Come calcolare i compensi della fotografia commerciale

Disclosure: apprezziamo che tu ci permetta di includere in questo post dei link di affiliazione agli strumenti che usiamo, di cui ci fidiamo e che amiamo. Ci aiuta a guadagnare piccole commissioni che ci aiutano a mantenere la nostra tanica di espresso piena di chicchi in modo da poter continuare a scrivere articoli per voi come questo.

Se sei un fotografo che è mai stato contattato da un’azienda o agenzia che richiede un prezzo per un servizio fotografico commerciale (un servizio progettato per creare immagini di marketing/pubblicità), allora ti è stato chiesto di creare un preventivo che include la tua tariffa per la fotografia commerciale. E ora ti stai chiedendo come prezzare la tua fotografia per uso commerciale/pubblicitario.

E probabilmente sai già che è sicuramente possibile fare $20k, $45k, $85k o più da un servizio fotografico commerciale.

Quindi vuoi ottenere una parte di quella bella, dolce torta!

Potresti essere arrivato qui dopo una ricerca su Google del termine “tariffa giornaliera”, dato che questo è spesso ciò che le piccole e alcune medie imprese chiedono per cercare di valutare rapidamente le tariffe dei fotografi che contattano.

In questo articolo passerò in rassegna i termini che dovresti usare e ti mostrerò anche come calcolare le tue tariffe fotografiche, in modo che tu possa imparare le basi della determinazione dei prezzi dei lavori di fotografia commerciale con fiducia e conoscenza.

C’è un po’ di lavoro matematico da fare, ma la buona notizia è che una volta fatto il lavoro non dovrai rifarlo fino a quando non avrai bisogno di cambiare le tue tariffe.

Prendi una bevanda e una calcolatrice e tuffati.

La storia del ‘Day Rate’

Fino a qualche anno fa, il termine ‘Day Rate’ era il termine più usato per descrivere quanto un fotografo commerciale o editoriale facesse pagare il suo tempo.

Questo termine è caduto in disgrazia, per essere sostituito dai termini ‘Tariffa Creativa’, o ‘Tariffa Fotografica’, che riporto di seguito.

‘Tariffa Giornaliera’ vs. ‘Tariffa Creativa’ vs. ‘Tariffa Fotografica’

Il termine ‘Tariffa Giornaliera’ è un termine improprio, perché implica che quel singolo giorno sia l’unico giorno in cui il fotografo lavora per le riprese. La realtà è che c’è sempre molto più lavoro che va nella preparazione di un servizio fotografico (e che lo avvolge dopo), che non è incluso in quel giorno di lavoro.

Quando usi il termine ‘tariffa giornaliera’ stai (malamente) educando il tuo potenziale cliente che stai investendo solo il giorno di lavoro per il quale stanno pagando (o pensano di pagare). A meno che tu non stia scomponendo tutto il lavoro coinvolto nelle riprese, loro hanno aspettative irragionevoli su quello che è il tuo reale investimento di tempo. È probabile che sottovalutino quanto tempo stai investendo nel loro progetto totale, e considerino il tuo compenso alto, basato sul “giorno” in cui stai lavorando con loro. Quindi puoi capire perché questo termine non funziona davvero, ed è meglio usare invece ‘tariffa per la fotografia’ o ‘tariffa creativa’.

Alcuni fotografi commerciali fanno pagare una tariffa chiamata ‘pre-pro’ (pre-produzione) per il tempo che investono nella preparazione delle riprese, e alcuni scelgono di inserirla nella loro ‘tariffa giornaliera’. Alcuni fotografi addebitano una tariffa ‘post-pro’ per qualsiasi lavoro che fanno dopo le riprese (restituzione dell’attrezzatura, invio di un disco rigido, ecc.), e alcuni scelgono di inserirla nella loro tariffa creativa o nella tariffa per la fotografia.

La ‘tariffa creativa’ riunisce la tariffa per la fotografia (ad esempio la tariffa giornaliera) e la tariffa per la licenza (tariffa d’uso) in una sola tariffa. (Se sei nuovo nel campo della fotografia commerciale e non sei sicuro di cosa sia una tariffa d’uso, dai un’occhiata al nostro articolo Cos’è una tariffa di licenza d’uso commerciale?) Alcuni fotografi includono tutto il lavoro pre e post-pro nella tariffa creativa, mentre altri scelgono di includerlo come voce separata nelle loro tariffe sulle loro offerte.

Una tariffa creativa ha più senso quando è difficile qualificare e quantificare esattamente il tipo di tempo coinvolto, specialmente quando non è possibile quantificare le tariffe di licenza su base per immagine o anche per catalogo, e ha più senso combinarle con la tariffa fotografica. Questo è spesso il caso dei prezzi della fotografia pubblicitaria, dove può essere più facile proporre una tariffa creativa all-inclusive, perché gli art buyer delle agenzie pubblicitarie sanno di cosa si tratta.

