L’occhiolino

L’occhiolino è uno dei gesti più sottili, di solito coinvolge il contatto visivo tra le persone coinvolte. Nella maggior parte dei casi è destinato ad essere conosciuto solo dal mittente e dai destinatari, ma in alcuni casi può avere un significato più ampio.

Occhiolino singoloModifica

Il comico olandese André van Duin si esibisce in un singolo occhiolino

Un singolo occhiolino è solitamente un gesto amichevole che implica un grado di solidarietà o intimità.

Un uso tipico dell’occhiolino è quello di inviare silenziosamente un messaggio di cui i terzi non sono a conoscenza. Per esempio, mentre la persona A sta mentendo alla persona B o la sta deliberatamente prendendo in giro, potrebbe fare l’occhiolino alla persona C come mezzo per indicare il fatto a C e incorporarla nella “cospirazione”. In alternativa, se la persona A sta scherzando o prendendo in giro la persona B in modo amichevole, la persona A può fare l’occhiolino direttamente alla persona B come un modo per suggerirle che le sue (di A) parole devono essere prese come uno scherzo. È anche possibile che la persona A usi l’occhiolino per implicare segretamente alla persona B che le parole o le azioni di una terza parte non dovrebbero essere prese sul serio (per esempio, perché la terza parte sta scherzando o mentendo).

Un occhiolino potrebbe anche essere usato come un modo piuttosto umoristico per esprimere simpatia, solidarietà e incoraggiamento, specialmente quando l’ammiccatore sta cercando di mettere a proprio agio il ricevente in una situazione in cui potrebbe sentirsi nervoso o a disagio. In questi casi un occhiolino ha un significato molto simile a quello di un “pollice in su”.

In alcune culture è spesso un interesse sessuale, o un modo civettuolo, durante un momentaneo contatto visivo. Questo è spesso seguito da un sorriso e di solito un sorriso da parte del ricevente se è accettato o approvato da loro, a volte combinato con arrossire se sono imbarazzati. Un sorriso da parte del ricevente a volte – ma non sempre – indica un interesse (sessuale) per l’ammiccatore. Per esempio, nella tribù Wodaabe nella zona del Niger, qualcuno che vuole impegnarsi in attività sessuali può fare l’occhiolino ad una persona. Se la persona continua a guardarla, muoverà leggermente l’angolo delle labbra, mostrando la strada verso il cespuglio in cui ci si aspetta che la persona faccia sesso con lei.

In situazioni particolarmente difficili o faticose, la persona A può fare l’occhiolino alla persona B per comunicare non verbalmente che la persona B può fidarsi della persona C. Un esempio estremo di questo potrebbe essere quello dei poliziotti sotto copertura quando uno fa qualcosa di altrimenti discutibile.

Doppio occhiolinoModifica

Come un singolo occhiolino ma più enfatico, due occhiolini di fila possono essere usati dal mittente come un modo sottile per implicare che qualcosa detto dal mittente, immediatamente prima, era “subdolo”, “astuto”, “fuorviante”, o “non vero” per il ricevente. Nei paesi di lingua inglese, questo ha anche dato origine all’espressione di dire vocalmente “wink wink” mentre si fa l’occhiolino – o a volte mentre non lo si fa affatto, nel qual caso il mittente non sta comunicando l'”inganno” delle sue parole a una terza parte, ma al ricevente, e sta quindi segnalando che le sue parole non dovrebbero essere prese alla lettera ma come un’allusione o un eufemismo.

Entrambi gli occhi (bat/flutter)Edit

Chiudere e aprire, o “ammiccare”, entrambi gli occhi è di solito un’azione involontaria nota come “ammiccamento”. Anche se se fatto intenzionalmente, in un modo particolare (come una volta lentamente o alcune volte di fila velocemente), mentre si dà uno sguardo dolce o suggestivo con gli occhi, spesso con la testa inclinata o in un angolo in combinazione con le spalle, è noto come “battere un ciglio”, “bat/batting eyelashes”, o “flutter/fluttering eyelashes”. Questo viene fatto come un modo di flirtare, mostrare interesse, o nel tentativo di persuadere il ricevente.