Feedback positivo
In elettronicaModifica
I circuiti rigenerativi furono inventati e brevettati nel 1914 per l’amplificazione e la ricezione di segnali radio molto deboli. Un feedback positivo accuratamente controllato intorno a un singolo amplificatore a transistor può moltiplicare il suo guadagno di 1.000 o più. Pertanto, un segnale può essere amplificato 20.000 o anche 100.000 volte in uno stadio, che normalmente avrebbe un guadagno di solo 20-50. Il problema con gli amplificatori rigenerativi che lavorano a questi guadagni molto alti è che diventano facilmente instabili e cominciano ad oscillare. L’operatore radio deve essere preparato a modificare la quantità di feedback abbastanza continuamente per una buona ricezione. I moderni ricevitori radio usano il design supereterodina, con molti più stadi di amplificazione, ma un funzionamento molto più stabile e nessun feedback positivo.
L’oscillazione che può scoppiare in un circuito radio rigenerativo è usata negli oscillatori elettronici. Con l’uso di circuiti accordati o di un cristallo piezoelettrico (comunemente quarzo), il segnale che viene amplificato dal feedback positivo rimane lineare e sinusoidale. Ci sono diversi progetti per tali oscillatori armonici, tra cui l’oscillatore Armstrong, l’oscillatore Hartley, l’oscillatore Colpitts e l’oscillatore a ponte di Wien. Tutti usano un feedback positivo per creare oscillazioni.
Molti circuiti elettronici, specialmente gli amplificatori, incorporano un feedback negativo. Questo riduce il loro guadagno, ma migliora la loro linearità, l’impedenza di ingresso, l’impedenza di uscita e la larghezza di banda, e stabilizza tutti questi parametri, compreso il guadagno ad anello chiuso. Questi parametri diventano anche meno dipendenti dai dettagli del dispositivo di amplificazione stesso, e più dipendenti dai componenti di feedback, che hanno meno probabilità di variare con la tolleranza di fabbricazione, l’età e la temperatura. La differenza tra feedback positivo e negativo per i segnali AC è una questione di fase: se il segnale viene rimandato fuori fase, il feedback è negativo e se è in fase il feedback è positivo. Un problema per i progettisti di amplificatori che usano la retroazione negativa è che alcuni dei componenti del circuito introdurranno uno spostamento di fase nel percorso di retroazione. Se c’è una frequenza (di solito una frequenza alta) in cui lo sfasamento raggiunge i 180°, allora il progettista deve assicurarsi che il guadagno dell’amplificatore a quella frequenza sia molto basso (di solito con un filtraggio passa basso). Se il guadagno del loop (il prodotto del guadagno dell’amplificatore e l’estensione della retroazione positiva) a qualsiasi frequenza è maggiore di uno, allora l’amplificatore oscillerà a quella frequenza (criterio di stabilità di Barkhausen). Tali oscillazioni sono talvolta chiamate oscillazioni parassite. Un amplificatore che è stabile in una serie di condizioni può entrare in oscillazione parassita in un’altra. Questo può essere dovuto a cambiamenti di temperatura, tensione di alimentazione, regolazione dei controlli del pannello frontale, o anche la vicinanza di una persona o di un altro oggetto conduttivo.
Gli amplificatori possono oscillare dolcemente in modi che sono difficili da rilevare senza un oscilloscopio, o le oscillazioni possono essere così estese che solo un segnale molto distorto o non richiesto a tutti passa, o che si verifica un danno. Le oscillazioni parassite a bassa frequenza sono state chiamate ‘motorboating’ a causa della somiglianza con il suono di una nota di scarico a basso numero di giri.
