The Hirshon Bolivian Salteña

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The Hirshon Bolivian Salteña

Salteña Image Used Under Creative Commons License From Wikimedia

Cittadini, oggi scaliamo le magnifiche Ande per portarvi una delle ricette preferite del fiero paese della Bolivia!

La Bolivia, ufficialmente conosciuta come Stato Plurinazionale della Bolivia (spagnolo: Estado Plurinacional de Bolivia), è un paese senza sbocco sul mare situato nel centro-ovest del Sud America. Confina a nord e a est con il Brasile, a sud-est con il Paraguay, a sud con l’Argentina, a sud-ovest con il Cile e a nord-ovest con il Perù. Un terzo del paese è costituito dalla catena montuosa delle Ande, con la sua città più grande e i principali centri economici situati nell’Altiplano.

Prima della colonizzazione spagnola, la regione andina della Bolivia faceva parte dell’Impero Inca, mentre le pianure settentrionali e orientali erano abitate da tribù indipendenti. I conquistadores spagnoli che arrivavano da Cuzco e Asunción presero il controllo della regione nel XVI secolo. Durante la maggior parte del periodo coloniale spagnolo, la Bolivia era conosciuta come Alto Perù e amministrata dalla Corte Reale di Charcas. La Spagna costruì il suo impero in gran parte grazie all’argento che veniva estratto dalle miniere della Bolivia.

Dopo la prima richiesta di indipendenza nel 1809, seguirono 16 anni di guerra prima della creazione della Repubblica, che prese il nome di Simón Bolívar. La popolazione del paese, stimata in 10 milioni, è multietnica, includendo amerindi, mestizos, europei, asiatici e africani. La segregazione razziale e sociale che è nata dal colonialismo spagnolo è continuata fino all’era moderna. Lo spagnolo è la lingua ufficiale e predominante, anche se 36 lingue indigene hanno lo status ufficiale, di cui le più parlate sono il Guarani, l’Aymara e il Quechua.

Una salteña, una ricetta molto popolare nel paese, è un tipo di empanada boliviana al forno.

Le salteñas sono pasticcini salati ripieni di carne di manzo, maiale o pollo mescolati in una salsa dolce, leggermente piccante o molto piccante, e talvolta contenenti anche piselli, uova, olive, uva passa, patate e altri ingredienti. Le salteñas vegetariane sono a volte disponibili in alcuni ristoranti.

Tipo le salteñas si possono trovare in qualsiasi città del paese, ma ogni zona ha le sue varianti; Cochabamba e Sucre sostengono di avere la migliore versione di questo snack, e molti vanno fuori strada per provare la variante di Potosí.

A La Paz, è una tradizione gustare le salteñas come spuntino di metà mattina, anche se i venditori spesso iniziano a vendere salteñas molto presto la mattina. I pasticcini sono venduti ovunque dalle 7 del mattino a mezzogiorno; la maggior parte dei venditori li esaurisce a metà mattina.

Lo storico Antonio Paredes Candia afferma che all’inizio del XIX secolo, Juana Manuela Gorriti fu la prima persona a creare la versione attuale di questo prodotto. Questa signora ha poi sposato il presidente Manuel Isidoro Belzu.

Gorriti è nata a Salta, Argentina e fu esiliata a Tarija, Bolivia durante la dittatura di Juan Manuel de Rosas. La famiglia Gorriti ha sopportato una povertà estrema e ha inventato la ricetta all’inizio del XIX secolo per guadagnarsi da vivere. Una variante di questi dolci era conosciuta all’epoca in gran parte dell’Europa.

Il prodotto, soprannominato “salteña”, divenne molto popolare. Candia afferma che era comune dire ai bambini: “Ve y recoge una empanada de la salteña” (“vai a prendere un’empanada dalla donna di Salta”). Col tempo i più dimenticarono il nome Manuela Gorriti, ma non il soprannome. Alla fine le salteñas lasciarono la città di Tarija e divennero una tradizione boliviana.

Le salteñas sono succose, come uno stufato in una pasta. La succosità si ottiene facendo uno stufato di tutti gli ingredienti e aggiungendo gelatina, in modo che lo stufato si indurisca in frigorifero e poi si sciolga lentamente quando vengono cotte. Questo assicura che l’impasto non diventi molliccio anche se fornisce un ripieno molto succoso.

Sono più a forma di calcio che piatte come le empanadas. Il trucco per mangiarle è quello di tenerle in piedi, mordicchiare l’angolo superiore e lavorare verso il basso senza far fuoriuscire il succo caldo. La Llajua (salsa boliviana) le completa bene.

Si possono congelare le salteñas (non cotte) purché siano ben confezionate. Quando volete cuocerle, passatele immediatamente dal congelatore al forno – non scongelatele.

