Vita da studente di medicina: 12 cose che devi davvero sapere
Essere uno studente di medicina comporta lavorare più duramente di quanto tu abbia mai fatto in vita tua – ma è probabile che comporti anche più divertimento di quanto tu abbia mai fatto prima. Ci sono un sacco di miti scoraggianti sull’essere uno studente di medicina, ma in realtà è piacevole, interessante e altamente gratificante, soprattutto alla luce di ciò verso cui si sta lavorando. In questo articolo descriverò 12 cose sull’essere uno studente di medicina che spero ti rassicurino e ti entusiasmino sulla prospettiva di studiare medicina o se stai pensando di frequentare la nostra Medicine Summer School all’Università di Cambridge o all’Università di Oxford.
Questo potrebbe sembrare un punto abbastanza banale, ma non dovrebbe essere trascurato. La verità per molti corsi è che si studia veramente solo per passare gli esami e una volta che ci si è riusciti le informazioni che si è cercato di imparare così duramente sono in gran parte inutili per voi. Questo non è il caso della medicina, con aree di studio che includono anatomia, fisiologia, biochimica, farmacologia e patologia, tutte direttamente applicabili nella diagnosi, comprensione e trattamento di una malattia. Non solo questo è un grande incentivo per imparare bene il materiale di base del corso, in modo da essere un medico competente, ma è anche un incentivo per andare oltre il materiale di base delle lezioni e soddisfare la tua curiosità su ciò che ti è stato insegnato. Come medico questo dettaglio in più potrebbe un giorno essere messo in pratica in una situazione clinica e potrebbe fare una differenza cruciale per un paziente. Quando studi medicina non stai solo studiando per il prossimo esame, ma stai facendo i primi passi in un percorso di apprendimento permanente, costruendo la tua base di conoscenza professionale per tutta la tua carriera medica.
A volte è un lavoro duro
Studiare medicina viene con una certa aspettativa di lavorare più duramente in media rispetto alla maggior parte degli altri studenti. Ci sono generalmente più ore di contatto rispetto ad altre materie (quest’anno ho un giorno dalle 9 alle 5 ogni venerdì) con le pratiche e le lezioni che occupano una grande quantità di tempo. Naturalmente non si lavora solo nelle ore di contatto: gli appunti delle lezioni devono essere letti, i saggi devono essere scritti, le esercitazioni devono essere preparate e stare dietro a tutto questo può essere una sfida. Questo è il caso soprattutto perché il tuo carico di lavoro varierà da una settimana all’altra: a volte ti verrà assegnato un sacco di lavoro e a volte avrai un’intera settimana con poco da fare. Pertanto è importante essere flessibili con il modo in cui si lavora e apprezzare che a volte si dovrà mettere in un lungo stint di lavoro al fine di avere il tempo libero quando ne avete bisogno.
C’è anche una quantità ragionevole di pressione per superare gli esami. Nella maggior parte delle materie diverse dalla medicina, ciò che si studia e a cui si mira veramente è il miglior voto possibile. Ovviamente questo è vero in una certa misura in medicina, ma c’è un’ulteriore sfida, che è il punteggio molto alto per gli esami “2nd MB”, quelli che si devono superare per diventare un medico. Essendo passati in questi si è essenzialmente certificati come abbastanza competenti in un’area tematica per continuare verso una carriera medica professionale. Passare questi esami può spesso richiedere di stipare una grande quantità di conoscenze in un piccolo spazio di tempo e questo può essere stressante, ma la ricompensa dopo gli esami è una lunga estate da godere. Medicina può essere impegnativa, ma…
Non è tutto lavoro duro!
Non fatevi prendere dal panico, medicina può essere impegnativa ma avrete ancora molto tempo per godervi l’essere uno studente universitario, un’esperienza che molte persone dicono essere il periodo migliore della loro vita. Il livello di lavoro nel corso è tale che avrai il tempo di sfruttare al massimo le altre attività all’università, come lo sport, la musica e la vasta gamma di altre società che sono in offerta all’università. Tutto ciò che devi fare per gestire queste altre attività è essere efficiente con il tempo che passi lavorando; non passare un intero pomeriggio a guardare video su YouTube se sai che hai una prova di musica quella sera. L’università è molto di più del semplice conseguimento di una laurea, imparerai molto su te stesso e sulle altre persone e, si spera, ti trasformerai in qualcuno capace di essere un buon medico.