Molti circuiti elettronici digitali comuni impiegano un feedback positivo. Mentre le normali porte logiche booleane semplici di solito si basano semplicemente sul guadagno per spingere le tensioni del segnale digitale lontano dai valori intermedi verso i valori che sono destinati a rappresentare gli ‘0’ e gli ‘1’ booleani, ma molte porte più complesse usano il feedback. Quando ci si aspetta che una tensione d’ingresso vari in modo analogico, ma sono richieste soglie nette per una successiva elaborazione digitale, il circuito di trigger di Schmitt usa un feedback positivo per garantire che se la tensione d’ingresso si insinua leggermente sopra la soglia, l’uscita è forzata in modo intelligente e rapido da uno stato logico all’altro. Uno dei corollari dell’uso della retroazione positiva da parte del trigger di Schmitt è che, se la tensione d’ingresso si muove delicatamente verso il basso di nuovo oltre la stessa soglia, la retroazione positiva manterrà l’uscita nello stesso stato senza alcun cambiamento. Questo effetto è chiamato isteresi: la tensione d’ingresso deve scendere oltre una soglia diversa e più bassa per “sbloccare” l’uscita e riportarla al suo valore digitale originale. Riducendo l’estensione della retroazione positiva, l’ampiezza dell’isteresi può essere ridotta, ma non può essere completamente sradicata. Il trigger di Schmitt è, in una certa misura, un circuito a ritenuta.
Un flip-flop elettronico, o “latch”, o “multivibratore bistabile”, è un circuito che a causa dell’alto feedback positivo non è stabile in uno stato equilibrato o intermedio. Un tale circuito bistabile è la base di un bit di memoria elettronica. Il flip-flop utilizza una coppia di amplificatori, transistor o porte logiche collegate tra loro in modo che la retroazione positiva mantenga lo stato del circuito in uno dei due stati stabili sbilanciati dopo che il segnale d’ingresso è stato rimosso, fino a quando un adeguato segnale alternativo viene applicato per cambiare lo stato. La memoria ad accesso casuale dei computer (RAM) può essere realizzata in questo modo, con un circuito a ritenuta per ogni bit di memoria.
La fuga termica si verifica nei sistemi elettronici perché qualche aspetto di un circuito è autorizzato a passare più corrente quando si scalda, poi più si scalda, più corrente passa, che lo riscalda ancora di più e così passa ancora più corrente. Gli effetti sono di solito catastrofici per il dispositivo in questione. Se i dispositivi devono essere usati vicino alla loro massima capacità di gestione della potenza, e la fuga termica è possibile o probabile in certe condizioni, si possono ottenere miglioramenti con un’attenta progettazione.
I sistemi audio e video possono dimostrare un feedback positivo. Se un microfono raccoglie l’uscita sonora amplificata di altoparlanti nello stesso circuito, allora si sentiranno ululati e stridori di feedback audio (fino alla massima capacità di potenza dell’amplificatore), poiché il rumore casuale viene ri-amplificato dal feedback positivo e filtrato dalle caratteristiche del sistema audio e della stanza.
Audio e musica dal vivoModifica
Il feedback audio (conosciuto anche come feedback acustico, semplicemente come feedback, o come effetto Larsen) è un tipo speciale di feedback positivo che si verifica quando esiste un loop sonoro tra un ingresso audio (per esempio, un microfono o un pickup di chitarra) e un’uscita audio (per esempio, un altoparlante amplificato ad alto volume). In questo esempio, un segnale ricevuto dal microfono viene amplificato e fatto uscire dall’altoparlante. Il suono proveniente dall’altoparlante può poi essere ricevuto di nuovo dal microfono, amplificato ulteriormente e poi fatto uscire di nuovo attraverso l’altoparlante. La frequenza del suono risultante è determinata dalle frequenze di risonanza del microfono, dell’amplificatore e dell’altoparlante, dall’acustica della stanza, dai modelli direzionali di captazione ed emissione del microfono e dell’altoparlante e dalla distanza tra loro. Per i piccoli sistemi PA il suono è facilmente riconoscibile come un forte stridore o stridore.
