna.

Da dove viene la forchetta?

Le forchette risalgono all’antico Egitto, Roma e Grecia e la parola stessa forchetta deriva dal latino furca, che significa “forcone”. Tuttavia, nella loro forma più antica, le forchette erano usate per sollevare carni pesanti e come strumenti di intaglio piuttosto che per cenare. Il loro passaggio alla tavola stessa avvenne durante il settimo secolo, quando i nobili del Medio Oriente e dell’Impero Bizantino cominciarono a usarle nei banchetti.

All’inizio, la forchetta era riconosciuta dalla chiesa come un abominio, in quanto, secondo quanto riferito, andava contro la creazione di Dio. Come disse un membro del clero, “Dio nella sua saggezza ha fornito all’uomo delle forchette naturali – le sue dita. Perciò è un insulto a lui sostituire le forchette artificiali di metallo quando mangia”. Alla fine, però, le forchette divennero sempre più comuni in tutta Europa, mentre gran parte del Medio Oriente, dell’Asia e dell’Africa continuavano ad affidarsi alle mani o alle bacchette.

Come si chiamano le diverse parti di una forchetta?

Ci sono sette parti di una forchetta. Sette. Su una forchetta. Questa è una follia. Le sette parti comprendono le punte, che sono le punte di ogni dente. Ci sono le fessure, che sono spazi tra i rebbi. Ci sono i denti stessi, che si collegano alla radice. C’è la radice, che si collega alla parte posteriore. C’è la parte posteriore, che si collega al collo. C’è il collo, che si collega al manico. E c’è il manico, che si tiene in mano per utilizzare i punti, le fessure, i denti, la radice, la schiena e il collo. Non è incredibile il mondo?

Perché le diverse forchette hanno un numero diverso di denti?

Ci sono più di 35 tipi diversi di forchette e ognuna di esse ha due, tre o quattro denti. Secondo l’autore Bill Bryson, le forchette con quattro rebbi sono le più popolari perché le forchette originali a due rebbi causavano molti problemi ai commensali che si impalavano accidentalmente mentre le usavano. Di conseguenza, i produttori di forchette sperimentarono diversi stili, provando forchette con ben sei rebbi, prima di stabilirsi su quattro. Come la forchetta non sia stata ribattezzata “fourk” a questo punto è ancora un mistero.

In cosa la forchetta è diversa dal coltello o dal cucchiaio?

Le forchette sono usate per punzecchiare, pugnalare e tagliare cibi morbidi. Sono comunemente usati per mangiare e per dividere il cibo in pezzi più piccoli. I cucchiai sono usati principalmente per scavare, a meno che non si stia mangiando una torta, che è un caso raro in cui si potrebbe usare un cucchiaio per tagliare (la crosta, in questo caso). I coltelli, invece, sono strettamente usati per tagliare, affettare e spezzettare e sono disapprovati se usati come strumenti per trasportare il cibo dal piatto alla bocca.

Perché le forchette sono importanti?

Le forchette sono importanti per diverse ragioni. In primo luogo, le usiamo per portare il cibo delizioso nella nostra bocca. Secondo, le usiamo per tagliare il cibo che è abbastanza morbido da cadere alla volontà di questo utensile utilitaristico prima di consumare poi quel cibo convenientemente tagliato, il tutto riducendo la quantità di tempo tra il taglio e il mangiare stesso. In terzo luogo, le forchette sono eccellenti per proteggere il vostro cibo da coinquilini radenti o padri golosi. Quattro, sono anche ottime per sbattere le uova quando si fa una frittata, che è un cibo approvato dalla forchetta nel senso che non c’è bisogno di altri strumenti per mangiare una frittata. Cinque, è molto vicino a una delle nostre parole preferite di imprecazione, facendo giochi di parole forkin’, forkin’ great. Cosa ci facciamo qui?

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