Una breve storia delle torte nuziali reali britanniche

Per gli standard vittoriani, le torte nuziali moderne possono sembrare piuttosto amatoriali: Il matrimonio della figlia maggiore della regina Vittoria, la principessa reale Victoria Adelaide Mary Louisa, il 25 gennaio 1858 (con l’imperatore tedesco Federico III), presentava una torta che sembra modellata su elementi della Basilica di San Pietro. In cima c’è una struttura quadrata che assomiglia molto al Baldacchino di San Pietro, un baldacchino barocco con quattro colonne a spirale, o salomoniche.

Dal matrimonio di sua madre la regina Vittoria nel 1840, lo stile della torta nuziale britannica (e americana) si è evoluto in molti modi. Quella di Vittoria ha stabilito lo standard per le torte nuziali bianche – che simboleggiano la purezza e il lusso, dato che lo zucchero bianco raffinato era proibitivo in Gran Bretagna in epoca vittoriana – ed è stata tra le prime in Inghilterra a presentare sculture di zucchero commestibili. Per un secolo dopo il suo dominio, i pasticceri presero in prestito elementi architettonici dall’architettura greca, romana, barocca, gotica e rinascimentale. (In effetti, i pasticceri si ispirano ancora oggi all’architettura.)

In Inghilterra, poiché la torta commestibile reale sotto la decorazione era una torta di frutta troppo dolce e densa, le torte nuziali erano più simili a centrotavola cerimoniali. I pasticceri dell’epoca erano scultori tanto quanto erano panettieri: Usavano zucchero, uova e altri ingredienti per creare paste malleabili che potevano essere scolpite, modellate e dipinte per assomigliare alle chiese più famose d’Europa o alle case di stato. Onoravano ogni sposa e ogni sposo con rilievi scolpiti che rappresentavano la loro vita e i loro viaggi e, come architetti di case di bambola, impararono a costruire torte torreggianti e a più strati tenute insieme dallo zucchero invece che dal cemento. Ognuna di esse pesava centinaia di chili. Per secoli, inoltre, le coppie reali hanno usato una spada di famiglia per affettare la torta – una sorta di sabbiatura cerimoniale della torta.

A causa della base della torta alla frutta – carica di dolci canditi e imbevuta di liquori ad alta resistenza – e a causa della crosta di glassa reale dura come la roccia, queste torte possono durare decenni. Nell’ultimo secolo circa, fette di torte nuziali reali sono state date come bomboniere e, per commemorare le nozze del principe Harry e Meghan Markle, diverse fette di torta nuziale reale sono all’asta quest’anno. Una casa d’aste di Los Angeles sta vendendo una fetta di 36 anni della torta nuziale del principe Carlo e Diana per quasi 1.200 dollari. Sono all’asta anche una fetta di torta del matrimonio del 2005 tra il principe Carlo e Camilla Parker Bowles (prezzo stimato: da 600 a 800 dollari); una fetta di torta nuziale reale del matrimonio del 1968 tra il principe Andrea e Sarah Ferguson (da 600 a 800 dollari) e una fetta di torta nuziale reale del matrimonio del 1973 tra la principessa Anna e il capitano Mark Phillips (da 300 a 500 dollari).

Ecco, ora, uno sguardo indietro alle torte nuziali reali più elaborate della Gran Bretagna, da quella della regina Vittoria a quella di Meghan e del principe Harry.

La regina Vittoria & Principe Alberto di Sassonia-Coburgo e Gotha (1840)

La torta nuziale della regina Vittoria e Alberto consisteva in due livelli ricoperti di glassa reale bianca – ha stabilito un nuovo standard per il design della torta nuziale. Con un peso di 300 libbre, il plum cake inglese (una variazione del fruitcake) era enorme per tutte le metriche; aveva una circonferenza di 9 o 10 piedi. Le fasce di foglie in stile greco e romano, i bouquet floreali e i riccioli decoravano i lati. In cima c’erano piccole sculture in stile romano di Britannia (la personificazione femminile della Britannia), la sposa e lo sposo vestiti in abiti romani, e un modello del cane preferito della regina.

L’innovazione della glassa reale è attribuita alla pasticciera e scrittrice di ricette Elizabeth Raffald, che ha sviluppato il rivestimento bianco lucido e puro della torta come strato per decorare le torte di frutta ricoperte di marzapane, specialmente per i matrimoni.

