Danza su ghiaccio – Fatti e storia della danza su ghiaccio

La danza ha molte forme, ma nessuna è più attraente e pericolosa della danza su ghiaccio, una disciplina del pattinaggio di figura.

Questa forma di danza altamente acrobatica ed esigente si è originariamente evoluta dal ballo da sala, dando ai pattinatori su ghiaccio la possibilità di emulare i popolari balli da sala sul ghiaccio, ma quella forma di ballo professionale in cui una coppia di pattinatori esegue una serie di mosse fisse (Golden Waltz) è stata bandita dalla competizione internazionale.

La forma più popolare di ballo su ghiaccio oggi è il pattinaggio a coppie in cui i ballerini composti da uomo e donna eseguono una routine di ballo personalizzata seguendo i ritmi musicali di una canzone di loro scelta.

Le varianti del ballo includono il ballo ravvicinato in cui la coppia rimane vicina l’una all’altra senza poter fare salti, la competizione di ballo originale, lo stile di ballo libero e altro ancora.

Le origini del pattinaggio di figura (danza su ghiaccio) risalgono alla metà del 1800 quando i pattinatori su ghiaccio cercavano di emulare i balli da sala mentre pattinavano sul ghiaccio piatto usando una routine di movimento molto conservativa che metteva entrambi i piedi sul ghiaccio per tutto il tempo. I pattinatori diventano sempre più audaci con gli anni successivi, introducendo mosse più avanzate, infondendo la danza su ghiaccio con l’ampia varietà di graziose mosse del balletto, e sperimentando diversi generi di musica che potrebbero permettere diversi stili di danza su ghiaccio.

La routine di danza più importante nella storia iniziale della danza su ghiaccio venne dalla mente del ballerino e coreografo americano Jackson Haines, spesso nominato come “il padre del moderno pattinaggio artistico”. Egli rese popolare il suo valzer di Haines in Europa, e specialmente a Vienna, che era vista allora come la capitale del ballo di tutto il vecchio continente. Durante la fine del 19° secolo Vienna era incantata da tutte le forme del valzer, e la versione del pattinaggio su ghiaccio di questo popolare ballo da ballo (ballato nella forma del valzer a tre passi) catturò l’attenzione dell’intera città, della nazione e infine dell’Europa. Lentamente mosse più avanzate divennero comuni, e il valzer di Haines che richiedeva che entrambi i piedi rimanessero sul ghiaccio divenne obsoleto.

Mentre la danza sul ghiaccio era inizialmente solo una danza ricreativa per l’alta classe, divenne rapidamente popolare per tutte le classi e iniziò ad essere vista come una danza valida per le competizioni. Il primo torneo di pattinaggio maschile professionale si tenne nel 1896 in Russia, mentre la prima competizione femminile avvenne dieci anni dopo, nel 1906 in Svizzera. Le organizzazioni che presero il controllo sulle regole che governano e sulle competizioni professionali arrivarono a metà degli anni ’30. Le competizioni internazionali per ballerini professionisti iniziarono con i Campionati Mondiali nel 1952 e due anni dopo, nel 1954, con i Campionati Europei (dodici dei primi sedici campioni del mondo provenivano dalla Gran Bretagna, dove questo sport aveva la maggiore popolarità). La presenza della danza su ghiaccio nei giochi olimpici iniziò con diverse esibizioni, fino a quando fu ufficialmente accettata come sport olimpico nei giochi invernali del 1976 a Innsbruck, Austria. La medaglia d’oro in quell’evento fu presa dalla coppia di Lyudmila Pakhomova e Aleksandr Gorshkov dall’Unione Sovietica. Una delle più belle danze olimpiche su ghiaccio che rimane ricordata fino ad oggi è stata eseguita ai Giochi Olimpici di Sarajevo nel 1984 dalla coppia britannica Jayne Torvill e Christopher Dean.

La forma moderna di performance di pattinaggio su ghiaccio che è stata introdotta nel 2010 mescola gli elementi della forma di danza originale e i segmenti di danza libera, producendo una routine più breve ma più emozionante da guardare.