Un’allergia orale potrebbe solleticare la tua lingua?

  • Allergie, asma e polmoni
Donne. Saggezza. Benessere. Mar 6, 2018

L’hai sentito dire: “Sono allergico alla frutta”. In una scala di credibilità, è proprio lassù con “Il cane ha mangiato i miei compiti”. Si scopre, tuttavia, che alcune persone che professano un’allergia alla frutta possono, in effetti, dire la verità.

Frutta fresca e verdure crude sono tipicamente in cima alla lista di ogni dieta sana. Ma se si ha la sindrome da allergia orale, questi alimenti normalmente buoni per te potrebbero non sentirsi così bene quando vengono consumati. Quando entrano in contatto con aree della bocca – lingua, guance, gola e labbra – possono causare prurito e infiammazione.

Che cosa provoca quel prurito alla bocca?

La sindrome allergica orale è il risultato di una reazione incrociata degli allergeni del polline inalato e della frutta cruda consumata, delle verdure e di alcuni frutti a guscio. Questa reazione si verifica perché le proteine presenti in alcuni frutti e verdure sono molto simili a quelle presenti nel polline. Questo confonde il sistema immunitario del tuo corpo e lo induce a creare una risposta allergica quando mangi questi alimenti.

Il calore distrugge gli allergeni, quindi puoi ancora gustare molti di questi cibi senza preoccupazioni quando li cucini.

Le persone con la sindrome orale allergica hanno tipicamente allergie ai pollini di betulla, ambrosia o erba (febbre da fieno). Tuttavia, avere una di queste allergie non significa necessariamente che svilupperai la sindrome.

Considerata una lieve allergia, la sindrome orale allergica è più comune nei bambini più grandi, negli adolescenti e nei giovani adulti. Non è la stessa cosa di un’allergia alimentare, che causa sintomi oltre la bocca, come la pelle, il tratto gastrointestinale, il sistema cardiovascolare e le vie respiratorie.

Il modo più semplice e sicuro per trattare la sindrome orale allergica è quello di evitare gli alimenti che scatenano una risposta allergica.

Quali sono i sintomi della sindrome orale allergica?

Piccola allergia orale

I sintomi più frequenti includono prurito o gonfiore della bocca, del viso, delle labbra, della lingua e della gola, ma possono anche imitare il comune raffreddore. A volte viene riportato il prurito alle orecchie. I sintomi sono di solito limitati a una zona e normalmente non progrediscono oltre la bocca.

I sintomi di solito appaiono immediatamente dopo aver mangiato certa frutta o verdura cruda, anche se in rari casi, la reazione può verificarsi più di un’ora dopo.

Diagnosticare la sindrome da allergia orale comporta la revisione della vostra storia medica e dei sintomi alimentari. In alcuni casi, il tuo medico condurrà dei test cutanei e delle sfide alimentari orali con frutta o verdura cruda.

Dovresti parlare con il tuo medico di famiglia o allergologo dei tuoi problemi di allergia orale in modo che possa aiutarti a guidarti, oltre a tenere aggiornata la tua cartella clinica. Dovresti anche consultare il tuo medico se i tuoi sintomi di allergia orale sono:

  • che causano un significativo disagio alla gola
  • che peggiorano progressivamente
  • che sono causati da frutta e verdura cotta
  • che sono causati dalla frutta secca
  • che si diffondono in altre parti del corpo, causando problemi come orticaria, vomito o difficoltà respiratorie

Anche se estremamente raro, i sintomi possono manifestarsi in altre parti del corpo e possono persino causare uno shock anafilattico.

La sindrome da allergia orale può essere trattata?

I sintomi di solito si attenuano rapidamente una volta che la frutta fresca o la verdura cruda viene ingoiata o rimossa dalla bocca. Il modo più semplice e sicuro per trattare la sindrome orale allergica è quello di evitare gli alimenti che scatenano una risposta allergica. Alcune persone riportano una diminuzione dei loro sintomi dopo aver trattato la loro febbre da fieno o durante le stagioni con un numero inferiore di pollini.

La lista qui sotto dettaglia gli allergeni a reazione incrociata. Tienilo a portata di mano per i viaggi della spesa e le cene fuori.

  • Polline di primavera/polline di betulla: mela, mandorla, carota, sedano, ciliegia, nocciola, kiwi, pesca, pera, prugna
  • Polline di estate/erba: sedano, meloni, arance, pesche, pomodoro
  • Polline di fine estate/artemisia: banana, cetriolo, melone, semi di girasole, zucchine
  • Polline di autunno/artemisia: peperone, broccoli, cavoli, cavolfiori, bietole, aglio, cipolla, prezzemolo e spezie (anice, cumino, coriandolo, finocchio, pepe nero)

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