Un volo sul nido del cuculo

Il capo Bromden, il narratore mezzo indiano di Un volo sul nido del cuculo, è stato paziente in un ospedale psichiatrico dell’Oregon per dieci anni. La sua paranoia è evidente fin dalle prime righe del libro, e soffre di allucinazioni e deliri. La visione del mondo di Bromden è dominata dalla sua paura di quello che lui chiama il Combine, un enorme conglomerato che controlla la società e costringe la gente al conformismo. Bromden si finge sordo e muto e cerca di passare inosservato, anche se è alto un metro e settanta centimetri.

I pazienti mentali, tutti maschi, sono divisi in Acuti, che possono essere curati, e Cronici, che non possono essere curati. Sono governati dall’infermiera Ratched, un’ex infermiera dell’esercito che gestisce il reparto con severa e meccanica precisione. Durante le quotidiane riunioni di gruppo, lei incoraggia gli Acuti ad attaccarsi l’un l’altro nei loro luoghi più vulnerabili, facendo vergognare la sottomissione. Se un paziente si ribella, viene mandato a ricevere trattamenti di elettroshock e a volte una lobotomia, anche se entrambe le pratiche sono cadute in disgrazia presso la comunità medica.

Quando Randle McMurphy arriva come trasferimento dalla PendletonWork Farm, Bromden sente che c’è qualcosa di diverso in lui.McMurphy entra spavaldo nel reparto e si presenta come un giocatore d’azzardo appassionato di donne e carte. Dopo che McMurphy sperimenta la sua prima riunione di gruppo, dice ai pazienti che l’infermiera Ratchedis un tagliapalle. Gli altri pazienti gli dicono che non c’è modo di sfidarla, perché ai loro occhi lei è una forza onnipotente. McMurphy fa una scommessa che può far perdere la pazienza alla Ratched entro una settimana.

All’inizio, gli scontri tra Ratched e McMurphy forniscono divertimento agli altri pazienti. L’insubordinazione di McMurphy, tuttavia, stimola presto gli altri alla ribellione. Il successo della sua scommessa dipende da un voto fallito per cambiare il programma televisivo per mostrare il campionato mondiale, che viene trasmesso durante il tempo assegnato per le pulizie. McMurphy inscena una protesta sedendosi davanti alla televisione vuota invece di fare il suo lavoro, e uno dopo l’altro gli altri pazienti si uniscono a lui. L’infermiera Ratched perde il controllo e urla contro di loro. Bromden osserva che un estraneo penserebbe che tutti loro sono pazzi, compresa l’infermiera.

Nella seconda parte, McMurphy, in preda alla vittoria, deride l’infermiera Ratched e il personale con abbandono. Tutti si aspettano che venga mandato nel reparto dei Disturbati, ma l’infermiera Ratched lo tiene nel reparto regolare, pensando che i pazienti vedranno presto che è vigliacco come tutti gli altri. McMurphy alla fine viene a sapere che i pazienti involontariamente impegnati sono bloccati nell’ospedale finché il personale non decide che sono guariti. Quando McMurphy si rende conto di essere alla mercé dell’infermiera Ratched, comincia a sottomettersi alla sua autorità. A questo punto, però, è diventato involontariamente il leader per gli altri pazienti, e loro sono confusi quando lui smette di difenderli. Cheswick, costernato quando McMurphy non si unisce a lui in una presa di posizione contro l’infermiera Ratched, annega nella piscina in un possibile suicidio.

La morte di Cheswick segnala a McMurphy che si è involontariamente assunto la responsabilità di riabilitare gli altri pazienti. Egli è anche testimone della dura realtà della terapia di elettroshock e diventa sinceramente spaventato dal potere esercitato dal personale. Il peso dei suoi obblighi verso gli altri pazienti e la sua paura per la sua stessa vita cominciano a logorare la sua forza e la sua sanità mentale. Tuttavia, nella Parte III, McMurphy organizza una gita di pesca per se stesso e altri dieci pazienti. Mostra loro come disinnescare l’ostilità del mondo esterno e permette loro di sentirsi potenti e mascolini mentre catturano grandi pesci senza il suo aiuto. Organizza anche che Billy Bibbit perda la sua verginità più avanti nel romanzo, fissando un appuntamento tra Billy e Candy Starr, una prostituta di Portland.

Di nuovo nel reparto nella Parte IV, McMurphy riaccende la ribellione facendo a pugni con gli aiutanti per difendere George Sorenson. Bromden si unisce, ed entrambi vengono mandati nel reparto dei Disturbati per l’elettroshockterapia. McMurphy si comporta come se i trattamenti di shock non lo riguardassero, e la sua reputazione di eroe cresce. L’infermiera Ratched lo riporta nel reparto in modo che gli altri pazienti possano vedere il suo stato di debolezza. I pazienti spingono McMurphy a scappare, ma lui ha organizzato l’appuntamento di Billy per quella notte e si rifiuta di deluderlo. McMurphy corrompe il signor Turkle, l’assistente notturno, per far entrare di nascosto Candy nell’ospedale, e fanno una festa nel reparto. Billy fa sesso con Candy mentre McMurphy e gli altri pazienti fumano marijuana e bevono. Harding cerca di far fuggire McMurphy con Candy e Sandy in Messico, ma McMurphy è troppo ubriaco e si addormenta. Quando l’infermiera Ratched trova Billy con Candy, minaccia di dirlo alla madre di Billy. Billy diventa isterico e si suicida tagliandosi la gola. McMurphy attacca Ratched, strappandole il davanti del vestito e tentando di strangolarla. Per rappresaglia, lei lo fa lobotomizzare, e lui ritorna al reparto come un vegetale. Tuttavia, Ratched ha perso il suo potere tirannico sull’esterno. I pazienti si trasferiscono in altri reparti o escono da soli dall’ospedale. Bromden soffoca McMurphy nel suo letto, permettendogli di morire con una certa dignità piuttosto che vivere come simbolo del potere di Ratched. Bromden, avendo recuperato l’immensa forza che aveva creduto di aver perso durante il suo periodo nel reparto psichiatrico, fugge dall’ospedale sfondando una finestra.