La guerra dei cent’anni

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Che cos’era?

La guerra dei cent’anni fu una lunga lotta tra Inghilterra e Francia per la successione al trono francese. Durò dal 1337 al 1453, quindi potrebbe essere chiamata più precisamente “guerra dei 116 anni”. La guerra inizia con diversi successi sbalorditivi da parte dell’Inghilterra e le forze inglesi dominano la Francia per decenni. Poi, la lotta oscilla avanti e indietro. Negli anni 1360, i francesi vincono. Dal 1415-1422, gli inglesi vincono. Dopo il 1415, il re Enrico V d’Inghilterra rilancia la campagna e conquista ampie porzioni di Francia, ottenendo straordinarie concessioni politiche. Dal 1422 in poi, però, la corona francese contrattacca. L’adolescente Jeanne d’Arc (Giovanna d’Arco), una notevole giovane mistica, guida le truppe francesi a reclamare le loro terre. Ecco un breve riassunto degli eventi, con le battaglie principali in grassetto rosso:

(1337-1360) Re Edoardo III d’Inghilterra, provocato dagli attacchi francesi alle terre che possiede in Francia, decide di fare un azzardo disperato. Si dichiara re di Francia, sostenendo che può legalmente rivendicare il trono francese per linea di discendenza attraverso sua madre, Isabella di Francia. Nella legge salica francese, il possesso e la proprietà possono essere ereditati solo attraverso la linea paterna. Questo significa che solo i maschi che discendono dai figli dalla parte del re della famiglia possono ereditare il trono, le terre o i titoli. Tuttavia, secondo la legge inglese, il possesso e la proprietà possono anche discendere ai figli maschi attraverso la linea di sangue materna. Questo significa che i maschi discendenti dai figli del re O i figli maschi discendenti dalle figlie del re hanno diritto al trono. Tutto ciò che conta nella legge inglese è che “il sangue dei re” scorre nelle vene del primogenito maschio, anche se quel sangue non arriva direttamente attraverso i figli del padre. (Questa complicata situazione legale è quella di cui parlano il re Enrico V e i suoi consiglieri nell’Enrico V di Shakespeare)

(1340) La battaglia di Sluys. Il giovane re Edoardo “giostra” personalmente con le navi spagnole alleate della Francia. (Si scaglia contro le navi nemiche con le proprie). Affonda con successo diverse navi (compresa quella su cui sta cavalcando), ma ottiene il controllo delle vie d’acqua tra Francia e Inghilterra, aprendo la possibilità di sbarcare navi sulla costa francese.

(1346) La battaglia di Crécy (il primo grande scontro della Guerra dei Cento Anni): Dopo la battaglia di Sluys, Edoardo III sbarcò in Normandia nel luglio 1346 con circa 10.000 uomini. I francesi lo inseguirono. Edoardo III decise di fermarsi vicino a Crecy in Normandia e di prepararsi alla battaglia il giorno dopo. Tuttavia, l’avanguardia francese prese contatto e cominciò ad attaccare senza il beneficio di un piano. I francesi fecero ben 15 attacchi e gli inglesi controllarono ognuno di essi a turno, soprattutto a causa dei longbowmen inglesi. Alla fine, i francesi furono decimati e gli inglesi ebbero una vittoria decisiva.

(1347) La battaglia di Calais. Dopo la vittoria a Crecy, le forze inglesi marciarono verso Calais e iniziarono un assedio di successo che sarebbe durato un anno. L’esercito francese tentò di sollevare Calais ma si ritirò dopo aver trovato la posizione inglese troppo forte. Gli inglesi trasformarono Calais in una base operativa per ulteriori incursioni in Francia. Rimase in mani inglesi fino al 1558.

(1348) L’arrivo della peste nera in Europa e in Inghilterra mette un freno alle attività ostili. L’Inghilterra perde circa un terzo della sua popolazione; la Francia perde circa un quarto della sua popolazione.

(1356) La battaglia di Poitiers (il secondo grande scontro della guerra dei cent’anni): Dopo una pausa di sei anni, la guerra scoppia di nuovo quando Edoardo il Principe Nero, figlio del re Edoardo III, fa irruzione in Francia nel 1356. Il re Giovanni II di Francia insegue Edoardo. Fuori Poiters le forze si incontrarono e i francesi smontarono e attaccarono. L’attacco ebbe quasi successo, ma Edoardo riuscì a contrattaccare e a rompere la linea francese. Fu una battaglia disastrosa per la Francia – il re di Francia (Jean II) fu catturato insieme a circa 2.000 membri dell’aristocrazia francese durante le fasi iniziali della battaglia, e riportato in Inghilterra. Gli inglesi chiedono un enorme riscatto per la sua restituzione, equivalente a circa un terzo del PIL della Francia. La Francia è paralizzata senza un re e non può organizzare una controffensiva adeguata fino al 1370.