Battuta su – Il Generalissimo

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Ingredienti

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  • Per la pasta (masa):
  • 1 pound of flour
  • ½ pound of shortening
  • 2 tablespoons of sugar
  • ½ cup of water with ½ tsp. salt dissolved
  • 2 tablespoon of chili powder (yellow aji, in Bolivia)
  • 1 tablespoon annatto seeds
  • 2 egg yolks (save the 2 egg whites, you’ll use them prior to baking)
  • For the stew inside (jigote):
  • 1 cup lard
  • 1 cup ground spicy red pepper (cayenne)
  • ½ tablespoon ground cumin
  • ½ tablespoon black ground pepper
  • 1½ tablespoon crumbled oregano
  • 1½ tablespoon salt
  • 2 cups white onion, cut into small cubes
  • 1½ cups green onion, finely chopped
  • 3 pounds lean beef, cut into small cubes
  • 1 cup potato, peeled, cooked, and cut into small cubes
  • ½ cup cooked green peas
  • ¼ cup granulated sugar
  • ½ tablespoon vinegar
  • ½ cup parsley, finemente tritato
  • 2 cucchiai di gelatina non aromatizzata sciolta in 3 tazze di brodo di manzo
  • 1 oliva nera per salteña
  • 3 uvette per salteña
  • 1 fetta di uovo sodo per salteña

Istruzioni

  1. Preparerete la pasta DOPO aver preparato lo stufato. Lo stufato deve rimanere tutta la notte in frigorifero. Quindi preparare l’impasto il giorno dopo prima di prepararsi ad aggiungere lo stufato e poi cuocere le salteñas.
  2. Combinare l’accorciamento e i semi di annatto in una casseruola; cuocere a fuoco basso 5 minuti o fino a quando l’accorciamento si scioglie. Togliere dal fuoco; lasciare riposare 10 minuti. Scartare l’annatto.
  3. Per l’impasto mescolare la farina, lo zucchero, l’accorciamento e il peperoncino giallo in un frullatore. Quando l’impasto comincia a diventare denso, aggiungere l’acqua e i tuorli d’uovo. L’impasto sarà molto sodo. Lavorare l’impasto fino a quando è ben amalgamato.
  4. In una casseruola aggiungere lo strutto e il caienna. Mettere a bollire a fuoco alto fino a quando il lardo si separa dal pepe.
  5. Poi aggiungere il cumino, il pepe nero macinato, l’origano e il sale. Lasciare cuocere per dieci minuti a fuoco basso in modo che la miscela non si attacchi. Mescolare costantemente.
  6. Poi aggiungere la cipolla bianca e lasciarla cuocere per altri cinque minuti. Infine aggiungere la cipolla verde.
  7. Rimuovere la casseruola dal fuoco, aggiungere lo zucchero, l’aceto, il prezzemolo, la patata e i piselli cotti.
  8. In un’altra casseruola aggiungere le tre tazze di gelatina. Lasciare cuocere a fuoco alto e appena comincia a bollire, aggiungere la carne. Mescolare rapidamente e togliere dal fuoco.
  9. Mescolare la prima preparazione con la gelatina e la carne.
  10. Lasciare raffreddare in frigorifero per una notte o fino a quando si addensa. Se si desidera, aggiungere le olive, l’uvetta e l’uovo prima che si addensi o aggiungerli direttamente sulla pasta quando si preparano le salteñas.
  11. Riscaldare il forno a 450°. Formare la pasta in 16 palline (1 pollice e ¼). Lavorando con 1 porzione di pasta alla volta (coprire la pasta rimanente per evitare che si asciughi), stendere ogni porzione in un cerchio di 5 pollici su una superficie infarinata.
  12. Puntare 2 cucchiai di ripieno al centro di ogni cerchio, compattando in una forma ovale. Piegare la pasta sopra il ripieno per dare una forma a mezzaluna; premere i bordi insieme per sigillare.
  13. Tenere in posizione verticale in modo che la cucitura sia in alto. A partire da un’estremità, stringere la cucitura della pasta tra il dito e il pollice e torcere la cucitura in corda contro il ripieno, continuando a pizzicare e torcere fino a raggiungere l’altra estremità per sigillare.
  14. La salteña sigillata dovrebbe assomigliare a un pallone da calcio lungo 4 pollici con una cordicella arricciata sulla parte superiore. Posizionare su teglie da forno rivestite di carta da forno. Ripetere la procedura con l’impasto e il ripieno rimanenti (coprire le salteña per evitare che si secchino).
  15. E’ MOLTO importante che sia completamente sigillata perché durante la cottura lo stufato diventerà di nuovo succoso.
  16. Posizionare la salteña in posizione verticale con il bordo sigillato in alto su una teglia unta.
  17. Brush the entire exterior with the egg whites (this will cause your salteñas to come out shiny after baking) and bake at 450° for 18 to 20 minutes or until crust is set and filling is thoroughly heated. Let stand 5 minutes before serving.

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