Essere uno studente di medicina non significa solo studiare medicina
Tutte queste attività che puoi fare nel tuo tempo libero non sono solo per divertirti, comunque. Mentre la ragione principale per cui le fai è per divertirti e distogliere la mente dal lavoro, sono in realtà molto importanti per il tuo “sviluppo personale”. Si tratta, come già detto, di lavorare su abilità che sono al di fuori dell’ambito degli studi accademici, ma che sono comunque vitali per essere un medico efficace. Per esempio, partecipando alla musica o al teatro ti abituerai a esibirti di fronte a una grande folla di persone e di conseguenza, se mai dovrai presentare a una conferenza o anche a un team di tuoi colleghi, sarai in grado di alzarti con fiducia e dire ciò che devi.
Allo stesso modo, giocare in una squadra sportiva ti aiuterà a funzionare con altre persone, con alcune delle quali potresti avere uno scontro di personalità o avere opinioni fortemente diverse. Ti abitui a una posizione di responsabilità, con altre persone che contano su di te per svolgere il tuo ruolo, a volte sotto pressione. Gli sport e le società forniscono anche l’opportunità di assumere un ruolo di leadership e organizzativo, che ancora una volta diventerà molto importante in un contesto clinico, sia che si tratti di organizzare il personale di reparto o di gestire uno studio come medico di base. La medicina è una carriera in cui è vitale emergere dall’università come una persona funzionale e capace di interagire bene con gli altri. Questo non si ottiene stando seduti in camera tutte le sere a studiare gli appunti delle lezioni: c’è un equilibrio importante da trovare tra lavorare e avere una vita.
Studiare anatomia comporta più che guardare le immagini
L’anatomia può essere piuttosto impegnativa, soprattutto in istituzioni tradizionali come Cambridge, dove nel corso del primo anno si disseziona un “soggetto” che ha deciso di donare il proprio corpo per formare studenti di medicina. Questo significa mettersi in gioco con un bisturi e fare quello che a volte può essere un compito piuttosto sgradevole. Alcune persone potrebbero essere davvero eccitate dall’idea di essere coinvolte e avere un corso di anatomia davvero pratico, ma per coloro che non lo fanno non c’è da farsi prendere dal panico. La maggior parte delle altre università usa solo dissezioni preparate (prosection), di cui dovrete comunque imparare le strutture ed esaminarle, ma senza necessariamente sporcarvi le mani.
Farai alcuni dei tuoi più cari amici studiando medicina
Assicurati di trovare il tempo per sfruttare al meglio le persone con cui sei all’università. Non devono necessariamente essere medici; molte persone diventano molto vicine alle persone della loro squadra sportiva o della società, ma i medici sembrano finire per stare insieme. Sfortunatamente questo può a volte portare ad una “chiacchierata medica” un po’ geek, dove prima di sapere cosa sta succedendo si finisce per discutere di cosa è successo nelle lezioni del mattino, o di come si è trovata la pratica della settimana scorsa. Questo può essere un buon modo per ricordarsi cosa è successo nella lezione precedente (nessuno può concentrarsi per tutta la durata di un’ora di lezione), ma a volte è solo una discussione spensierata su quale docente rende molto difficile stare svegli!
Studiare medicina ti porta al corrente delle ultime ricerche mediche
Per quelli di voi che sono veramente interessati alle scienze biologiche, studiare medicina è una grande opportunità per essere portati molto vicino alla frontiera della conoscenza scientifica attuale, al di là di ciò che si trova nei libri di testo. I vostri docenti sono tutti attivamente coinvolti nel loro campo d’interesse e come tali è parte del loro lavoro rimanere aggiornati su tutti gli ultimi progressi e studi che sono in corso in quel settore. Perciò possono insegnare cose ben prima che siano pubblicate nei libri di testo e farvi conoscere documenti di ricerca molto aggiornati e rilevanti. Che si tratti delle ultime vie di riproduzione cellulare associate ai tumori o dei canali ionici recentemente scoperti nel cuore, sarai portato al livello attuale di comprensione.
La medicina è un corso lungo
Studiare medicina è una maratona, non uno sprint. È un corso di 5 o 6 anni, dove negli ultimi anni le vacanze diventano molto più brevi e si studia quasi tutto l’anno (invece di avere tre mesi liberi all’anno). Il motivo per cui il corso è così lungo è dovuto al volume di materiale che deve essere appreso; devono essere insegnati sia i principi scientifici di base che le abilità cliniche necessarie per applicarli.
