Tools for Systems Thinkers: The 6 Fundamental Concepts of Systems Thinking

Leyla Acaroglu
Leyla Acaroglu

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Sep 7, 2017 · 6 min read

In this series on systems thinking, I share the key insights and tools needed to develop and advance a systems mindset for dealing with complex problem solving and transitioning to the Circular Economy.

I have taught thousands of hours of workshops in systems, sustainability and design, and over the years refined ways of rapidly engaging people with the three dimensional mindset needed to think and work in circular systems. La mia motivazione per scrivere questo toolkit online è quella di aiutare ad espandere la capacità dei professionisti di adottare rapidamente una mentalità di sistema per un impatto positivo.

Le parole hanno potere, e nel pensiero di sistema, usiamo alcune parole molto specifiche che definiscono intenzionalmente una serie di azioni diverse dal pensiero tradizionale. Parole come “sintesi”, “emergenza”, “interconnessione” e “cicli di feedback” possono essere travolgenti per alcune persone. Dal momento che hanno significati molto specifici in relazione ai sistemi, permettetemi di iniziare con l’esplorazione di sei* temi chiave.

Ci sono molto più di sei, ma ho scelto i più importanti che dovete assolutamente conoscere, e man mano che progrediamo in questa serie di strumenti per il pensiero dei sistemi, amplierò alcuni degli altri termini chiave che compongono una mentalità di sistema.

Interconnessione

Il pensiero dei sistemi richiede uno spostamento di mentalità, da lineare a circolare. Il principio fondamentale di questo cambiamento è che tutto è interconnesso. Parliamo di interconnessione non in modo spirituale, ma in modo biologico.

In sostanza, tutto dipende da qualcos’altro per la sopravvivenza. Gli esseri umani hanno bisogno di cibo, aria e acqua per sostenere i nostri corpi, e gli alberi hanno bisogno di anidride carbonica e luce solare per prosperare. Ogni cosa ha bisogno di qualcos’altro, spesso una complessa serie di altre cose, per sopravvivere.

Anche gli oggetti inanimati dipendono da altre cose: una sedia ha bisogno che un albero cresca per fornire il suo legno, e un telefono cellulare ha bisogno della distribuzione di elettricità per alimentarlo. Così, quando diciamo che “tutto è interconnesso” da una prospettiva di pensiero sistemico, stiamo definendo un principio fondamentale della vita. Da questo, possiamo spostare il modo in cui vediamo il mondo, da una visione lineare e strutturata del “mondo meccanico” a una serie dinamica, caotica e interconnessa di relazioni e cicli di feedback.

Sintesi

In generale, la sintesi si riferisce alla combinazione di due o più cose per creare qualcosa di nuovo. Quando si tratta di pensiero sistemico, l’obiettivo è la sintesi, in opposizione all’analisi, che è la dissezione della complessità in componenti gestibili. L’analisi si inserisce in una visione del mondo meccanica e riduzionista, dove il mondo viene scomposto in parti.

Ma tutti i sistemi sono dinamici e spesso complessi; quindi, abbiamo bisogno di un approccio più olistico per comprendere i fenomeni. La sintesi consiste nel comprendere il tutto e le parti allo stesso tempo, insieme alle relazioni e alle connessioni che costituiscono le dinamiche del tutto.

In sostanza, la sintesi è la capacità di vedere l’interconnessione.

Emergence

From a systems perspective, we know that larger things emerge from smaller parts: emergence is the natural outcome of things coming together. In the most abstract sense, emergence describes the universal concept of how life emerges from individual biological elements in diverse and unique ways.

Emergence is the outcome of the synergies of the parts; it is about non-linearity and self-organization and we often use the term ‘emergence’ to describe the outcome of things interacting together.

A simple example of emergence is a snowflake. It forms out of environmental factors and biological elements. Quando la temperatura è giusta, le particelle di acqua ghiacciata si formano in bellissimi modelli frattali intorno a una singola molecola di materia, come un granello di inquinamento, una spora, o anche cellule di pelle morta.