Una tariffa creativa unisce la tariffa della fotografia (ad esempio la tariffa giornaliera) e la tariffa di licenza (tariffa d’uso) in un’unica tariffa. (Vedi il nostro articolo 7 grandi risorse per calcolare le tariffe d’uso della fotografia commerciale per informazioni su come fare proprio questo). Alcuni fotografi includono tutto il lavoro pre-pro e post-pro nella tariffa creativa, mentre altri scelgono di includerla come voce separata nelle loro tariffe sulle loro offerte.

In sostanza una tariffa creativa comunica al cliente: questo è quanto mi costerà creare le immagini di cui hai bisogno. Ha senso, no?

Una ‘Commissione per la Fotografia’ è semplicemente la tariffa che paga il fotografo per fare la fotografia. È simile al termine Day Rate, ma non specifica quanto tempo è lungo. Potrebbe essere di cinque ore o potrebbe essere di dodici.

Per esempio, una tariffa di fotografia commerciale all’ora di $200, moltiplicata per quattro ore di scatto = $800 ‘Photography Fee’.

Il termine Photography Fee ha senso da usare quando si separano le spese di licenza in un’offerta. Quanto più avari sono i contafagioli dell’agenzia che richiede le tariffe del fotografo (ad esempio un’offerta per un progetto), tanto più avrete bisogno di essere precisi con le vostre tariffe e spese, rendendo ogni voce nella vostra offerta di fotografia commerciale cristallina.

L’inverso di questo è: generalmente più piccolo è il cliente, tanto più avrà la sensazione che li stiate spremendo se includete un mucchio di diverse voci di spesa nel vostro preventivo, quindi potreste voler includere qualsiasi lavoro di pre e post nella vostra unica tariffa fotografica. Vorrai anche utilizzare strategie di prezzo diverse per i tuoi clienti di piccole imprese, in quanto richiedono più istruzione da parte tua. Dovrai essere in grado di spiegare i tuoi prezzi in un modo che abbia senso per loro, quindi assicurati di essere chiarissimo sul perché hai fissato i prezzi che fai pagare.

Non importa la dimensione del cliente però, sempre supporre che vogliono sapere perché stai facendo pagare quello che stai facendo pagare per i tuoi servizi fotografici commerciali.

Tariffa di mezza giornata

Chiede al 99% dei fotografi commerciali stabiliti circa le tariffe di mezza giornata, e tutti diranno “non esiste una cosa come una mezza giornata di fotografia”. Questo per le ragioni che ho menzionato sopra circa la preparazione del servizio e il suo completamento. Un servizio di tre ore può facilmente trasformarsi in otto ore quando si calcola il tempo di viaggio, il tempo per ritirare l’attrezzatura, gli oggetti di scena o altre forniture, l’elaborazione post-scatto, ecc. Inoltre, c’è un costo di opportunità perso, perché è improbabile che siate in grado di prenotare due servizi commerciali per i clienti nello stesso giorno.

Alcuni fotografi scelgono di offrire tariffe di mezza giornata, ma la mia raccomandazione è di addebitare sempre tra il 65%-75% della vostra tariffa fotografica di un giorno intero quando lo fate, o il 60% della vostra tariffa di un giorno intero e poi addebitate il pre-pro e il post-pro separatamente, così vi assicurate di essere pagati per tutto il tempo che investite.

Calcolate quante ore di tempo investirete, moltiplicate per la vostra tariffa oraria (interna) (di cui parleremo più avanti) e poi assicuratevi che tutto quel tempo sia incluso nelle vostre tariffe.

Prezzare le tariffe della fotografia commerciale

Prezzare la fotografia commerciale è un argomento complicato e difficile che va ben oltre lo scopo di questo semplice post sul blog, ma in questo articolo delineo alcune strategie che vi aiuteranno a calcolare le vostre tariffe fotografiche, che è la prima parte dell’equazione nella determinazione dei prezzi della fotografia commerciale.

So per esperienza passata che quando si cerca sul web per informazioni come questa, si vuole davvero solo un prezzo. Quindi ecco una gamma.

Le tariffe per la fotografia commerciale (‘tariffe giornaliere’) possono variare da $1000/giorno a $5000+/giorno

  • Fotografi nuovi (e un po’ nuovi): $1000-$1250/giorno
  • Fotografi affermati senza rappresentanza (un agente): $1300-$2500/giorno
  • Fotografi ben noti e famosi con rappresentanza (un agente): $3000-$5000/giorno e oltre

Queste tariffe non includono le licenze (da cui provengono le entrate dei grandi shooting da oltre $20k), quindi sono solo per il servizio fotografico.