Il feedback è quasi sempre considerato indesiderabile quando si verifica con il microfono di un cantante o di un oratore pubblico in un evento che utilizza un sistema di rinforzo del suono o un sistema PA. Gli ingegneri audio usano vari dispositivi elettronici, come gli equalizzatori e, dagli anni ’90, i dispositivi di rilevamento automatico del feedback per prevenire questi stridori indesiderati o suoni striduli, che tolgono al pubblico il piacere dell’evento. D’altra parte, a partire dagli anni ’60, i chitarristi elettrici dei gruppi di musica rock che utilizzano amplificatori per chitarra ad alto volume ed effetti di distorsione hanno creato intenzionalmente il feedback della chitarra per creare un effetto musicale desiderabile. “I Feel Fine” dei Beatles segna uno dei primi esempi dell’uso del feedback come effetto di registrazione nella musica popolare. Inizia con una singola nota percussiva di feedback prodotta pizzicando la corda A della chitarra di Lennon. Artisti come i Kinks e gli Who avevano già usato il feedback dal vivo, ma Lennon rimase orgoglioso del fatto che i Beatles furono forse il primo gruppo a metterlo deliberatamente su vinile. In una delle sue ultime interviste, disse: “Sfido chiunque a trovare un disco – a meno che non sia un vecchio disco blues del 1922 – che usi il feedback in quel modo.”
I principi del feedback audio furono scoperti per la prima volta dallo scienziato danese Søren Absalon Larsen. I microfoni non sono gli unici trasduttori soggetti a questo effetto. Le testine del giradischi possono fare lo stesso, di solito nella gamma delle basse frequenze sotto i 100 Hz circa, manifestandosi come un basso rimbombo. Jimi Hendrix è stato un innovatore nell’uso intenzionale del feedback della chitarra nei suoi assoli per creare effetti sonori unici. Ha contribuito a sviluppare l’uso controllato e musicale del feedback audio nel suonare la chitarra elettrica, e più tardi Brian May è stato un famoso sostenitore di questa tecnica.
VideoEdit
Similmente, se una videocamera è puntata su uno schermo che visualizza il segnale della videocamera stessa, allora sullo schermo si possono formare dei modelli ripetuti grazie al feedback positivo. Questo effetto di feedback video è stato usato nelle sequenze di apertura delle prime dieci serie del programma televisivo Doctor Who.
InterruttoriModifica
Negli interruttori elettrici, compresi i termostati basati su strisce bimetalliche, l’interruttore di solito ha isteresi nell’azione di commutazione. In questi casi l’isteresi è ottenuta meccanicamente tramite un feedback positivo all’interno di un meccanismo di ribaltamento. L’azione di feedback positivo minimizza la durata dell’arco elettrico durante la commutazione e mantiene anche i contatti in uno stato aperto o chiuso.
In biologiaEdit
In fisiologiaModifica
Un certo numero di esempi di sistemi di feedback positivo può essere trovato in fisiologia.
- Un esempio è l’inizio delle contrazioni nel parto, noto come riflesso di Ferguson. Quando si verifica una contrazione, l’ormone ossitocina provoca uno stimolo nervoso, che stimola l’ipotalamo a produrre più ossitocina, che aumenta le contrazioni uterine. Questo si traduce in contrazioni che aumentano in ampiezza e frequenza.(pp924-925)
- Un altro esempio è il processo di coagulazione del sangue. Il ciclo si avvia quando il tessuto ferito rilascia sostanze chimiche di segnale che attivano le piastrine nel sangue. Una piastrina attivata rilascia sostanze chimiche che attivano altre piastrine, causando una rapida cascata e la formazione di un coagulo di sangue.(pp392-394)
- Anche l’allattamento coinvolge un feedback positivo in quanto quando il bambino succhia il capezzolo c’è una risposta nervosa nel midollo spinale e su nell’ipotalamo del cervello, che poi stimola la ghiandola pituitaria a produrre più prolattina per produrre più latte.(p926)
- Un picco di estrogeni durante la fase follicolare del ciclo mestruale provoca l’ovulazione.(p907)
- La generazione di segnali nervosi è un altro esempio, in cui la membrana di una fibra nervosa provoca una leggera perdita di ioni sodio attraverso i canali del sodio, con conseguente cambiamento del potenziale di membrana, che a sua volta provoca una maggiore apertura dei canali, e così via (ciclo Hodgkin). Così una leggera perdita iniziale provoca un’esplosione di perdita di sodio che crea il potenziale d’azione del nervo.(p59)
- Nell’accoppiamento eccitazione-contrazione del cuore, un aumento degli ioni di calcio intracellulari al miocita cardiaco è rilevato dai recettori di rianodina nella membrana del reticolo sarcoplasmatico che trasportano il calcio fuori nel citosol in una risposta fisiologica di feedback positivo.