Nel 1360 Edoardo ha ottenuto la vittoria navale di Sluys (1340) ed entrambe le prime battaglie di terra a Crecy e Poitiers. La Francia, sopraffatta, cede gran parte dei suoi territori settentrionali e del suo litorale all’Inghilterra nel trattato di Brétigny (1360). In cambio, Edoardo rinuncia alla sua pretesa al trono francese.

(1360-1396) I francesi riconquistano gradualmente la maggior parte della Francia dopo che l’Inghilterra perde i suoi due migliori generali, re Edoardo III e suo figlio Edoardo il Principe Nero. Le due parti firmano una tregua nel 1389, ed estendono il trattato nel 1396 per 28 anni.

(1364) La battaglia di Auray: La battaglia di Auray era incentrata sul controllo del ducato di Bretagna. Le forze inglesi sotto John Chandos assediarono la città di Auray. Le truppe francesi furono inviate per rompere l’assedio. Il 29 settembre 1364 i francesi contrattaccarono. L’attacco fu respinto e la città si arrese. Il capo dell’esercito francese, Bertrand du Guesclin, fu catturato e poi riscattato.

Dopo che il re francese Jean II muore in cattività britannica, suo figlio Carlo V, il Saggio, diventa re di Francia. Regna fino al 1380. Sotto il suo comando, la Francia riconquista gran parte del territorio perduto.

(1372) Le truppe francesi riconquistano il Poitou e la Bretagna.

(1372) Battaglia di La Rochelle. Feroce battaglia navale. I francesi riprendono il controllo della Manica, rendendo impossibile all’Inghilterra di traghettare rinforzi a Calais.

(1382) Gli scozzesi, rinforzati ed equipaggiati dai francesi, attaccano l’Inghilterra.

(1389) Gli scozzesi firmano una tregua con l’Inghilterra, impedendo ulteriori agitazioni francesi nel nord per diversi anni.

(1392) Carlo VI di Francia impazzisce.

(1396) Riccardo II sposa la principessa Isabella di Francia di sette anni come parte del trattato di pace.

(1405) I soldati francesi sbarcano in Galles per sostenere la rivendicazione del signore della guerra gallese Owain Glendwr sul principato del Galles. Inizialmente hanno successo.

(1412) Nasce Giovanna d’Arco.

(1415-1422) Enrico V riprende la rivendicazione di Edoardo III e si afferma come legittimo re di Francia. I francesi sono sotto il governo del re Carlo VI, parzialmente pazzo, e sembrano maturi per il raccolto sotto il suo regime disorganizzato. In una rapida campagna, prende Harfleur e varie regioni costiere, e sconfigge un esercito francese molte volte più grande del suo. Costringe il re Carlo VI a nominarlo suo erede. Enrico sposa la figlia di Carlo, Caterina. Enrico V muore nel 1422, lasciando un bambino come erede al trono inglese.

(1415) Battaglia di Harfleur: Enrico V sbarca in Francia con circa 10.000 uomini nell’estate del 1415. Il suo primo obiettivo fu Harfleur, una città portuale nella Francia nord-occidentale. L’assedio durò circa un mese ed Enrico marciò nella città vittorioso ma con il suo esercito gravemente impoverito, soprattutto a causa della malattia. La sua prossima tappa doveva essere Calais, ma l’esercito francese lo intercettò ad Agincourt.

(1415) Battaglia di Agincourt. Dopo il successo dell’assedio di Harfleur, Enrico fece marciare la sua forza di circa 6000 cavalieri, arcieri e uomini d’armi verso Calais. Durante la sua marcia l’esercito francese di 20.000 uomini fu in grado di posizionarsi tra Enrico e Calais. Enrico utilizzò uno stretto fronte incanalato da boschi per dare una possibilità alla sua forza pesantemente in minoranza. I francesi si schierarono in tre linee. La prima linea di cavalieri francesi attaccò solo per essere respinta dai longbowmen inglesi. La seconda linea attaccò e fu respinta, la loro carica fu impantanata dal fango del campo. La terza linea si mosse per ingaggiare, ma si perse d’animo quando attraversò il campo coperto di morti francesi; presto si ritirò. A Enrico rimase il controllo del campo di battaglia e una vittoria decisiva. Presto riprese la sua marcia verso Calais.