Alcuni fotografi commerciali che scattano principalmente per piccole imprese e solopreneur, preferiscono farsi pagare a ore e includere un piccolo numero di immagini in ogni ora (5-15), per i social media e le licenze web. Queste tariffe sono spesso nell’ordine di $250-$500 all’ora, e possono o meno includere spese minori come un assistente e qualche attrezzatura.

Come potete vedere, le tariffe variano ampiamente, e questo è dovuto alle ragioni che delineo qui sotto. Le tariffe di un fotografo sono (o almeno dovrebbero essere!) basate sulla loro attività e sulle loro spese personali, da qui la variazione. Un fotografo che vive a Manhattan o San Francisco avrà tariffe significativamente più alte di un fotografo che vive nelle zone rurali dell’Iowa, per esempio.

La maggior parte delle giornate di lavoro della fotografia commerciale sono di 10 ore, il che significa che ci si aspetta che tu scatti per 10 ore prima di far pagare gli straordinari. Se si dividono le tariffe di cui sopra per dieci, allora si comincia a vedere quello che si potrebbe far pagare all’ora. 100 dollari all’ora è una tariffa fantastica per un dipendente (ad esempio la tariffa di 1000 dollari al giorno di cui sopra), ma come proprietario di un’azienda che deve pagare le tasse di lavoro autonomo, le spese di affitto dello studio, le spese per l’attrezzatura e le spese di manutenzione, le spese di istruzione, ecc, ecc ecc, non è così grande quando si pensa che almeno la metà delle entrate esce dalla porta, e le tue ore fatturabili mensili sono limitate.

Questo è il motivo per cui è così importante calcolare le vostre tariffe basate sui vostri costi effettivi di fare affari, invece di fare una media o tirare fuori un numero dall’aria perché vi suona bene. (Per saperne di più sui costi di fare business qui sotto.)

Come calcolare la tua tariffa di fotografia commerciale

#1: Reverse engineer queste tasse, a partire da quante entrate è necessario generare ogni anno per pagare tutte le tue spese personali. (Ad esempio il tuo stipendio annuale.)

#2: Determinare quanti giorni all’anno si può realisticamente sparare.

Allarme spoiler: è quasi fisicamente impossibile sparare 5 giorni/settimana x 4 settimane/mese x 12 mesi/anno. È anche molto improbabile che tu ottenga quel volume di lavoro, quindi ti consiglio di considerare i giorni di shooting da una prospettiva mensile.

Ho avuto molti shooting di cinque giorni prima che hanno richiesto un lavoro FT+ per 4-5 settimane prima e dopo lo shooting. Questo significa che per sei settimane ho potuto lavorare solo su quel progetto fotografico di cinque giorni. O un servizio di sette giorni che ha richiesto due mesi del mio tempo.

Se avessi fatto pagare solo 1.000 dollari al giorno per la mia tariffa di fotografia sarei stato in guai seri perché vivo in una città costosa nel sud della California. Soprattutto considerando che quando si lavora con un’agenzia pubblicitaria spesso non si riceve il pagamento del saldo dovuto fino a 30-90 giorni dopo la consegna dei file.

Se si lavora principalmente su progetti di più giorni per grandi marchi nazionali e/o internazionali, si potrebbe essere in grado di scattare solo 5-7 giorni al mese.

Se lavori su progetti più piccoli e meno impegnativi per clienti locali e/o regionali, questo numero potrebbe salire fino a 10-16 giorni al mese.

È probabile che tu faccia un mix di entrambe le cose, quindi dovrai fare una media.

Importante: questo è qualcosa che molti fotografi non considerano, ma dovrai anche decidere quanti giorni al mese vuoi scattare. Forse ti piace scattare tutto il tempo, e vuoi fare un maggior volume di fotografia. O forse ti piace investire una minore quantità di tempo in scatti intensi e impegnativi, con più pause in mezzo. (Quello che piace a me personalmente.)

Questi obiettivi possono aiutarvi a formulare il vostro piano di marketing, e a cercare i tipi di clienti con cui volete lavorare e che vi forniranno i tipi di progetti che alimentano il vostro appetito fotografico.

Ok! Quindi diciamo che puoi scattare 12 giorni al mese. 12 giorni x 12 mesi = 144 giorni di shooting all’anno.

Siamo un po’ più prudenti con questa stima e immaginiamo anche che farai shooting per uno o due grandi clienti quell’anno. (Fantastico!)

Numero finale: 120 giorni di riprese all’anno. (A dire il vero, è ancora molto, ma siamo ottimisti.)