Concettualmente, le persone spesso trovano l’emergenza un po’ difficile da capire, ma quando la capisci, il tuo cervello inizia a formare risultati emergenti dalle cose disparate e spesso strane che incontri nel mondo.

Non c’è nulla in un bruco che ti dica che sarà una farfalla – R. Buckminster Fuller

Circuiti di feedback

Siccome tutto è interconnesso, ci sono continui cicli di feedback e flussi tra gli elementi di un sistema. Possiamo osservare, capire e intervenire nei cicli di feedback una volta che ne comprendiamo il tipo e le dinamiche.

I due principali tipi di cicli di feedback sono di rinforzo e di bilanciamento. Ciò che può confondere è che un ciclo di feedback di rinforzo di solito non è una buona cosa. Questo accade quando gli elementi di un sistema rafforzano altri elementi dello stesso, come la crescita della popolazione o la crescita esponenziale delle alghe in uno stagno. Nei loop di rinforzo, l’abbondanza di un elemento può raffinarsi continuamente, il che spesso lo porta a prendere il sopravvento.

Un loop di feedback di bilanciamento, tuttavia, è quando gli elementi all’interno del sistema bilanciano le cose. La natura l’ha capito perfettamente con la situazione predatore/preda – ma se si toglie troppo di un animale da un ecosistema, subito dopo si ha un’esplosione della popolazione di un altro, che è l’altro tipo di feedback – il rinforzo.

Causalità

Comprendere i cicli di feedback significa acquisire la prospettiva della causalità: come una cosa si traduce in un’altra cosa in un sistema dinamico e in costante evoluzione (tutti i sistemi sono dinamici e in costante cambiamento in qualche modo; questa è l’essenza della vita).

Cause and effect sono concetti abbastanza comuni in molte professioni e nella vita in generale – i genitori cercano di insegnare questo tipo di lezione di vita critica ai loro piccoli, e sono sicuro che puoi ricordare una volta recente in cui sei stato in balia di un impatto di un’azione non intenzionale.

La causalità come concetto nel pensiero sistemico è davvero in grado di decifrare il modo in cui le cose si influenzano a vicenda in un sistema. Comprendere la causalità porta a una prospettiva più profonda sull’agenzia, i cicli di feedback, le connessioni e le relazioni, che sono tutte parti fondamentali della mappatura dei sistemi.

Mappatura dei sistemi

La mappatura dei sistemi è uno degli strumenti chiave del pensatore di sistemi. Ci sono molti modi per mappare, dalla mappatura analogica dei cluster alla complessa analisi digitale dei feedback. Tuttavia, i principi e le pratiche fondamentali della mappatura dei sistemi sono universali. Identificare e mappare gli elementi delle “cose” all’interno di un sistema per capire come si interconnettono, si relazionano e agiscono in un sistema complesso, e da qui, intuizioni e scoperte uniche possono essere utilizzate per sviluppare interventi, cambiamenti o decisioni politiche che cambieranno radicalmente il sistema nel modo più efficace.

Questa introduzione a sei concetti chiave sono elementi fondamentali per sviluppare una prospettiva dettagliata di come funziona il mondo da una prospettiva di sistema e migliorerà la vostra capacità di pensare in modo divergente e creativo per un impatto positivo.

Lavorare e insegnare il pensiero sistemico per anni mi ha portato a sviluppare ulteriori nuovi strumenti, così come a utilizzare questi concetti tradizionali dei pionieri.

Quello che per me è fondamentale per avere un impatto positivo, è la capacità di sviluppare la propria agenzia e azioni individuali. Per farlo, bisogna prima avvolgersi la testa intorno ai concetti fondamentali. Ho una classe online dove spiego tutto questo qui.

Nel prossimo capitolo di questa serie, entrerò più in dettaglio sulla comprensione delle dinamiche dei sistemi, una parte fondamentale della pratica. Se volete andare ancora più in profondità, date un’occhiata alla suite completa di programmi che ho creato con il mio team a Disrupt Design e la UnSchool. Li abbiamo progettati per aiutare gli individui e le organizzazioni ad aumentare le loro capacità di cambiamento per un’economia positiva, rigenerativa e circolare.