Tradizioni
Hacking
La cultura del MIT si distingue non solo per la serietà dei suoi scopi ma anche per il suo unico senso dell’umorismo, espresso attraverso l'”hacking”. Gli hacking all’Istituto sono scherzi elaborati ma benigni, perpetrati anonimamente nel campus, intorno a Cambridge, o anche più lontano, che stupiscono per la loro creatività, intelligenza e difficoltà di esecuzione. Uno scherzo del 1958 in cui il ponte di Harvard è stato misurato in incrementi dell’iniziato della confraternita Oliver Smoot ha raggiunto una tale fama che “smoot” è stato incorporato nell’American Heritage Dictionary ed è incluso come unità di misura in Google Earth. Il ponte mostra ancora oggi la sua eccentrica unità di misura.
Anche se non ufficialmente sanciti, gli hack possono essere apprezzati per la loro abilità tecnica e per le frecciate umoristiche alle istituzioni rivali, per esempio nella sorprendente comparsa di un grande pallone meteorologico nero con la scritta MIT nel mezzo di una partita di calcio Harvard-Yale nel 1982, o nel furto del 2006 del Fleming Cannon del Caltech.
Certificato di pirata
Non contento di produrre solo laureati eccezionali nei soliti campi di studio, l’Istituto offre anche ai suoi studenti spavaldi l’opportunità di diventare pirati certificati. Gli studenti che completano quattro corsi di educazione fisica – tiro con l’arco, scherma, pistola (o fucile) e vela – hanno diritto a ricevere un certificato di pirata, assegnato ufficialmente dal Dipartimento di atletica, educazione fisica e ricreazione. Oltre a ricevere un certificato stampato su finta pergamena, si dice che i pirati appena coniati facciano un giuramento segreto.
Brass Rat
In un rituale a lungo apprezzato dai laureandi del MIT, un comitato di studenti del secondo anno si riunisce ogni anno per disegnare il loro anello di classe, che viene cerimoniosamente rivelato durante il trimestre primaverile. La storia dell’anello di classe del MIT risale al 1929, quando un comitato di studenti si riunì per progettare quello che è formalmente noto come “Standard Technology Ring”. Caratterizzato da un castoro in cima (un laborioso, notturno, animale americano), gli skyline di Boston e Cambridge sui lati, e il sigillo e la cupola del MIT sullo stelo, l’anello incorpora anche elementi di design unici relativi ad ogni singola classe di laurea. Realizzato in oro, il soprannome dell’anello, “the Brass Rat”, deriva dal suo colore – simile all’ottone – e dalla prominenza del castoro mascotte – che ricorda un ratto. Simbolo concreto dell’educazione al MIT, il caratteristico Brass Rat è riconosciuto in tutto il mondo e identifica immediatamente gli alumni del MIT tra di loro.
MIT Mystery Hunt
Il MIT Mystery Hunt è una competizione di caccia al mistero che si svolge a gennaio. La caccia sfida le squadre partecipanti a risolvere una serie di puzzle che portano alla “moneta” (fisica o virtuale) nascosta da qualche parte nel campus. Gli enigmi possono essere creativi, complessi, collaborativi, insoliti, fisici e risolvibili come gli organizzatori della caccia decidono di fare. La squadra vincitrice può scrivere la caccia dell’anno successivo, che include il diritto di ridefinire le regole.
La caccia al mistero è stata lanciata nel 1981 da Brad Shaefer, allora studente universitario. Oggi la tradizione è più forte che mai ed è ampiamente considerata come una delle più antiche e complesse cacce al mistero del mondo, che attira fino a 2.000 persone ogni anno e ispira competizioni simili nelle università, nelle aziende e nelle città di tutto il mondo.
Pi Day
Nel vero stile del MIT, l’Istituto tipicamente rilascia le decisioni di ammissione nel Pi Day (14 marzo), una celebrazione annuale della costante matematica. Spesso, queste decisioni di ammissione sono rilasciate alle 18:28, che è noto colloquialmente come “Tau time” (Πx2). Un’eccezione è stata fatta per l’orario di rilascio delle decisioni anticipate il 14 marzo 2015 – noto come “Super Pi Day” in quanto la data riflette le prime cinque cifre di Pi (3,1415) – quando le decisioni di ammissione sono state rilasciate alle 9:26 del mattino per continuare con le prossime tre cifre di Pi. Il MIT Admissions crea un video umoristico per accompagnare gli annunci e celebrare la tradizione, e lo pubblica sul MIT Admissions Blog.
MIThenge
Il Corridoio Infinito – un corridoio lungo 251 m (825 ft/0.16 mi/147 smoot) – collega le estremità est e ovest del campus del MIT, attraversando parti degli edifici 7, 3, 10, 4 e 8. Il corridoio è stato creato come asse centrale dell’insieme originale di edifici progettati da William W. Bosworth nel 1913. Ma questo non è tutto ciò che lo rende degno di nota.
Due volte all’anno, un evento astronomico illumina il corridoio. A novembre e di nuovo a gennaio, il sole al tramonto si allinea con il Corridoio infinito. Inondando le finestre del terzo piano del corridoio, un flusso di luce solare diretta abbaglia gli spettatori che osservano dall’estremità occidentale dell’edificio 8. L’azimut presunto è di 245,75 gradi. Ora una tradizione annuale conosciuta come “MIThenge”, questo fenomeno è stato originariamente scoperto, calcolato e pubblicizzato nel 1975-1976 dagli studenti del Dipartimento di Architettura.