Nella maggior parte dei casi, tali cicli di feedback culminano nel rilascio di contro-segnali che sopprimono o interrompono il ciclo. Le contrazioni del parto si fermano quando il bambino è fuori dal corpo della madre. Le sostanze chimiche rompono il coagulo di sangue. L’allattamento si ferma quando il bambino non allatta più.
Nella regolazione genicaModifica
Il feedback positivo è un fenomeno ben studiato nella regolazione genica, dove è più spesso associato alla bistabilità. Il feedback positivo si verifica quando un gene si attiva direttamente o indirettamente attraverso un doppio ciclo di feedback negativo. Gli ingegneri genetici hanno costruito e testato semplici reti di feedback positivo nei batteri per dimostrare il concetto di bistabilità. Un classico esempio di feedback positivo è l’operone lac in E. coli. Il feedback positivo gioca un ruolo integrale nella differenziazione cellulare, nello sviluppo e nella progressione del cancro, e quindi il feedback positivo nella regolazione genica può avere conseguenze fisiologiche significative. Movimenti casuali nella dinamica molecolare accoppiati al feedback positivo possono innescare effetti interessanti, come la creazione di popolazioni di cellule fenotipicamente diverse dalla stessa cellula madre. Questo accade perché il rumore può essere amplificato dal feedback positivo. Il feedback positivo può verificarsi anche in altre forme di segnalazione cellulare, come la cinetica enzimatica o le vie metaboliche.
In biologia evolutivaModifica
I cicli di feedback positivo sono stati usati per descrivere aspetti della dinamica del cambiamento nell’evoluzione biologica. Per esempio, a partire dal livello macro, Alfred J. Lotka (1945) sosteneva che l’evoluzione delle specie era essenzialmente una questione di selezione che alimentava i flussi di energia per catturare sempre più energia da utilizzare nei sistemi viventi. A livello umano, Richard D. Alexander (1989) ha proposto che la competizione sociale tra e all’interno dei gruppi umani ha alimentato la selezione dell’intelligenza, producendo così costantemente un’intelligenza umana sempre più raffinata. Crespi (2004) ha discusso diversi altri esempi di cicli di feedback positivi nell’evoluzione. L’analogia delle corse agli armamenti dell’evoluzione fornisce ulteriori esempi di feedback positivo nei sistemi biologici.
È stato dimostrato che i cambiamenti nella biodiversità attraverso il Fanerozoico correlano molto meglio con il modello iperbolico (ampiamente utilizzato in demografia e macrosociologia) che con i modelli esponenziale e logistico (tradizionalmente utilizzati in biologia delle popolazioni e ampiamente applicati anche alla biodiversità fossile). Questi ultimi modelli implicano che i cambiamenti nella diversità sono guidati da un feedback positivo di primo ordine (più antenati, più discendenti) e/o un feedback negativo derivante dalla limitazione delle risorse. Il modello iperbolico implica un feedback positivo di secondo ordine. È stato dimostrato che il modello iperbolico della crescita della popolazione mondiale (vedi sotto) deriva da un feedback positivo di secondo ordine tra la dimensione della popolazione e il tasso di crescita tecnologica. Il carattere iperbolico della crescita della biodiversità può essere spiegato in modo simile da un feedback positivo tra la diversità e la complessità della struttura della comunità. È stato suggerito che la somiglianza tra le curve della biodiversità e della popolazione umana deriva probabilmente dal fatto che entrambe derivano dall’interferenza della tendenza iperbolica (prodotta dal feedback positivo) con dinamiche cicliche e stocastiche.