(1421) Battaglia di Beauge: Beauge fu una delle prime sconfitte per gli inglesi durante la guerra dei cent’anni. Le forze francesi e scozzesi si uniscono per razziare i possedimenti inglesi in Normandia. Thomas, il duca di Clarence, (fratello di Enrico V) tentò di intercettare le forze alleate. Durante l’intercettazione la cavalleria di Thomas superò la sua fanteria. Le forze francesi e scozzesi decimarono gli inglesi e Thomas fu ucciso.

(1424) Battaglia di Verneuil: in un ultimo tentativo di sloggiare gli inglesi dalla Normandia, circa 15.000 forze francesi e scozzesi attaccarono l’esercito inglese di 9.000 comandato da John, duca di Bedford. L’attacco ebbe luogo a Verneuil, circa 50 miglia a ovest di Parigi. Le forze francesi e scozzesi caricarono, ma i longbowmen inglesi li abbatterono rapidamente. Circa la metà dell’esercito franco-scozzese fu persa; il resto si ritirò. Il risultato della battaglia fu che gli scozzesi furono rimossi come aiuto principale alla causa francese.

(1422-1453) La guerra divampa di nuovo. Gli inglesi ottengono inizialmente numerose vittorie, ma appare la contadina Jeanne d’Arc (Giovanna d’Arco) che afferma di aver avuto una visione di Dio. Lei infonde nuova fede negli eserciti francesi e li conduce a ripetute vittorie contro gli inglesi. Nel 1453, la costa di Calais è l’unico possedimento inglese rimasto in Francia.

(1428-1429) Assedio di Orleans L’assedio di Orleans fu il punto di svolta della Guerra dei Cent’anni. Dopo oltre 80 anni di guerra i francesi ebbero finalmente il sopravvento con la vittoria decisiva di Orleans. Thomas de Montacute e 5.000 truppe inglesi iniziano l’assedio di Orleans, la più grande posizione fortificata tenuta da Carlo di Francia, il 23 ottobre 1428. William de la Pole, duca di Suffolk, succedette a Montecute in novembre dopo che questi fu ucciso da una palla di cannone. L’assedio durò mesi. Più o meno in questo stesso periodo, Giovanna d’Arco appare alla corte di Carlo. Carlo permette a Giovanna di guidare una forza di soccorso in aprile. In maggio, Giovanna attacca gli inglesi all’unisono con una forza di Orleans e scaccia gli inglesi dalle loro posizioni. Il giorno dopo abbandonano l’assedio; il vantaggio militare è ora dei francesi.

(inizio 1430) Giovanna d’Arco tenta di togliere l’assedio di Parigi.

(fine 1430) I Borgognoni (simpatizzanti inglesi nel nord della Francia) catturano Giovanna d’Arco e la consegnano alla corte inglese.

(1431) Giovanna d’Arco brucia come strega a Rouen.

(fine 1431) Enrico VI d’Inghilterra viene incoronato re di Francia a Parigi. Sotto il suo governo incompetente, la Francia riduce i possedimenti inglesi in Francia.

(1450) Battaglia di Formigny: Dopo la vittoria francese a Rouen nell’ottobre 1449, Carlo VII continua l’offensiva francese e respinge gli inglesi nella città di Formigny. L’artiglieria francese fa saltare la maggior parte dell’esercito inglese e gli inglesi sono gravemente sconfitti perdendo più di 4.000 uomini su una forza di 5.000. Formigny segna la fine dei combattimenti nel nord della Francia.

(1453) Battaglia di Castillon: Castillon è lo scontro finale della guerra dei cent’anni. Dopo essere stato cacciato dal nord della Francia negli anni precedenti, Enrico VI invia un nuovo esercito a Bordeaux, nel sud-ovest della Francia. Nel luglio 1453 le forze inglesi attaccano una forza francese che stava assediando la città di Castillon. L’attacco viene respinto, gli inglesi vengono sbaragliati e Shrewsbury viene ucciso. Bordeaux diventa territorio francese e gli ultimi inglesi sopravvissuti salpano verso casa.

(fine 1453) Enrico VI impazzisce. Nel 1453 la costa di Calais è l’unico possedimento inglese rimasto in Francia. Rimarrà in possesso inglese fino alla metà del 1500.