Canzoni su classe, povertà e giustizia economica

Canzoni su classismo e povertà

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Allentown
eseguita da Billy Joel
dall’album The Nylon Curtain (Acquista da Amazon.com)
sulla costrizione di crescere in una città di lavoratori dell’acciaio:

“Beh, noi viviamo qui ad Allentown
e stanno chiudendo tutte le fabbriche
fuori a Bethlehem stanno ammazzando il tempo
compilando moduli, stando in fila”

Another Day In Paradise
performato da Phil Collins
dall’album But Seriously (Purchase from Amazon.com)
sull’insensibilità delle persone verso il problema della povertà:

“Lei chiama l’uomo della strada
“Signore, può aiutarmi?
Fa freddo e non ho un posto dove dormire,
c’è un posto dove può dirmi?’
Passa oltre, non si guarda indietro
Fa finta di non sentirla
Comincia a fischiare mentre attraversa la strada
Sembra imbarazzato di essere lì”

Argon Mill
interpretato da Si Kahn
dall’album In My Heart (Acquista da Amazon.com)
sulla chiusura di un mulino e il conseguente effetto sulla vita dei residenti:

“And the only tune I hear
Is the sound of the wind
As it blows through the town
Weave and spin, weave and spin”

Big Yellow Taxi
performato da Joni Mitchell (rifatto anche da Amy Grant)
dall’album Ladies of the Canyon (Acquista da Amazon.com)
sui pericoli del capitalismo e del commercialismo:

“Hanno asfaltato il paradiso e messo su un parcheggio
con un hotel rosa, una boutique e un locale swing
Non sembra sempre che tu non sappia cosa hai
fino a quando non c’è più
Hanno pavimentato il paradiso e messo su un parcheggio”

Coming of the Roads
interpretato da Judy Collins
dall’album Fifth Album (acquistabile su Amazon.com)
sul richiamo e il potere dell’avidità:

“Una volta ringraziavo Dio per i miei tesori
Ora, come la ruggine, si corrode
Non posso fare a meno di incolpare te che vai
Sulla venuta, la venuta delle strade”

Crime to Be Broke in America
performato da Spearhead
dall’album Home (Acquista da Amazon.com)
sullo sfruttamento della classe inferiore:

“La punizione è capitale
per chi manca di capitale
perché un difensore pubblico
non ricorda l’ultima volta
che un fratello non è stato trattato come un animale”

The Day They Closed the Factory Down
performato da Harry Chapin
dall’album Best of Harry Chapin 3
sulle lotte della piccola città quando la fonte locale di lavoro viene chiusa

Factory
performato da Bruce Springsteen
dall’album Darkness on the Edge of Town (Acquista da Amazon.com)
sulle lotte della classe operaia attraverso gli occhi di un ragazzo:

“Through the mansions of fear, through the mansions of pain,
I see my daddy walking through them factory gates in the rain,
Factory takes his hearing, factory gives him life,
The working, the working, just the working life.”

Fast Car
eseguita da Tracy Chapman
dall’album Tracy Chapman (acquistabile su Amazon.com)
sul tentativo di sbarcare il lunario finanziariamente mantenendo la salute emotiva e fisica:

“I’ve got a fast car we’ve got a ticket to anywhere
been workin’ at a convenience store
tryin’ to save just a little bit a money
won’t have to drive to far
just across the border and into the city
you and I can both get jobs
…….what need to be livin'”

He Calls Home
performato da Candlebox
dall’album Candlebox (Acquista su Amazon.com)
di un senzatetto:

“Lo vedo ogni giorno
in quella coperta che lui chiama casa
mi chiedo se sa
che la sua famiglia è rimasta sola”

Hole in the Bucket
dagli Spearhead
dall’album Home (Acquista da Amazon.com)
sulla lotta di un individuo per essere più compassionevole verso coloro che non sono così benestanti:

“Walk right past and think about it more
Back at the crib I’m opening up the door
A pocket full of change, it don’t mean a lot to me
My cup is half full, but his is empty”

Homeless
performed by Paul Simon
from the album Graceland (Purchase from Amazon.com)
che parla dei senzatetto in Sudafrica causati dal “vento forte”:

“Strong wind destroy our home
Many dead, tonight it could be you
Strong wind, strong wind
Many dead, tonight it could be you”