Sistema immunitarioModifica
Una tempesta di citochine, o ipercinemia, è una reazione immunitaria potenzialmente fatale che consiste in un ciclo di feedback positivo tra citochine e cellule immunitarie, con livelli molto elevati di varie citochine. Nella normale funzione immunitaria, i cicli di feedback positivo possono essere utilizzati per migliorare l’azione dei linfociti B. Quando una cellula B lega i suoi anticorpi a un antigene e si attiva, inizia a rilasciare anticorpi e a secernere una proteina del complemento chiamata C3. Sia il C3 che gli anticorpi di una cellula B possono legarsi a un patogeno, e quando una cellula B fa legare i suoi anticorpi a un patogeno con il C3, accelera la secrezione di più anticorpi e più C3 da parte di quella cellula B, creando così un ciclo di feedback positivo.
Morte cellulareModifica
L’apoptosi è un processo di morte cellulare mediato dalla caspasi, il cui scopo è la rimozione di cellule longeve o danneggiate. Un fallimento di questo processo è stato implicato in condizioni importanti come il cancro o il morbo di Parkinson. Il nucleo stesso del processo apoptotico è l’auto-attivazione delle caspasi, che può essere modellato attraverso un ciclo di feedback positivo. Questo feedback positivo esercita un’auto-attivazione della caspasi effettrice per mezzo di caspasi intermedie. Quando è isolato dal resto del percorso apoptotico, questo feedback positivo presenta solo uno stato stazionario stabile, indipendentemente dal numero di passi di attivazione intermedi della caspasi effettrice. Quando questo processo centrale è completato da inibitori e potenziatori degli effetti delle caspasi, questo processo presenta una bistabilità, modellando così gli stati di vita e di morte di una cellula.
In psicologiaModifica
Winner (1996) ha descritto i bambini dotati come guidati da cicli di feedback positivo che coinvolgono l’impostazione del loro corso di apprendimento, questo alimenta la soddisfazione, impostando così ulteriormente i loro obiettivi di apprendimento a livelli superiori e così via. Winner ha definito questo ciclo di feedback positivo come una “rabbia di padroneggiare”. Vandervert (2009a, 2009b) ha proposto che il bambino prodigio può essere spiegato in termini di un ciclo di feedback positivo tra l’output di pensiero/esecuzione nella memoria di lavoro, che poi viene alimentato al cervelletto dove viene razionalizzato, e poi alimentato nuovamente alla memoria di lavoro aumentando così costantemente l’output quantitativo e qualitativo della memoria di lavoro. Vandervert ha anche sostenuto che questo ciclo di feedback positivo tra memoria di lavoro e cervelletto è responsabile dell’evoluzione del linguaggio nella memoria di lavoro.
In economiaModifica
Mercati con influenza socialeModifica
È stato dimostrato che le raccomandazioni sui prodotti e le informazioni sugli acquisti passati influenzano significativamente le scelte dei consumatori, che si tratti di musica, film, libri, tecnologia e altri tipi di prodotti. L’influenza sociale spesso induce un fenomeno di rich-get-richer (effetto Matthew) in cui i prodotti popolari tendono a diventare ancora più popolari.