Anche se questo può sembrare un compito abbastanza monumentale, la verità è che mentre all’università il tempo sembra passare incredibilmente veloce, probabilmente perché lo studente medio è così impegnato che non ha il tempo di notare ogni termine che passa. Anche se questo è bello perché ci si sente come se stessimo facendo rapidi progressi nei nostri studi, significa anche che è molto facile rimanere indietro con il lavoro e non recuperare fino alle vacanze. Fortunatamente le vacanze arrivano così in fretta a causa della breve durata dei termini che di solito si riesce a farla franca e le vacanze sono spesso una preziosa opportunità per assicurarsi di aver capito il lavoro del termine precedente prima che il caos del termine inizi di nuovo. Alcuni membri del personale accademico arrivano persino a dire…
Hai una vacanza, non una vacanza
Quello che intendono dire è che le vacanze di Natale e Pasqua sono semplicemente i momenti in cui si lascia l’alloggio e non una completa vacanza dal lavoro. Naturalmente, questo non deve necessariamente essere vero. Se hai gestito molto bene il tuo lavoro durante il periodo delle vacanze e sei rimasto in cima a tutto, non c’è motivo per cui non puoi goderti un meritato riposo per qualche settimana. Se, invece, preferisci fare più attività possibili mentre sei in residenza, le vacanze possono essere un’opportunità importante per ripagare il tempo che hai preso in prestito durante il trimestre. La cosa più importante è trovare un equilibrio. Non vuoi iniziare il trimestre sentendoti affaticato per aver lavorato troppo durante le vacanze, ma allo stesso modo non vuoi iniziare il trimestre senza avere idea di cosa stia succedendo.
L’organizzazione è la chiave
Studiare all’università è un vero contrasto con l’essere uno studente a scuola e una delle vere sfide è organizzare il tuo lavoro e le attività. Non puoi più contare sui tuoi genitori per tenere un calendario di tutto ciò che succede e invece devi organizzare le cose da solo. Aggiungete a questo il fatto che una parte significativa del tempo all’università sarà trascorsa sentendosi stanchi, a causa dell’eccessivo studio o delle feste, e c’è una ricetta per un potenziale disastro. Le esercitazioni possono scontrarsi con le prove, le prove pratiche possono coincidere con le partite sportive o un evento MedSoc può avvenire quando dovresti vedere la tua famiglia. La cosa più importante è avere un qualche tipo di sistema, che sia un diario cartaceo che tieni con te o un calendario sul tuo telefono. Assicurati di non essere quello che si perde sempre le cose o che corre all’ultimo minuto cercando di capire dove dovresti essere.
Se passi gli esami diventerai un dottore
Salvo disastri, se passi tutti gli esami mentre studi medicina diventerai un dottore. Questo può sembrare un’ovvietà, ma vale la pena fare un passo indietro e pensarci. Passandoti un esame, l’università certifica che sei abbastanza competente in quella materia per continuare il percorso per diventare un medico. Cosa significa questo per voi? Prima di tutto significa che può essere abbastanza difficile superare gli esami. In altre materie si viene certificati come competenti ottenendo un voto decente (di solito un 2:1), tuttavia in medicina se si passa si ha la garanzia di continuare lungo il percorso della scuola clinica e continuare verso una carriera medica professionale.
Mentre c’è lo svantaggio di avere un tempo particolarmente difficile per passare gli esami questa è anche una prospettiva molto eccitante. Se riuscite a continuare ad un livello ragionevole, impegnandovi a sufficienza, vi qualificherete come medico. Confrontate questo con una materia come la legge, dove se passate la vostra laurea in legge con un 2:1 non avete la garanzia di diventare un avvocato; non avete nemmeno la garanzia di un lavoro. Questo è anche il caso di ingegneria, mentre si può diventare un ingegnere certificato non significa che si ha alcun tipo di rassicurazione che si andrà avanti per avere un lavoro in ingegneria. Se le cose si fanno difficili e pensi che potresti faticare a passare, ricorda solo che passando stai facendo un passo in più verso l’essere un medico.
La maggior parte dei tuoi coetanei sarà molto intelligente
Gli studenti di medicina rappresentano una selezione estremamente limitata di persone della tua età e tenderanno ad essere sia molto capaci che lavoratori. Questo a volte può farti sentire piuttosto demoralizzato quando ti confronti con altri medici, specialmente perché tenderai a notare quelli che lavorano più duramente di te più degli altri. Ricorda che le persone con cui ti stai confrontando rappresentano la frazione superiore degli studenti del paese e come tale non dovresti scoraggiarti se alcuni di loro sono migliori di te. Infatti ci saranno molti altri studenti di medicina del tuo stesso livello che stanno traendo il massimo dall’università per svilupparsi come persona, non solo come studente.
Essere uno studente di medicina ti mette in una posizione molto privilegiata, tra i migliori studenti del paese. In genere sembra che gli studenti di medicina seguano il mantra “lavora duro, gioca duro”. La cosa più importante è ricordare che essere uno studente non è solo un mezzo per raggiungere un fine, ma un fine in sé. Assicurati di trarre il massimo dall’essere uno studente!