Tibia

Original Editor – The Open Physio project

Top Contributors – Kim Jackson, Sai Kripa, Daphne Jackson, Rachael Lowe and Pinar Kisacik

Introduction

The tibia is a medial and large long bone of the lower extremity, connecting the knee and ankle joints. It is considered to be the second largest bone in the body and it plays an important role in weight bearing. Osteologic features of the tibia include medial and lateral condyles, the tibial plateau, the tibial tuberosity, the soleal line, the medial malleolus, and the fibular notch.

360 Degree View of the Tibia

Osteologic Features

Tibial plateau

The proximal end of the tibia terminates in a broad, flat region called the tibial plateau. L’eminenza intercondilare corre lungo la linea mediana del plateau, separando i condili mediali e laterali della tibia. I due condili formano una superficie piatta e larga per l’articolazione con i condili mediale e laterale del femore.

Shaft

La tuberosità tibiale è una prominenza ossea palpabile situata sulla superficie anteriore dell’albero prossimale della tibia. Sulla faccia posteriore della tibia, la linea del soleo corre diagonalmente in direzione distale-mediale attraverso il terzo prossimale della tibia.

L’estremità distale laterale

La faccia laterale della tibia distale forma l’incavo fibulare, creando un’articolazione tra la tibia distale e la fibula, l’articolazione tibiofibulare distale.

Estremità distale-malleolo mediale

Tibia anteriore med malleolo.jpg
Malleolo mediale.jpg

Il malleolo mediale è la superficie mediale della parte distale della tibia. È prolungato verso il basso a formare un forte processo piramidale e appiattito dall’esterno verso l’interno.

La superficie mediale di questo processo è convessa e sottocutanea. La superficie laterale, o articolare, è liscia e leggermente concava, e si articola con l’astragalo. Il bordo anteriore è ruvido, per l’attacco delle fibre anteriori del legamento deltoide dell’articolazione della caviglia. Il bordo posteriore presenta un ampio solco, il solco malleolare, diretto obliquamente verso il basso e medialmente, e talvolta doppio; questo solco contiene i tendini del tibiale posteriore e del flessore lungo. La sommità del malleolo mediale è segnata da una depressione ruvida dietro, per l’attacco del legamento deltoide.

Fornitura di sangue

L’osso della tibia è fornito dall’arteria nutritiva che è considerata la più grande arteria nutritiva del corpo umano. L’arteria tibiale posteriore entra principalmente nell’osso attraverso la sua superficie posteriore e l’arteria nutriente è il ramo di questa arteria tibiale posteriore.

Muscoli

  • Il muscolo Semimembranoso ha origine dalla tuberosità ischiatica e si inserisce sul condilo mediale della tibia.
  • Il muscolo Tibiale anteriore si attacca all’albero della tibia. Ha origine dai 2/3 superiori della superficie laterale dell’asta. L’azione primaria del tibiale anteriore è la dorsiflessione e l’inversione del piede.
  • Sartorio, gracile e semitendinoso sono inseriti nella parte superiore della superficie mediale dell’asta della tibia.
  • Il muscolo soleo origina dalla linea solea presente sul bordo mediale della tibia ed esegue principalmente la flessione plantare.
  • Il muscolo popliteo ha origine dall’epicondilo laterale del femore e si inserisce sull’area triangolare presente sopra la linea del soleo.

Articolazioni

Prossimalmente, la tibia si articola con il femore per formare l’articolazione tibio-femorale del ginocchio.
Distintamente, la tibia si articola con l’astragalo per formare l’articolazione talocrurale della caviglia.

Anche se non è funzionalmente parte del ginocchio, il perone si articola prossimalmente con l’aspetto laterale della tibia, formando l’articolazione tibiofibulare prossimale. L’articolazione tibiofibulare distale è formata dall’articolazione della tibia distale e del perone. C’è relativamente poco movimento nelle articolazioni tibiofibulare prossimale e distale.

Funzioni

La funzione primaria della tibia è di accettare e distribuire il peso attraverso il ginocchio e la caviglia. Le articolazioni della tibia con il perone, che non porta peso, servono a mantenere l’allineamento della tibia. Distalmente, la superficie concava formata dal malleolo mediale della tibia e dal malleolo laterale del perone crea un involucro stabile per l’articolazione talocrurale.

Fratture e condizioni

Le fratture dell’albero tibiale hanno maggiori probabilità di verificarsi nel terzo inferiore e medio, dove l’osso è più stretto. Le fratture del piatto tibiale sono spesso legate a traumi ad alto impatto dovuti a collisioni con veicoli a motore o sport.

La malattia di Osgood-Schlatter è una condizione dolorosa negli adolescenti in cui lo sforzo ripetitivo del muscolo quadricipite sulla tuberosità tibiale porta a ossificazione e microavulsioni.

Improvvisamente, quando il piede di una persona è bloccato in una buca nel terreno o durante l’atterraggio da un salto, causa un’abduzione e una rotazione esterna aggressive. Inizialmente, ci sarà una frattura a spirale del malleolo laterale seguita dalla frattura del malleolo mediale. Infine, alla fine, ci sarà il taglio del margine posteriore dell’estremità inferiore della tibia. Questo tipo di fasi sono chiamate 1°, 2° e 3° grado della frattura di Pott,

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