Dinamiche di mercatoModifica
Secondo la teoria della riflessività avanzata da George Soros, i cambiamenti di prezzo sono guidati da un processo di feedback positivo in cui le aspettative degli investitori sono influenzate dai movimenti di prezzo e il loro comportamento agisce per rafforzare il movimento in quella direzione fino a quando non diventa insostenibile, al che il feedback guida i prezzi nella direzione opposta.
Rischio sistemicoModifica
Il rischio sistemico è il rischio che un’amplificazione o una leva o un processo di feedback positivo presentano per un sistema. Questo è di solito sconosciuto, e in certe condizioni questo processo può amplificare esponenzialmente e portare rapidamente a un comportamento distruttivo o caotico. Uno schema Ponzi è un buon esempio di sistema a feedback positivo: i fondi dei nuovi investitori sono usati per pagare rendimenti insolitamente alti, che a loro volta attirano altri nuovi investitori, causando una rapida crescita verso il collasso. Anche W. Brian Arthur ha studiato e scritto sul feedback positivo nell’economia (es. W. Brian Arthur, 1990). Hyman Minsky ha proposto una teoria secondo la quale certe pratiche di espansione del credito potrebbero trasformare un’economia di mercato in “un sistema amplificatore di deviazione” che potrebbe improvvisamente collassare, talvolta chiamato “momento Minsky”.
I sistemi semplici che separano chiaramente gli input dagli output non sono soggetti al rischio sistemico. Questo rischio è più probabile all’aumentare della complessità del sistema, perché diventa più difficile vedere o analizzare tutte le possibili combinazioni di variabili nel sistema anche in condizioni di stress test accurate. Più un sistema complesso è efficiente, più è probabile che sia soggetto a rischi sistemici, perché basta una piccola quantità di deviazione per interrompere il sistema. Quindi, i sistemi complessi ben progettati hanno generalmente caratteristiche incorporate per evitare questa condizione, come una piccola quantità di attrito, o resistenza, o inerzia, o ritardo temporale per disaccoppiare gli output dagli input all’interno del sistema. Questi fattori equivalgono a un’inefficienza, ma sono necessari per evitare le instabilità.
L’incidente del Flash Crash del 2010 è stato attribuito alla pratica del trading ad alta frequenza (HFT), anche se se l’HFT aumenta davvero il rischio sistemico rimane controverso.
Crescita della popolazione umanaModifica
L’agricoltura e la popolazione umana possono essere considerate in una modalità di feedback positivo, il che significa che una guida l’altra con intensità crescente. Si suggerisce che questo sistema di feedback positivo finirà prima o poi con una catastrofe, poiché l’agricoltura moderna sta utilizzando tutto il fosfato facilmente disponibile e sta ricorrendo a monocolture altamente efficienti che sono più suscettibili al rischio sistemico.
L’innovazione tecnologica e la popolazione umana possono essere considerate in modo simile, e questo è stato offerto come spiegazione per l’apparente crescita iperbolica della popolazione umana nel passato, invece di una più semplice crescita esponenziale.Si propone che il tasso di crescita stia accelerando a causa di un feedback positivo di secondo ordine tra popolazione e tecnologia.(p133-160) La crescita tecnologica aumenta la capacità di carico della terra per le persone, il che porta a una popolazione crescente, e questo a sua volta guida un’ulteriore crescita tecnologica.(p146)
Pregiudizio, istituzioni sociali e povertàModifica
Gunnar Myrdal ha descritto un circolo vizioso di disuguaglianze crescenti e povertà, che è conosciuto come “causazione cumulativa circolare”.
In meteorologiaModifica
La siccità si intensifica attraverso un feedback positivo. Una mancanza di pioggia diminuisce l’umidità del suolo, che uccide le piante e/o le induce a rilasciare meno acqua attraverso la traspirazione. Entrambi i fattori limitano l’evapotraspirazione, il processo con cui il vapore acqueo viene aggiunto all’atmosfera dalla superficie, e aggiungono polvere secca all’atmosfera, che assorbe l’acqua. Meno vapore acqueo significa sia basse temperature del punto di rugiada che un riscaldamento diurno più efficiente, diminuendo le possibilità che l’umidità nell’atmosfera porti alla formazione di nuvole. Infine, senza nuvole, non può esserci pioggia, e il ciclo è completo.
