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Una semplice misura basata su peso e altezza, l’IMC è ampiamente utilizzato per valutare se una persona ha un peso sano. Ma la sua affidabilità come misura di salute è spesso criticata, perché non distingue il grasso dai muscoli e non ci dice dove viene immagazzinato il grasso corporeo.
Utilizzando le scansioni del corpo di 2.840 giovani di 10 e 18 anni nello studio di popolazione Children of the 90s di Bristol, i ricercatori hanno esaminato i risultati del BMI contro misure più dettagliate del grasso.
Hanno studiato gli effetti del grasso totale, insieme al grasso nel tronco, braccia e gambe, su 230 diversi tratti rilevanti per il metabolismo e il futuro rischio di malattie cardiache, come il colesterolo e la pressione sanguigna. Questi effetti sono stati confrontati con quelli visti quando si usa il BMI come misura.
Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, ha scoperto che il grasso totale più alto all’età di 10 e 18 anni è stato associato a livelli dannosi di tratti cardiometabolici come pressione sanguigna più alta e colesterolo avverso e profili infiammatori all’età di 18 anni.
Gli effetti sembrano peggiorare con il tempo e sono stati guidati più dal grasso immagazzinato e guadagnato nel tronco, anche se i guadagni in grasso delle gambe anche sembrava dannoso. Portare più massa magra (valutata qui come qualsiasi cosa nel corpo che non è grasso o osso) ha avuto meno di un impatto sui tratti e non sembra proteggere contro il trasporto di più grasso. Un BMI più alto ha mostrato effetti simili a quelli di un maggiore grasso totale e del tronco, riflettendo la stretta sovrapposizione tra queste misure.
Il dottor Joshua Bell, un epidemiologo dell’Università di Bristol che ha condotto lo studio, ha commentato: “Il BMI è spesso criticato. Il nostro studio ha chiesto quanto sia realmente utile per rilevare gli effetti dell’obesità sulla salute, confrontandolo con misure più oggettive di scansione del corpo. Abbiamo scoperto che il grasso del tronco è il più dannoso per la salute, ma che il semplice BMI dà risposte molto simili a misure più dettagliate. Questa è una buona notizia dato che l’IMC è ampiamente misurato e non costa praticamente nulla.”
“Ora siamo in una posizione migliore per capire l’obesità nei giovani grazie ai partecipanti allo studio Children of the 90s con sede a Bristol – loro, e tutti i partecipanti allo studio, rendono possibili nuove intuizioni.”
“Ora abbiamo bisogno di guardare a misure di magrezza più dettagliate per vedere se altri aspetti proteggono dal grasso più alto, e come questo potrebbe differire tra i sessi. Questo è più importante che mai, visti i tassi di obesità ostinatamente alti in tutto il mondo.”