Correre quando si è malati

Mantenere un programma di corsa è sempre difficile, e ancora di più quando ci si sente un po’ giù di corda. Con l’inizio dell’autunno la gente inizia a collezionare raffreddori e raffreddori come medaglie, e la vecchia questione se continuare a correre o meno si pone.

Come si fa a sapere quando è il momento di prendersela comoda o di riposare? Ecco alcuni semplici indicatori a cui prestare attenzione se iniziate a sentirvi male. Ricorda, il raffreddore e l’influenza sono spesso la reazione del corpo all’essere un po’ giù. Prendere un raffreddore o un qualsiasi insetto può farti indietreggiare per qualche giorno, ma se ti riposi e recuperi in modo ragionevole, la piena salute e la forma fisica saranno riguadagnate più rapidamente.

Sintomi iniziali di malattia

Questi possono essere simili al sovrallenamento o semplicemente essere un po’ stressati! Ti senti irascibile, quasi scontroso e le piccole cose ti turbano. I normali schemi di sonno regolari diventano irregolari. Inizi a starnutire o tossire e ti senti soffocare. Vuoi disperatamente continuare ad allenarti. Come si fa a sapere quando tirare la linea e decidere – come con un infortunio – che uscire a correre in realtà farà più male che bene. Non dovresti mai rinunciare ad allenarti, ma per il bene della tua salute e del tuo benessere a lungo termine, sii ragionevole e dai un’occhiata a queste indicazioni:

Il test del collo

Allenatori e medici consigliano da tempo ai corridori che si sentono un po’ sotto tono di sottoporsi al test del collo. Sintomi simili al raffreddore sopra il collo – come naso chiuso o che cola, starnuti, ecc. – potrebbero non essere troppo gravi, e una breve corsa delicata potrebbe effettivamente aiutare. Sensazioni più intense sotto il collo – come una sensazione di febbre con ghiandole gonfie o una tosse stizzosa, un respiro insolitamente difficoltoso quando si salgono le scale o a riposo, febbre, affaticamento, dolori muscolari, vomito, anche diarrea, brividi, non sono buoni e ognuno di questi può indicare un virus. Continuare a correre anche dolcemente può esacerbare i problemi, e anche rendere il recupero più lungo. Questo è un test molto semplicistico e se non siete affatto sicuri dei vostri sintomi o se sono progressivi – cioè peggiorano – consultate il vostro medico.

Guida alla temperatura

Se la vostra temperatura è più di un grado sopra il vostro livello normale. La temperatura corporea normale media presa in bocca è di 37ºC (98,6ºF), ma varia da persona a persona. Qualsiasi punto tra 36,5ºC e 37,2ºC (97,7ºF e 99ºF) può essere normale. Quindi, se la tua temperatura sale di un grado al di sopra del normale e certamente al di sopra dei 99º, fai attenzione. Il tuo corpo richiederà più liquidi del solito per aiutare a mantenere una temperatura corporea stabile, quindi anche un esercizio moderato ti disidraterà ancora di più. Inoltre metterai ancora più a dura prova tutto il tuo sistema immunitario in un momento in cui il riposo è ciò che serve per costruirlo di nuovo.

Guida alla frequenza cardiaca

Una frequenza cardiaca più alta a riposo indica che il corpo è sotto stress. Potresti essere solo leggermente sovrallenato e aver bisogno di un giorno di recupero in più, ma se la tua frequenza cardiaca a riposo è più alta del normale accompagnata da segni di raffreddore o influenza, diffida! La frequenza cardiaca normale varia in base a molti fattori, come l’età e la forma fisica generale. Se corri o fai esercizio regolarmente, è importante sapere qual è la tua frequenza cardiaca a riposo. Se, come tutti i corridori regolari, tieni un diario di allenamento, non esserne ossessionato, ma ogni pochi giorni prendi nota della tua frequenza cardiaca a riposo al mattino. Varierà un po’, ma se ti senti un po’ stonato, accompagnato da un cuore più alto e da sintomi simili al raffreddore o all’influenza, allora valuta cosa sta succedendo e preparati a riposare per 24-48 ore finché la tua temperatura non scende. Quale dovrebbe essere la tua frequenza cardiaca a riposo? Questo varia da individuo a individuo a seconda dell’età e della forma fisica, ecco perché è importante avere un’idea di quale sia la tua regolare frequenza cardiaca a riposo su base continuativa.

Quando riprendere l’allenamento?

Solo quando senti i sintomi dell’influenza e la temperatura e la frequenza cardiaca sono tornate normali. Anche questo può variare da individuo a individuo. Tornare all’allenamento completo troppo presto o tentare una sessione dura o una gara prima del completo recupero, può portare a una ricaduta. È meglio iniziare con una corsetta facile e – come dopo un infortunio – costruire le cose lentamente. Se hai una gara imminente, può andare bene gareggiare se il recupero è andato bene, ma sii pronto a riadattare i tuoi obiettivi originali. La vita e la salute sono preziose e ci saranno sempre altri eventi per sfidarvi in futuro.

Note

I consigli benintenzionati offerti in questo articolo sono scritti dalla prospettiva di un corridore regolare con oltre 30 anni di esperienza. Non deve essere interpretato in alcun modo come un consiglio medico. In caso di dubbi sui sintomi di una malattia o di un infortunio, cercate sempre un parere professionale. Secondo la nostra esperienza collettiva, seguire i consigli di un professionista vi farà tornare a correre molto più velocemente.