In climatologiaModifica
I “forzanti” climatici possono spingere un sistema climatico nella direzione del riscaldamento o del raffreddamento, per esempio, l’aumento delle concentrazioni atmosferiche di gas serra causa il riscaldamento in superficie. I forcing sono esterni al sistema climatico e i feedback sono processi interni al sistema. Alcuni meccanismi di feedback agiscono in relativo isolamento rispetto al resto del sistema climatico, mentre altri sono strettamente accoppiati. I forzanti, i feedback e le dinamiche del sistema climatico determinano quanto e come il clima cambia velocemente. Il principale feedback positivo nel riscaldamento globale è la tendenza del riscaldamento ad aumentare la quantità di vapore acqueo nell’atmosfera, che a sua volta porta ad un ulteriore riscaldamento. Il principale feedback negativo deriva dalla legge di Stefan-Boltzmann, la quantità di calore irradiato dalla Terra nello spazio è proporzionale alla quarta potenza della temperatura della superficie terrestre e dell’atmosfera.
Altri esempi di sottosistemi a feedback positivo in climatologia includono:
- Un’atmosfera più calda scioglierà il ghiaccio e questo cambia l’albedo che riscalda ulteriormente l’atmosfera.
- Gli idrati di metano possono essere instabili così che un oceano che si riscalda potrebbe rilasciare più metano, che è anche un gas serra.
- La torba, presente naturalmente nelle torbiere, contiene carbonio. Quando la torba si asciuga si decompone e può anche bruciare. La torba rilascia anche protossido di azoto.
- Il riscaldamento globale influenza la distribuzione delle nuvole. Le nuvole ad alta quota aumentano gli effetti dell’effetto serra, mentre le nuvole basse riflettono principalmente la luce del sole, con effetti opposti sulla temperatura.
Il quarto rapporto di valutazione dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) afferma che “il riscaldamento antropogenico potrebbe portare ad alcuni effetti che sono bruschi o irreversibili, a seconda del tasso e della grandezza del cambiamento climatico.”
In sociologiaModifica
Una profezia che si autoavvera è un ciclo di feedback sociale positivo tra credenze e comportamenti: se abbastanza persone credono che qualcosa sia vero, il loro comportamento può renderlo vero, e le osservazioni del loro comportamento possono a loro volta aumentare le credenze. Un esempio classico è l’assalto a una banca.
Un altro esempio sociologico di feedback positivo è l’effetto rete. Quando più persone sono incoraggiate ad unirsi ad una rete, questo aumenta la portata della rete e quindi la rete si espande sempre più rapidamente. Un video virale è un esempio dell’effetto di rete in cui i link a un video popolare sono condivisi e ridistribuiti, assicurando che più persone vedano il video e poi ripubblichino i link. Questa è la base di molti fenomeni sociali, compresi gli schemi di Ponzi e le catene di lettere. In molti casi la dimensione della popolazione è il fattore limitante dell’effetto feedback.
In chimicaModifica
Se una reazione chimica causa il rilascio di calore, e la reazione stessa avviene più velocemente a temperature più alte, allora c’è un’alta probabilità di feedback positivo. Se il calore prodotto non viene rimosso dai reagenti abbastanza velocemente, la fuga termica può verificarsi e portare molto rapidamente a un’esplosione chimica.
Nella conservazione
Molti animali selvatici sono cacciati per le loro parti che possono essere molto preziose. Più le specie bersaglio si avvicinano all’estinzione, più alto è il prezzo delle loro parti. Questo è un esempio di feedback positivo.