Trattamento – Disfagia (problemi di deglutizione)

Trattamenti per la disfagia esofagea

La disfagia esofagea è difficoltà di deglutizione dovuta a problemi all’esofago.

Medicazione

A seconda della causa, può essere possibile trattare la disfagia esofagea con dei farmaci. Per esempio, gli inibitori della pompa protonica (PPI) usati per trattare l’indigestione possono migliorare i sintomi causati dal restringimento o dalla cicatrizzazione dell’esofago.

Botox

Botox a volte può essere usato per trattare l’acalasia, una condizione in cui i muscoli dell’esofago diventano troppo rigidi per permettere al cibo e ai liquidi di entrare nello stomaco.

Botox può essere usato per paralizzare i muscoli tesi che impediscono al cibo di raggiungere lo stomaco. Tuttavia, gli effetti durano solo per circa 6 mesi.

Chirurgia

Altri casi di disfagia esofagea possono di solito essere trattati con la chirurgia.

Dilatazione endoscopica

La dilatazione endoscopica è ampiamente utilizzata per trattare la disfagia causata da ostruzione. Può anche essere usata per allungare l’esofago se è cicatrizzato.

La dilatazione endoscopica sarà effettuata durante un esame interno del tuo esofago usando un’endoscopia.

Un endoscopio (un tubo sottile con una luce e una telecamera a un’estremità) viene fatto passare nella tua gola e nel tuo esofago, e le immagini dell’interno del tuo corpo sono trasmesse a uno schermo televisivo.

Utilizzando l’immagine come guida, un piccolo palloncino o un bougie (uno strumento medico sottile e flessibile) viene fatto passare attraverso la parte ristretta del tuo esofago per allargarlo.

Se viene usato un palloncino, verrà gonfiato gradualmente per allargare il tuo esofago prima di essere sgonfiato e rimosso.

Potresti ricevere un leggero sedativo prima della procedura per rilassarti. C’è un piccolo rischio che la procedura possa causare una lacerazione o perforazione del tuo esofago.

Inserimento di uno stent

Se hai un cancro all’esofago che non può essere rimosso, di solito si consiglia di inserire uno stent invece della dilatazione endoscopica. Questo perché, se hai un cancro, c’è un rischio maggiore di perforare il tuo esofago se viene allungato.

Uno stent (di solito un tubo di rete metallica) viene inserito nel tuo esofago durante un’endoscopia o sotto la guida dei raggi X.

Lo stent poi si espande gradualmente per creare un passaggio abbastanza largo da permettere il passaggio del cibo. Per mantenere lo stent aperto senza ostruzioni, dovrai seguire una dieta particolare.