I’m Afraid of Americans
performed by David Bowie
from the album Earthling (Purchase from Amazon.com)
sugli effetti del commercialismo americano:

“Johnny wants a brain, Johnny wants to suck on a
coke
Johnny wants a woman, Johnny wants to think of
a joke
Johnny’s in America”

Jacob’s Latter
performed by Mark Wills
from the album Greatest Hits (Purchase from Amazon.com)
sul collegamento tra le classi socioeconomiche:

“Jacob era un povero ragazzo di campagna
Cresciuto al bivio della strada in una casa di legno
E Rachael era la figlia di un barone terriero
Nata con un cucchiaio d’argento in bocca
Il suo Papà disse che non avrebbe sopportato
che Rachael sprecasse la sua vita con un uomo comune”

Johnny Ryall
performato dai Beastie Boys
dall’album Paul’s Boutique (Acquista su Amazon.com)
sulla vita di un senzatetto:

“Vivendo con tempo e soldi presi in prestito
Dormendo per strada non c’è niente di divertente
Cibo e vestiti a mano
Un passato rockabilly di cui nessuno Makes his home all over the place
He goes to sleep by falling down on his face”

Liverpool Lullaby
performata da Judy Collins
dall’album In My Life (Purchase from Amazon.com)
sulla vita di una povera figlia di un padre alcolizzato:

“Although we have no silver spoon
Better days are coming soon
Now Nellie’s working at the loom
And she gets paid on Friday”

Merchandise
performed by Fugazi
from the album Repeater (Purchase from Amazon.com)
sul commercialismo:

“Merchandise, ci tiene in riga…
Cosa potrebbe mai volere di più un uomo d’affari
che averci a succhiare nel suo negozio
Non ti dobbiamo niente
Non hai controllo….”

The Message
performato da Grandmaster Flash
dall’album Message from Beat Street (Acquista su Amazon.com)sulla vita nel ghetto:

“I collezionisti di banconote mi suonano il telefono
e spaventano mia moglie quando non sono a casa
Ho un’educazione da fannulloni, inflazione a due cifre
Non posso prendere il treno per andare al lavoro, there’s a strike at the station”

Mis-Shapes
eseguita dai Pulp
dall’album Different Class (http://www.amazon.com/exec/obidos/tg/detail/-/B000001E8P/qid=1072296332/sr=1-1/ref=sr_1_1/103-3278463-2967804?v=glance&s=music)
sulla frustrazione e la rabbia causata dalla soppressione e dalla mancanza di opportunità trasformate in potere intonviolento:

“Vogliamo le vostre case,
Vogliamo le vostre vite,
Vogliamo le cose che non ci permettete
Non useremo pistole,
non useremo bombe,
useremo l’unica cosa che abbiamo in più:
che è la nostra mente.”

The Mission
eseguita da Janis Ian
dall’album Revenge
che parla della vita in un rifugio per senzatetto:

“Theres no place like home
Inside these walls
safe from the cold
another night falls
whats mine is mine
So Ive been told
theres no place like home”

Mr. Wendal
performato dagli Arrested Development
dall’album 3 Years, 5 Months, and 2 Days in the Life of… (Acquistabile su Amazon.com)
sull’imparare da, invece di giudicare, un senzatetto:

“Incivile lo chiamiamo,
ma l’ho appena visto mangiare dal cibo che sprechiamo
La civiltà, siamo davvero civili, sì o no?
Chi siamo noi per giudicare?
Quando migliaia di uomini innocenti possono essere brutalmente schiavizzati
e uccisi per un rancore razzista”

No Shelter
eseguita dai Rage Against the Machine
dall’album Live at the Olympic Grand Auditorium (Acquista su Amazon.com)
sui pericoli del commercialismo in America:

“They got you thinkin’ that what you need is what they sellin’
Made you think that buyin is rebellin’
From theaters to malls, on every shore
The thin line between entertainment and war”

On Dark Street
performed by Elton John
from the album The One (Purchase from Amazon.com)
sulle esperienze di un povero e della sua famiglia:

“But I’ve dreamed about an island all I got’s a bucket of sand.
Darei i miei occhi per darti tutti i tuoi sogni
Ora devo vedere la mia famiglia che mi scivola tra le mani”