La principessa reale Vittoria, regina di Prussia & Imperatore tedesco Federico III (1858)

La prima figlia della regina Vittoria ebbe uno dei matrimoni più elaborati del secolo. La sua torta rotonda a più strati sembrava ispirarsi agli stili architettonici romani e barocchi, con le colonne salomoniche a spirale che rimandavano ai tempi biblici. Festoni, o ghirlande di foglie, creano quattro quadranti intorno alla colonna centrale della torta; sotto ognuno di essi c’è un arco dentellato all’interno del quale si trova una figura. Sotto, cammei e rilievi di volti e stemmi decorano lo strato inferiore.

Poiché la principessa reale era la figlia maggiore della regina Vittoria, il suo matrimonio alla corte tedesca fu tanto una mossa politica quanto una celebrazione dell’amore. I rilievi in stile romano, le sculture della coppia, le mensole a forma di conchiglia e le modanature scanalate suggerivano e celebravano la costruzione dell’impero tanto quanto la felicità matrimoniale.

Re Edoardo VII e la regina Alessandra (1863)

Prima di diventare re Edoardo VII, era conosciuto come il principe del Galles e sposò la principessa Alessandra di Danimarca alla cappella di San Giorgio, nel castello di Windsor (dove si sposeranno il principe Harry e Meghan Markle). Uno sguardo ravvicinato rivela tocchi che sembrano essere stati presi direttamente da Notre-Dame di Parigi – con l’eccezione di quelle grandi vetrate rotonde.

Un vaso di fiori scolpito incoronava la cima al posto di una guglia, ma il design presentava pinnacoli (piccole guglie), trafori (strutture a forma di spina dorsale), piccoli archi rampanti e archi a punta – tutti segni dello stile gotico classico. Ghirlande e bouquet di fiori adornavano i bordi della torta al posto dei gargoyal. Al centro, un cammeo del principe teneva banco.

La principessa Louise e il marchese di Lorne (1871)

La torta nuziale della principessa Louise sembrava ispirarsi all’arte e all’architettura del rinascimento italiano e francese, così come alla mitologia greca, il che è appropriato, visto che la principessa, una femminista ai suoi tempi, era anche una sostenitrice delle arti.

La figura femminile che tiene una brocca in cima alla torta sembrava Ebe, la dea greca della gioventù. Cherubini, fiori, vasi, colonne corinzie greche e altre figure decoravano la torta, che aveva un centro vuoto pieno di figure sotto archi, su ogni faccia.

Louise fu la prima figlia reale a sposare un suddito britannico (piuttosto che un nobile di un altro paese) in tre secoli; dopo aver convinto sua madre, la regina Vittoria, la coppia si sposò al castello di Windsor.

La regina Elisabetta II & Philip Mountbatten (1947)

La torta ufficiale realizzata per il matrimonio della regina Elisabetta II
William Sumits/The LIFE Picture Collection/Getty Images

La pasticceria londinese McVitie and Price ha prodotto la torta principale per l’alloramatrimonio della principessa Elisabetta con Philip Mountbatten (che era, fino a poco prima di sposare Elisabetta, il principe Filippo di Grecia e Danimarca). La torta a quattro piani era alta 9 piedi, pesava circa 500 libbre e produceva 2.000 fette. Era una torta di frutta che conteneva 80 arance e limoni, 660 uova e più di tre galloni di Navy Run.

Solo due anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, alcuni articoli erano ancora soggetti a razionamento, e alcuni ingredienti per la torta furono spediti da tutto il mondo, compreso lo zucchero, che proveniva dall’Associazione delle Girl Guides Australiane. Come risultato, la torta fu soprannominata “The 10,000 Mile Cake.”

Un’altra torta regalata alla coppia venne da Lyons of Cadby Hall e fu fatta dal capo decoratore F.E. Jacobs. La torta era Wedgwood blu e bianca, con tre livelli, vasi decorativi, pilastri e pannelli con lo stemma di Elisabetta, le iniziali “EP” e corone.

Principessa Margaret & Antony Armstrong-Jones (1960)

PA Images/Getty Images

La torta nuziale esagonale per la principessa Margaret, sorella minore della regina, era alta un metro e mezzo con tre livelli separati da semplici colonne. Il suo design prendeva in prestito più dall’architettura francese, specialmente dallo stile Luigi XVI e dal Neoclassicismo. Dei tralicci sbucavano da ogni strato e dei rilievi rotondi decoravano ogni lato. Questa torta aveva anche più colore delle precedenti torte reali, che aggiungevano dettagli accattivanti.

