Sindrome di Munchausen (Disturbo fittizio imposto a se stessi)

Che cos’è la sindrome di Munchausen (disturbo fittizio imposto a se stessi)?

La sindrome di Munchausen (nota anche come disturbo fittizio imposto a se stessi) è un disturbo di salute mentale in cui si falsificano, esagerano o inducono disturbi fisici, emotivi o cognitivi.

Le persone con disturbi fittizi agiscono in questo modo a causa di un bisogno interiore di essere visti come malati o feriti, non per ottenere un beneficio concreto, come ottenere farmaci o guadagno finanziario. Questo si distingue dal malingering che è il caso in cui qualcuno esagera o finge una malattia per, ad esempio, uscire dal lavoro.

Se si ha la sindrome di Munchausen, ci si può sottoporre a test medici dolorosi o rischiosi e ad operazioni per ottenere la simpatia e l’attenzione speciale data alle persone che sono veramente malate. Puoi ferirti segretamente per provocare segni di malattia. Si può aggiungere sangue alla propria urina, o usare un elastico per interrompere la circolazione di un arto. Alcune persone si tagliano o si bruciano, si avvelenano, riaprono ferite, strofinano feci o sporcizia in una ferita per provocare un’infezione, o mangiano cibo contaminato da batteri.

La sindrome di Munchausen prende il nome dal barone von Munchausen, un ufficiale tedesco del XVIII secolo che era noto per abbellire le storie della sua vita e delle sue esperienze. La maggior parte dei sintomi nelle persone con questo disturbo sono legati a malattie fisiche – sintomi come dolore al petto, problemi di stomaco o febbre – piuttosto che quelli di un disturbo mentale. Mentre alcuni sintomi sono autoimposti, altri sono esagerati. Per esempio, si possono abbellire i sintomi di perdita della vista, convulsioni, dolori articolari, mal di testa, debolezza, vomito e diarrea.

Quanto è comune la sindrome di Munchausen? Chi è probabile che abbia la sindrome di Munchausen?

Avere statistiche accurate è difficile a causa della disonestà. Inoltre, le persone con questo disturbo tendono a cercare il trattamento in molte strutture sanitarie diverse, il che causa statistiche fuorvianti. Tuttavia, in un National Hospital Discharge Survey nel 2013 c’erano 6,8 casi di un disturbo fittizio per 100.000 pazienti. Non è chiaro quanti di questi pazienti avessero la sindrome di Munchausen, nello specifico.

I ricercatori hanno notato che le donne che lavorano nella comunità sanitaria hanno più probabilità di avere la sindrome di Munchausen. Sei a rischio se hai tratti o disturbi di personalità borderline o istrionica.

Qual è la differenza tra la sindrome di Munchausen e la sindrome di Munchausen per procura?

La sindrome di Munchausen per procura (nota anche come disturbo fittizio imposto ad un altro) è quella in cui ti comporti come se la persona di cui ti stai prendendo cura (un bambino, un individuo disabile o una persona anziana, per esempio) avesse una malattia fisica o mentale mentre la persona non è effettivamente malata. Questa è una forma di abuso su bambini o anziani.

La sindrome di Munchausen è fingere di avere una malattia. Per procura è fingere che il tuo dipendente abbia una malattia.

Cos’è la sindrome di Munchausen via internet?

La comunità online ha gruppi per persone con problemi di salute fisica e mentale/emotiva. Sono pensati per essere un luogo sicuro dove le persone che hanno un disturbo possono riunirsi e discutere le loro difficoltà, condividere consigli e fornire supporto. Esempi di gruppi di sostegno sono quelli per i malati di leucemia, di cancro e di fibrosi cistica.

A volte la gente si unisce ai gruppi e finge di essere malata. Se hai la sindrome di Munchausen da internet, potresti fare quanto segue:

  • Dire di avere sintomi molto più gravi di quelli di chiunque altro.
  • Dichiarare di essere quasi morto e di aver avuto una guarigione miracolosa.
  • Incolla nei tuoi post informazioni copiate da un sito web sulla salute.
  • Contraddice te stesso.
  • Menti su quale ospedale frequenti, quali medicine prendi, ecc.
  • Dichiara di avere qualcosa di drammatico in corso nella tua vita, ripetutamente. Puoi mentire sull’essere stato vittima di un crimine, o sulla morte di una persona cara, ecc.
  • Tenta di riportare l’attenzione su di te quando qualcun altro nel gruppo sta ricevendo attenzione.
  • Fingi di essere blasé o nonchalant (non preoccupato o spensierato) riguardo ai tuoi sintomi.
  • Fingi di essere qualcun altro che posta per tuo conto. Potresti affermare di essere un partner, un genitore o un amico che riferisce dei tuoi sintomi.

Se lo fai e vieni scoperto, questo può avere un impatto negativo sulla comunità. I membri si sentono traditi e arrabbiati e possono lasciare il gruppo, perdendo il sostegno di cui hanno bisogno.

Cosa causa la sindrome di Munchausen?

La causa esatta non è nota, ma i ricercatori credono che i fattori psicologici giochino un ruolo nello sviluppo di questa sindrome. Alcune teorie suggeriscono che una storia di abuso o trascuratezza da bambino, o una storia di frequenti malattie che richiedono l’ospedalizzazione, potrebbero essere fattori associati allo sviluppo di questa sindrome. Altri fattori scatenanti potrebbero essere l’esperienza della morte di una persona cara in giovane età e l’abbandono. I ricercatori stanno anche studiando il possibile legame con i disturbi della personalità, che sono comuni in questi individui.

La sindrome di Munchausen è ereditaria?

La ricerca non mostra un legame tra la sindrome di Munchausen e la genetica.

Quali sono i sintomi della sindrome di Munchausen?

Se hai la sindrome di Munchausen, allora produci deliberatamente o esageri i sintomi in diversi modi. Puoi mentire o fingere i sintomi, farti male per provocare i sintomi, o alterare i test diagnostici (come la contaminazione di un campione di urina). I possibili segnali di avvertimento della sindrome di Munchausen includono i seguenti:

  • Anamnesi medica drammatica ma inconsistente. Sintomi poco chiari che non sono controllabili e che diventano più gravi o cambiano una volta che il trattamento è iniziato.
  • Problemi con l’identità e l’autostima.
  • Prevedibili ricadute dopo il miglioramento della condizione.
  • Estesa conoscenza degli ospedali e/o della terminologia medica, così come le descrizioni da manuale delle malattie. La conoscenza medica può essere abbastanza estesa da molti ricoveri, o da un lavoro precedente.
  • Presenza di cicatrici chirurgiche multiple.
  • Apparizione di sintomi nuovi o aggiuntivi dopo risultati di test negativi.
  • Presenza di sintomi solo quando il paziente è solo o non viene osservato (ad esempio convulsioni o svenimenti).
  • Volontà o desiderio di avere test medici, operazioni o altre procedure. More comfortable being in the hospital than you might think.
  • History of seeking treatment at numerous hospitals, clinics and doctors’ offices, possibly even in different cities.
  • Reluctance by the patient to allow healthcare professionals to meet with or talk to family, friends, or prior healthcare providers.

Some individuals may put blood in their urine, inject themselves with feces, rub dirt into their IV lines, or put tight rubber bands around an arm or leg. They may pretend to swallow their medications but store them in their cheeks and spit them out later. Deliberate dehydration has also been observed.

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