Typhoid
Prices
Per Dose | £32 |
Doses per course | 1 |
Price per course | £32 |
There are two different typhoid vaccines available in the UK. One is administered orally, the other consists of an intramuscular injection. The oral vaccine consists of three capsules, which need to be taken on alternate days. This type of vaccine is not suitable for people with a weak immune system and is not recommended for children. Superdrug travel clinics only provide the oral vaccine for patients who can’t have the injection.
The typhoid vaccine causes side effects in some patients. Common side effects are soreness around the infection site, as well as swelling and redness. It is also very common to experience a high temperature after the injection. Effetti collaterali meno comuni del vaccino includono dolore addominale, mal di testa, nausea e diarrea.
Le cliniche di viaggio Superdrug forniscono l’iniezione di tifo. È adatta ai bambini a partire dai due anni di età e fornisce protezione per tre anni. Il vaccino consiste in una singola dose, che dovrebbe essere somministrata due settimane prima di entrare in un paese ad alto rischio di tifo. Forniamo anche la vaccinazione orale nei casi in cui l’iniezione non è adatta.
Il vaccino contro il tifo fornisce una protezione efficace ed è raccomandato quando si viaggia in un paese con un’alta incidenza. L’NHS afferma che la febbre tifoidea non è comune nel Regno Unito – solo 500 casi si verificano ogni anno. La maggior parte delle persone che sviluppano l’infezione la contraggono mentre visitano parenti in Bangladesh, India o Pakistan.
Che cos’è il tifo?
La febbre tifoide è causata da un batterio chiamato Salmonella typhi. È una malattia altamente contagiosa e potenzialmente letale, che si diffonde attraverso cibi e acqua contaminati. Poiché i batteri del tifo si trovano principalmente nelle feci, l’infezione è particolarmente comune nelle regioni con scarse condizioni igieniche. I sintomi comuni della febbre tifoidea includono una temperatura elevata, mal di testa, nausea, dolori muscolari, problemi di digestione come costipazione o diarrea, stanchezza e confusione. Alcuni pazienti sperimentano anche un’eruzione cutanea.
Prevenire il tifo
Quando si viaggia in una zona con un’alta incidenza di tifo, si dovrebbero seguire alcune semplici regole per evitare un’infezione da febbre tifoidea. Evitare di mangiare verdure e frutta crude, specialmente se sono state tagliate. È anche consigliabile lavarsi spesso le mani, soprattutto prima di preparare il cibo e mangiare. La fonte più comune di infezione è l’acqua contaminata.
Per prevenire il tifo, bisogna attenersi a bere acqua in bottiglia o bollita. Il vaccino contro il tifo è molto efficace per prevenire la malattia. Se stai viaggiando in una zona ad alto rischio di tifo e di epatite A, possiamo offrirti un corso di vaccinazione combinato che copre entrambe le condizioni.
Usa questa pagina per vedere di quali vaccinazioni hai bisogno quando viaggi.
Paesi a rischio
Il tifo non è comune nel Regno Unito e nella maggior parte dei paesi europei. L’infezione è nota in gran parte del continente africano, in America Centrale, in Medio Oriente e nel subcontinente indiano. È anche endemica in regioni del Sud America e dell’Asia. Puoi controllare se hai bisogno di protezione contro il tifo nel paese che stai visitando cercando il paese qui.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 21 milioni di persone soffrono di tifo ogni anno, e la maggior parte dei casi si verifica nel continente asiatico. L’ultima grande epidemia di tifo si è verificata nella Repubblica del Congo nel 2005. Ha coinvolto oltre 40 000 casi di febbre tifoidea e ha portato a 214 morti.
Il trattamento del tifo deve iniziare il prima possibile dopo l’infezione per prevenire complicazioni. Le compresse per il tifo contengono un antibiotico che uccide i batteri. I pazienti di solito si sentono meglio entro un paio di giorni. Se non trattato, il tifo può essere letale. L’infezione è anche nota per causare disabilità fisiche e mentali se non viene trattata o trattata con ritardo. Gli individui infetti possono continuare a diffondere i batteri, anche dopo che i sintomi si sono placati.