#3: Ora devi prendere queste informazioni e calcolare i tuoi costi di gestione (CODB).

La grande notizia è che questa è la parte più facile!

Basta andare al calcolatore CODB della NPPA (National Press Photographer’s Association) (per USD), o al calcolatore CODB della NPAC (News Photographer’s Association of Canada) (CAD) e mettere i numeri che hai trovato sopra (stipendio annuale desiderato + numero di giorni di riprese annuali), aggiustare i costi di conseguenza, aggiustare il costo risultante per ogni giorno di incarico per renderlo ‘carino’ (es.g arrotondare $1439.87 a $1500), e hai il tuo numero di Photography Fee.

Consiglio sempre di aggiungere l’imbottitura su qualsiasi prezzo che si crea quando nelle prime fasi di una carriera, perché sarà invariabilmente prendere più tempo e costano più di quanto si progetto. L’aggiunta di un 10%-15% di imbottitura dovrebbe essere adeguata.

Esempio di risultati:

Perciò, forse, ti viene in mente una tariffa per la fotografia di 1.250 dollari al giorno.

La tua tariffa per le riprese potrebbe essere qualcosa del genere per un semplice servizio di 1 giorno per una piccola azienda/cliente iniziale.

  • Tassa per la fotografia $1250
  • Tassa pre-pro $500
  • Tasse di licenza: $3500
  • Tassa per l’assistente: $350
  • Tassa per il ritocco: $800

Totale tassa per le riprese: $6400

Nota che qualsiasi cosa sotto i $10.000 per un servizio + licenze + tutte le spese è considerato un budget piuttosto basso per le aziende di medie dimensioni, e piccolissimo per le grandi aziende.

$5k-$8500k è un prezzo medio all-in per un servizio di un giorno per una piccola azienda.

Questo non vuol dire che tutte le piccole aziende pagheranno così, ma solo che è una tariffa ragionevole per creare immagini per un’azienda che farà più soldi in vendite grazie a quelle immagini.

Sì, ci sono tonnellate di aziende là fuori che si aspettano di pagare i prezzi di Fiverr per servizi da $5k. (Lasciali andare su Fiverr.)

Finalmente- cosa fare con quel numero- la tua tariffa per la fotografia commerciale.

Crea un documento che includa quella tariffa, così come qualsiasi altra strategia di prezzo che hai, come per le mezze giornate e i prezzi basati sulle dimensioni del cliente. (Non dev’essere per forza stravagante, potrebbe essere un semplice Google Doc, visto che è solo per il tuo uso interno.)

Includere la tariffa nel termine di ri-scatto dei tuoi Termini & Condizioni per tutte le offerte & di preventivo che invii ai potenziali clienti. (L’uso di un contratto con i Termini & Condizioni per ogni progetto non è negoziabile!)

Includete il vostro costo fotografico in qualsiasi software di valutazione/prezzo che usate come BlinkBid e/o fotoBizX.

Se avete un tariffario per la fotografia commerciale che inviate ai clienti (un PDF o una pagina web che delinea le tariffe comuni o fisse), potete includere la vostra tariffa anche nel tariffario.

E infine, includete la vostra tariffa come voce nella vostra fattura per la fotografia commerciale.

Potrete sempre cambiare questo numero in qualsiasi momento, ma è sempre bene averlo a portata di mano in modo da poterlo citare facilmente in futuro.

Ricordate anche che è perfettamente normale che la vostra tariffa cambi nel tempo. Nei primi anni potresti decidere di aumentare la tua parcella all’inizio di ogni anno, man mano che le tue capacità e il tuo talento crescono. Hai tutto il diritto, come imprenditore, di fissare qualsiasi tariffa di cui hai bisogno per mantenerti vivo, sano e felice.

I servizi che fornisci alle aziende hanno un grande valore, perché aiutano quelle aziende a fare più soldi, e dovresti essere compensato adeguatamente per questi servizi.

To summarize this article:

  1. Use the terms Photography Fee (for photography alone), or Creative Fee (for combined photography + licensing) instead of Day Rate.
  2. Create a strategy for calculating half day rates.
  3. Use different pricing strategies for your small business clients.
  4. Decide where you fall in the spectrum of photographers & average Photography Fees.
  5. Determine what your personal annual salary needs to be.
  6. Decide how many days per month (and year) you want to be shooting.
  7. Calculate your CODB using one of the linked calculators.
  8. Include your Photography Fee in the re-shoot section in your Terms & Conditions that you attach to estimates, and include it in BlinkBid or fotoBizX.
  9. Include your fee in your commercial photography rate card if you use one.
  10. Include your fee in your commercial photography invoice.