Portatore asintomatico

I portatori asintomatici hanno favorito la diffusione di molte malattie infettive. Un principio comune in epidemiologia, la regola dell’80-20, ipotizza che l’80% della trasmissione della malattia sia condotta solo dal 20% delle persone in una popolazione.

Febbre tifoideaModifica

La febbre tifoidea è un disturbo causato dal batterio Salmonella enterica ser. Typhi. Un individuo può acquisire questa infezione consumando cibi o bevande a rischio, o consumando cibi o bevande preparati da un individuo infetto. Coloro che guariscono da questa infezione possono ancora portare i batteri nelle loro cellule, e quindi essere asintomatici.

Typhoid Mary in un ospedale di New York

Typhoid MaryEdit

Mary Mallon, conosciuta come “Typhoid Mary”, era una portatrice asintomatica di Salmonella enterica serovar typhi, l’agente causale della febbre tifoidea. Era una cuoca per diverse famiglie e soldati a New York City durante la fine del 1800, e diversi casi di febbre tifoidea sono stati ricondotti a lei dal Dipartimento della Salute. A quel tempo, non c’era modo di sradicare la malattia, e si diffondeva principalmente attraverso la trasmissione fecale-orale. La maggior parte del rischio di trasmissione di Mary Mallon è stato pensato per derivare dal suo continuo coinvolgimento in occupazioni che coinvolgono la preparazione e la manipolazione del cibo. I funzionari della sanità pubblica di New York City inizialmente cercarono di limitarla semplicemente da tali occupazioni piuttosto che metterla in quarantena in modo permanente. Quando continuò a non essere conforme, la Commissione sanitaria ordinò che fosse messa in quarantena in una delle isole che circondano Manhattan. Vi rimase fino alla sua morte.

Nonostante appaia perfettamente sana, si stima che Mary abbia infettato circa 50 persone prima di essere messa in quarantena. Gli scienziati calcolano che tra l’1% e il 6% degli individui infettati dalla Salmonella typhi diventano portatori cronici e asintomatici come Mary.

HIVEdit

L’infezione da HIV ha un lungo periodo in cui la persona è asintomatica. Anche se l’ospite può non avere sintomi, il virus può ancora essere trasmesso ad altri. È anche possibile che l’infezione diventi sintomatica dopo questo periodo di incubazione. Che l’ospite mostri i sintomi o meno, le infezioni opportunistiche possono approfittare del sistema immunitario indebolito e causare ulteriori complicazioni.

Virus Epstein-BarrModifica

Molti portatori sono infettati da virus persistenti come il virus Epstein-Barr (EBV), un membro della famiglia degli herpes virus. Gli studi mostrano che circa il 95% degli adulti hanno anticorpi contro l’EBV, il che significa che sono stati infettati dal virus ad un certo punto della loro vita.

Clostridioides difficileEdit

Clostridioides difficile ha anche dimostrato di essere diffuso da portatori asintomatici, e pone problemi significativi nelle impostazioni di assistenza domiciliare. Rapporti che indicano che oltre il 50% dei pazienti a lungo termine presenta una contaminazione fecale nonostante la mancanza di sintomi hanno portato molti ospedali ad estendere il periodo di precauzioni di contatto fino alla dimissione.

ColeraModifica

Per il colera le stime del rapporto tra infezioni asintomatiche e sintomatiche sono variate da 3 a 100.

ClamidiaModifica

Anche la clamidia, una IST che colpisce sia uomini che donne, può essere asintomatica nella maggior parte degli individui. Anche se l’infezione può non dare sintomi evidenti, può comunque danneggiare il sistema riproduttivo. Se l’infezione passa inosservata per molto tempo, gli individui infetti sono a rischio di sviluppare la malattia infiammatoria pelvica (PID). Come la clamidia, anche la PID può essere asintomatica.

PoliomieliteModifica

Un piccolo numero di portatori asintomatici di polio (chiamati escretori cronici) continuano a produrre virus attivo per anni (o addirittura decenni) dopo la loro esposizione iniziale al vaccino orale Sabin. I portatori del virus attenuato diffondono involontariamente il virus attenuato, inoculando altri, dando loro l’immunità da contatto; tuttavia alcuni adulti con sistemi immunitari deboli hanno contratto la polio paralitica dal contatto con bambini recentemente immunizzati. I portatori di ceppi virulenti diffondono la polio, aumentando la difficoltà di eradicazione della poliomielite.

TubercolosiModifica

La tubercolosi (TB) è una malattia infettiva causata solitamente dal batterio Mycobacterium tuberculosis (MTB). La tubercolosi colpisce generalmente i polmoni, ma può colpire anche altre parti del corpo. La tubercolosi attiva o sintomatica si diffonde da persona a persona attraverso l’aria grazie alle spore del batterio che vengono rilasciate nell’aria in seguito a un colpo di tosse o uno starnuto. Alcuni individui possono essere infettati dal micobatterio della tubercolosi ma non mostrano mai i sintomi. Chiamata tubercolosi latente, questi casi, pur non essendo contagiosi, sono particolarmente problematici dal punto di vista della salute pubblica, poiché circa il 10% di coloro a cui è stata diagnosticata la tubercolosi latente svilupperà un caso attivo (e contagioso).