Trombectomia meccanica per ictus vertebrobasilare in tandem

Infondo e scopo-

Gli ictus vertebrobasilari in tandem non sono cause note di ictus della circolazione posteriore. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare le caratteristiche e l’esito della trombectomia meccanica in pazienti con tandem vertebrobasilar stroke.

Metodi-

Pazienti con occlusione acuta dell’arteria basilare con stenosi/occlusione dell’arteria vertebrale (VA) in tandem che sono stati sottoposti a trombectomia meccanica sono stati analizzati retrospettivamente. Concomitante tandem VA steno-occlusione è stato definito come grave stenosi/occlusione del VA extracranico con flusso compromesso. Caratteristiche cliniche/angiografiche, tasso di ricanalizzazione, tempo della procedura e risultati clinici sono stati valutati con confronti secondo la strategia di trattamento.

Risultati-

L’occlusione vertebrobasilare in tandem è stata identificata nel 24,6% (55 di 224) dei pazienti con occlusione acuta dell’arteria basilare. Nel complesso la ricanalizzazione riuscita e il buon esito clinico sono stati raggiunti nell’87,2% (48 di 55) e nel 30,9% (17 di 55) dei pazienti. Non ci sono state differenze significative nel tempo della procedura, il tasso di ricanalizzazione e l’esito clinico nei confronti della selezione della via di accesso VA o angioplastica della lesione VA tandem. Due pazienti hanno sviluppato un’occlusione ricorrente a breve termine dell’arteria basilare quando l’angioplastica della lesione VA in tandem non è stata eseguita. Un buon risultato clinico era più probabile con un punteggio più basso del National Institutes of Health Stroke Scale (odds ratio, 0.87 ; P=0.006) e un breve tempo di insorgenza-ricanalizzazione (odds ratio, 0.993 ; P=0.03).

Conclusioni-

L’occlusione vertebrobasilare in tandem può essere un meccanismo patologico frequente di ictus della circolazione posteriore. Un buon risultato può essere ottenuto con la scelta strategica della via d’accesso e l’angioplastica selettiva della lesione VA in tandem.