No Woman No Cry
interpretata da Bob Marley

dall’album Legend (Acquista su Amazon.com)
sul ricordo di Bob Marley che è cresciuto in povertà a Trenchtown:

“E poi Georgie avrebbe fatto le luci del fuoco
Così com’era, log would burnin’ through the nights
Then we would cook cornmeal porridge
O of which I’ll share with you
My feet is my only carriage”

Pirate Jenny
performed by Nina Simone
from the album I Put a Spell on You (Purchase from Amazon.com)
sui maltrattamenti che tornano a perseguitare l’oppressore, e sul trionfo dell’invisibilità:

“Voi potete guardare mentre pulisco questi pavimenti
e io pulisco i pavimenti mentre voi state a guardare
Forse una volta mi date una mancia e vi fa sentire bene
in questa squallida città del Sud
in questo squallido vecchio hotel
ma non indovinerete mai con chi state parlando.
No. Non potresti mai indovinare con chi stai parlando.”

Rich Girl
eseguita da Hall and Oates
dall’album The Very Best of (Acquista da Amazon.com)
sulla disconnessione tra ricchezza e responsabilità:

“You’re a rich girl and you’ve gone too far
‘Cause you know it don’t matter anyway
You can rely on the old man’s money
You can rely on the old man’s money”

Seek Up
performed by Dave Matthews Band
from the album Remember Two Things (Purchase from Amazon.com)
sulla tendenza a cercare appagamento nei beni materiali e ad intorpidirci di fronte alla sofferenza altrui:

“Siediti un po’ con il bambino affamato della TV,
grande pancia gonfiata
Oh, per il prezzo di una coca o di una sigaretta
mantieni vivi quegli occhi affamati
Guardami, cosa vedi in me,
specchio guardami
Affronta tutto, affrontalo di nuovo.”

Something in the Rain
interpretata da Tish Hinojosha
dall’album Culture Swing (Acquistabile su Amazon.com)
sulla richiesta di migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori migranti:

“Ci deve essere qualcosa nella pioggia
Non sono sicuro di cosa significhi
Abuelita parla dei peccati dell’uomo
Della polvere che è nelle nostre mani
Ci deve essere qualcosa nella pioggia,
Beh, cos’altro potrebbe causare questo dolore
Quegli aerei curano le piante così le cose possono crescere
Oh no, deve essere qualcosa nella pioggia.”

Talking about a Revolution
eseguita da Tracy Chapman
dall’album Tracy Chapman (Acquistabile su Amazon.com)
sull’uguaglianza, la speranza, il benessere:

“Mentre loro stanno in piedi nelle file del benessere,
piangendo alle porte di quegli eserciti della salvezza,
perdendo tempo nelle linee di disoccupazione,
sedendosi in attesa di una promozione.
I poveri si solleveranno
e avranno la loro parte
I poveri si solleveranno
e prenderanno ciò che è loro”

Village Ghetto Land
interpretata da Stevie Wonder
dall’album Songs in the Key of Life (Acquista su Amazon.com)
sulle lotte e i pericoli del vivere nel ghetto, e “i poteri che sono” che girano la testa verso di esso:

“Children play with rusted cars
Sores cover their hands
Politicians laugh and drink
Drunk to all demands”

Whitey on the Moon
performed by Gil Scott Heron
from from the album Small Talk at 125th and Lenox (Purchase from Amazon.com)
sulle priorità dell’establishment in materia di benessere sociale:

“Sai, l’uomo ha appena aumentato il mio affitto ieri sera
Perché whitey è sulla luna
Niente acqua calda, niente bagni, niente luci
Ma whitey è sulla luna
Mi chiedo perché mi sta aumentando
Perché whitey è sulla luna?
Beh, gli davo già cinquanta alla settimana
E ora whitey è sulla luna”

Why I Sing the Blues
performato da B.B. King
dall’album Why I Sing the Blues (acquistabile su Amazon.com)
di una storia e di una vita di oppressione razziale ed economica:

“I laid in the ghetto flat
Cold and numb
I heard the rats tell the beadbugs
To give the roaches some
And everybody wants to know why I sing the blues
I’ve been around a long time
I’ve really paid my dues”