E’ stata fatta da J. Lyons and Company Ltd. nella sua pasticceria Cadby Hall a Hammersmith, Londra, e pesava 150 libbre. Le decorazioni includevano le iniziali della coppia, lo stemma della principessa e una rosa inglese.

Charles, Principe di Galles & Lady Diana Spencer (1981)

David Levenson/Getty Images

Cook David Avery (a sinistra) con la torta nuziale del principe Carlo e della principessa Diana
Terry Fincher/Getty Images

Secondo quanto riportato, al matrimonio del principe Carlo e Diana c’erano 27 torte, la torta ufficiale venne da David Avery, capo pasticciere della Royal Naval Cookery School. Con cinque strati, la torta alla frutta era alta più di un metro e mezzo e pesava più di 200 libbre, con decorazioni che includevano lo stemma di famiglia, le iniziali della coppia e fiori.

Ogni strato aveva una forma pentagonale, e i livelli che diminuivano lentamente erano posti in cima a colonne corinzie romane. L’effetto complessivo era quello di una piramide natalizia tedesca. Questa forma e la spaziatura degli strati della torta con le colonne hanno influenzato le torte nuziali inglesi e americane per decenni.

Prince Charles & Camilla, Duchessa di Cornovaglia (2005)

Sophisticake/Facebook

Al secondo matrimonio del Principe Carlo, con Camilla Parker Bowles, la coppia ha avuto una torta di frutta fatta da Dawn Blunden di Sophisticake di Lincolnshire, U. K. Pesava circa 240 tonnellate.K. Pesava circa 240 libbre, ed era coperto da una pasta di zucchero dolce chiamata fondente. Blunden ha usato la glassa reale per creare un traliccio lungo i lati. Gli stemmi reali del principe, rose di zucchero, porri, narcisi, cardi e la lettera C, che rappresenta sia Carlo che Camilla, adornavano anche la torta quadrata a due strati. Il profilo più piccolo di questa torta si allinea con il matrimonio (unico nella storia reale), che la regina approvò per suo figlio dopo la morte della sua prima moglie, Diana.

Il principe William & Kate Middleton (2011)

Fiona Cairns con la torta nuziale del principe William
Getty Images

Anche se è stato solo pochi anni fa, il matrimonio del 2011 del principe William e Kate Middleton ha mantenuto la tradizione britannica della torta di frutta, anche se piuttosto che un rivestimento di glassa reale, questa torta era coperta di fondente, una pasta di zucchero morbida. La torreggiante torta di otto livelli di frutta candita e liquori amari è stata adornata con 900 nastri, fiocchi, fiori – comprese le rose – e foglie di pasta di zucchero; le fasce e le perle sono state applicate con la glassa reale.

La torta, che a parte le sue dimensioni sembra più influenzata dai gioielli che dall’architettura, è stata realizzata dalla pasticcera Fiona Cairns, che ha portato una squadra per montarla nel corso di due giorni e mezzo. Era alta 3 piedi e pesava 220 libbre. La seconda torta, o torta dello sposo, era una torta di biscotti al cioccolato non cotta della McVitie’s Cake Company, la discendente moderna della McVitie & Price, che fece la torta nuziale per la nonna di William, la regina Elisabetta II.

Il principe Harry & Meghan Markle (19 maggio, 2018)

La torta nuziale di Meghan Markle e del principe Harry
Kensington Palace/Twitter

Il matrimonio del principe Harry e Meghan Markle è stato caratterizzato da una torta dell’americana Claire Ptak della Violet Bakery di East London. La chef ha cucinato un pan di spagna al gusto di limone, l’ha immerso in uno sciroppo di fiori di sambuco (“prodotto nella residenza della Regina a Sandringham dagli alberi di sambuco della tenuta”), e l’ha ricoperto con una crema al burro di meringa svizzera aromatizzata ai fiori di sambuco, come annunciato ufficialmente dalla famiglia reale. È stata poi ricoperta da 150 fiori freschi – “principalmente britannici e di stagione, tra cui peonie e rose”. Le torte non erano tutte impilate l’una sull’altra, ma disposte in cima a ciotole dorate con i piedi e a un vassoio a specchio.

Ptak si è formata per un periodo al ristorante Chez Panisse di Berkeley, California, della chef Alice Waters. La pasticciera, ora residente a Londra, ha recentemente pubblicato il suo quarto libro di cucina, The Violet Bakery Cookbook, che mette in mostra i suoi semplici biscotti, focaccine e torte.

– Meghan e Harry hanno buon gusto nella torta nuziale