The Gifford Lectures

Bio

Edward Burnett Tylor nacque il 2 ottobre 1832 da Harriet Skipper e Joseph Tylor, proprietario di una fonderia di ottone nella loro città natale di Camberwell nel Surrey. Entrambi i genitori appartenevano alla Società degli Amici e scelsero di far educare il figlio a Grove House, una scuola quacchera a Tottenham. Quando raggiunsero l’età di sedici anni, sia ad Edward che a suo fratello, il geologo Alfred Tylor, fu negato l’ingresso all’università a causa della loro fede. Invece, Edward divenne un impiegato nell’azienda di famiglia, un lavoro che mantenne per sette anni. Nel 1855, Tylor sviluppò dei sintomi indicativi di un inizio di tubercolosi. Per permettere ai suoi polmoni di recuperare, Tylor lasciò il lavoro e si recò negli Stati Uniti. A Cuba nel 1856 incontrò l’etnologo Henry Christy, con il quale si recò in Messico. Fu forse l’influenza di Christy che portò Tylor a scrivere il suo primo libro, Anahuac, o, Mexico and the Mexicans, Ancient and Modern (1861), basato sulle sue osservazioni di questa spedizione. La carriera di Tylor da allora seguì questo schema, combinando ampi viaggi con ricerche antropologiche pionieristiche. Più tardi venne considerato come il “padre dell’antropologia”, essendo il primo a tenere la cattedra in materia a Oxford (1896). Prima di questo, Oxford lo aveva nominato lettore di antropologia (1884) e gli aveva conferito il titolo di dottore in diritto civile (1875). Alla fine si ritirò come professore emerito nel 1909.

Tylor è principalmente conosciuto per due opere: Cultura primitiva: Researches into the Development of Mythology, Philosophy, Religion, Art and Custom (1871) e Anthropology: An Introduction to the Study of Man and Civilization (1881). Il primo offre la prima definizione antropologica di cultura, che fu cruciale nello sviluppo dell’idea di antropologia come scienza. È anche noto per la sua analisi delle culture primitive, lo sviluppo di teorie riguardanti le credenze animistiche primitive, e la sua nozione di sopravvivenze, che ha usato per mostrare come le pratiche culturali del presente sono spesso dovute a superstizioni primitive a lungo trascurate. La religione tradizionale organizzata, che Tylor aveva abbandonato nella sua vita, era una di queste pratiche culturali che attaccava da questa prospettiva.

Tylor’s Anthropology divenne il classico libro di testo per la materia, fornendo un’ampia introduzione al campo di studio in via di sviluppo. Questa e altre sue opere furono molto influenti e per molti aspetti sono invecchiate bene. Molti dei suoi scritti sono ancora considerati relativamente moderni e rilevanti per la materia oggi. Era, naturalmente, un insegnante oltre che uno scrittore, e stabilì la struttura di una laurea in antropologia a Oxford. Altre università lo seguirono rapidamente. Come ulteriore testimonianza del suo successo, fu anche nominato presidente della Società Antropologica nel 1891.

Le Gifford Lectures di Tylor furono le prime ad essere tenute ad Aberdeen. Ha tenuto due serie di dieci lezioni tra il 1889 e il 1891. Queste avrebbero dovuto essere pubblicate in un libro intitolato The Natural History of Religion. Sfortunatamente, le sue capacità mentali in età avanzata gli impedirono di completare il progetto.

Tylor fu nominato cavaliere nel 1912. Per i suoi restanti anni visse a Wellington, nel Somerset. Sebbene stesse bene fisicamente, soffriva di deterioramento mentale. Morì a 84 anni il 2 gennaio 1917 dopo una breve malattia, e gli sopravvisse la moglie Anna. Stavano insieme dal 1858 ma non avevano mai avuto figli.

Le opere di Tylor includono Anahuac, o, Mexico and the Mexicans, Ancient and Modern (1861),Researches into the Early History of Mankind and the Development of Civilization (1865), ‘The Religion of Savages’ in The Fortnightly Review (1866), ‘The Survival of Savage Thought in Modern Civilization’ in Proceedings of the Royal Institute (1869), Primitive Culture: Researches into the Development of Mythology, Philosophy, Religion, Art and Custom (1871), “On a Method of Investigating the Development of Marriage” in Journal of the Anthropological Institute (1889) e Anthropology: An Introduction to the Study of Man and Civilization (1881).