Che cos’è un tasso medio di risposta ai sondaggi?

Un tasso di risposta ai sondaggi dell’80% e oltre è simile allo standard divino per le ricerche, ma è estremamente raro che i ricercatori raggiungano questo tasso di risposta a causa della natura della ricerca di mercato e dei suoi intervistati. È quindi compito del ricercatore rendere il più facile e coinvolgente possibile il completamento del sondaggio per gli intervistati, permettendo loro di immergersi completamente nel compito da svolgere.

Ma cos’è un tasso di risposta medio, e quali fattori determinano il tasso di risposta di un sondaggio?

Un tasso di risposta medio di un sondaggio è più o meno quello che c’è scritto sulla scatola: il numero medio di partecipanti che completano al massimo un dato sondaggio.

Questo tasso è calcolato attraverso due variabili, il numero di invitati e il numero di risposte. Il tasso di risposta è il risultato del numero di risposte diviso per il numero di persone, ed è tipicamente riportato come una percentuale che può essere ottenuta moltiplicando il risultato per 100.

Fattori determinanti

Una volta mi è stato chiesto di completare un sondaggio di 120 domande, per lo più contenenti domande a scelta multipla, ma c’era una quantità considerevole di domande a risposta aperta da superare che mi ci è voluta un’ora per prenderlo e posarlo nelle pause per completarlo. Non il miglior sondaggio che ho fatto, ma purtroppo neanche il peggiore. Ci sono molti fattori che determinano il tasso di risposta di un sondaggio, per esempio, la lunghezza di un sondaggio, il tono, la formulazione e le opzioni di risposta; tutti questi aspetti e altri ancora possono diventare un fattore nel tasso di risposta risultante.

Ci sono molti fattori che determinano il tasso di risposta di un sondaggio; per esempio, la lunghezza del sondaggio, il tono, il fraseggio, le opzioni di risposta disponibili, e molti altri ancora anche dopo il processo di progettazione della ricerca.

Come è una conclusione ovvia dal mio piccolo aneddoto sopra, la lunghezza è un fattore molto importante in un sondaggio. Se i partecipanti fanno parte di uno studio a lungo termine o anche di uno studio a breve termine ma intenso, allora la quantità di sondaggi che i partecipanti ricevono e completano influenzerà la loro volontà o lo sforzo che i partecipanti mettono nel sondaggio. Ma le domande all’interno di un sondaggio sono un altro fattore che può determinare quanto lungo può essere un sondaggio. Se il sondaggio è composto da domande chiuse o a scelta multipla, allora il sondaggio può essere un po’ più lungo che se fosse composto solo da domande aperte che richiedono una lunga risposta scritta.

Anche, per quanto riguarda il design del sondaggio, la formulazione delle domande, il tono del sondaggio, è molto importante. Domande chiare e concise sono facilmente comprensibili e molto meglio di domande lunghe o fiorite, che possono facilmente perdere il significato o le istruzioni della domanda.

Una volta creato il sondaggio, ci sono alcuni modi in cui i sondaggi possono essere consegnati, ma scegliere il modo migliore per il campione aumenterà il tasso di risposta del sondaggio. Non c’è un momento migliore per inviare questi sondaggi, ma il tempo tra i sondaggi avrà un effetto sul tasso di risposta di questi ultimi consegnati. I progetti intensivi di raccolta dati tendono ad avere un gran numero di compiti di ricerca che sono progettati con l’idea della quantità rispetto alla qualità, cosa che gli intervistati vedranno immediatamente.

Gli intervistati possono stancarsi facilmente della ricerca, specialmente se la stanno inserendo in un’agenda fitta di impegni, ma avere una buona quantità di tempo tra i compiti di ricerca permetterà un periodo di riposo e farà sì che gli intervistati si sentano più a loro agio e non sotto pressione quando arriva un’e-mail o una notifica con un altro sondaggio.

Migliorare il tasso di risposta

Fortunatamente, ci sono modi in cui i ricercatori possono migliorare i tassi di risposta dei sondaggi. Dopo aver identificato i diversi fattori all’interno di un sondaggio che impediscono a un partecipante di completarlo, i ricercatori possono risolvere qualsiasi problema che possono trovare concentrandosi maggiormente sull’esperienza del partecipante.

Il modo migliore per iniziare è nella fase iniziale di progettazione del sondaggio. Prendete in considerazione il modo in cui questo sondaggio si incontrerà per fornire dati che forniranno risposte agli obiettivi della ricerca e quindi ciò che il sondaggio deve fare per raggiungere questo obiettivo. Alcuni fattori da ricordare in questa fase sono:

  1. Prendere solo i dati di cui il cliente ha bisogno. Prendere più dati del necessario può rappresentare un rischio reale per la sicurezza dei dati, ma altererà anche il design del sondaggio in qualcosa di più lungo e completamente inutile.
  2. Pensate ai sondaggi che i partecipanti hanno già completato di recente (se lo hanno fatto), come potete rendere questo diverso e coinvolgente?
  3. Quale mezzo i partecipanti completeranno questo sondaggio? L’ottimizzazione dei sondaggi per mobile, tablet e desktop assicurerà che, indipendentemente dal modo in cui un partecipante completa il sondaggio, avrà lo stesso livello di esperienza utente efficace di tutti gli altri.
  4. Sono disponibili per l’intervistato tutte le risposte possibili? Perché se non trovano una risposta che ritengono accurata o rilevante per loro, perderanno rapidamente interesse e sceglieranno qualsiasi risposta, il che si traduce in dati imprecisi.

Tuttavia, una volta che il sondaggio è completo, ci sono più modi in cui i ricercatori possono incoraggiare le risposte al sondaggio. Gli incentivi, per esempio, sono l’arma non così segreta di un ricercatore quando si tratta di incoraggiare le risposte degli intervistati. Il tipo di incentivo necessario dipende davvero dal pubblico del sondaggio, ma alcuni incentivi generici di alto profilo che funzionano abbastanza bene sono incentivi monetari o gratuiti. Le carte regalo sono un modo sicuro di consegnare denaro agli intervistati vincenti.

C’è un’idea sbagliata che più partecipanti si inviano all’indagine, più risposte si ottengono, ma questo non è vero, a meno che non si progetti l’indagine nel modo giusto. Più partecipanti si invia un sondaggio mal progettato, maggiore sarà il tasso di abbandono e meno intuizioni si otterranno, non importa quanto buono possa essere l’incentivo.

In sintesi

Un sondaggio medio riceve generalmente un tasso di risposta del 30% a seconda del metodo di consegna. La fonte di questa statistica afferma anche che un sondaggio interno riceve un tasso di risposta più alto di un sondaggio esterno, e il tasso aumenterà del 14% dopo 3-7 giorni dall’invio del sondaggio.

È responsabilità di un ricercatore assicurarsi che ogni sondaggio inviato sia il migliore possibile per raccogliere dati sufficientemente accurati e di qualità da cui valga la pena trarre spunti.

Tuttavia, ogni tasso di risposta al sondaggio sarà diverso a seconda dei fattori sopra descritti, ed è responsabilità del ricercatore assicurarsi che il sondaggio inviato sia il migliore possibile per raccogliere dati sufficientemente accurati e di alta qualità da cui trarre spunti per gli obiettivi della ricerca.

La versione originale di questo articolo è apparsa sul FlexMR Insight Blog e può essere consultata qui.